Quale futuro per le auto a gasolio e benzina?

Quale futuro per le auto a gasolio e benzina? Una breve panoramica per automobilisti curiosi. Ormai da diversi anni guidatori e aziende automobilistiche si interrogano sul futuro delle auto tradizionali.
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Il quesito è semplice: nell’epoca in cui l’attenzione per l’ambiente sta aumentando, è coerente continuare a produrre dei veicoli con consumi notevoli e che emettono gas di scarico nocivi? La risposta sembrerebbe ovvia.
Dal momento che molti automobilisti hanno scelto di passare a dei veicoli in grado di mantenere la stessa potenza delle auto a benzina e gasolio ma con emissioni pari o vicine allo zero, non sorprende come il mercato automobilistico stia cambiando e non stupisce che ciò stia avvenendo rapidamente.
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In primo luogo, un notevole aiuto ai guidatori più attenti alle esigenze dell’ambiente arriva dalle aziende che si occupano delle quotazioni di auto usate: queste, infatti, aiutano i possessori di auto a sbarazzarsi del loro mezzo e a ricavare dei fondi da reinvestire nell’acquisto di un nuovo veicolo, eco-sostenibile e dai consumi ridotti.
In secondo luogo, se pensate che cambiare auto e passare ad un modello meno inquinante significhi necessariamente scegliere un mezzo elettrico, sarete lieti di sapere che c’è già chi ha pensato a come rispondere alle richieste degli appassionati dei veicoli a motore tradizionali.
Si tratta di Mercedes, che ha appena annunciato di aver investito ben 3 miliardi del fatturato dello scorso anno per la produzione di motori a gasolio dai consumi ridotti.
Apripista di questa nuova tendenza messa in atto dall’azienda tedesca è il motore montato sul modello Mercedes Classe E: il propulsore, battezzato Mercedes OM 654, sarebbe in grado di emettere appena 102 grammi di anidride carbonica per chilometro percorso, rispettando così a pieno la normativa antinquinamento che entrerà in vigore a partire dal 2017.
Secondo i test effettuati da DEKRA, la vettura sarebbe in grado di mantenere dei livelli di emissione di NOx inferiori al limite imposto in ogni circostanza: sia che ci si trovi in città o in campagna, ma anche che si stia guidando sotto il sole o durante una nevicata, le emissioni non superano gli 80 milligrammi per chilometro, arrivando addirittura a valori compresi tra i 13 e i 21 milligrammi, guidando a basse temperature.
Un traguardo non da poco per l’azienda e un buon invito ad investire in un nuovo veicolo per chi ama tenersi al passo con i tempi e rispettare l’ambiente, senza rinunciare al design e all’eleganza di un mezzo raffinato.
C’è chi continua a sperare nella totale eliminazione dei veicoli con motore a gasolio.
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L’esempio arriva dall’Olanda, dove il governo sembrerebbe intenzionato a questo passo a partire dal 2025.
L’India avrebbe un obiettivo simile: anche in questo caso la spinta parte dal governo e mirerebbe all’utilizzo esclusivo di veicoli elettrici entro il 2030.
Sfida ambiziosa?
Forse, ma potrebbe essere il momento decisivo per una svolta radicale.
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