I problemi di Milano e le tariffe del CAR sharing ATM GuidaMi attacca Car2go
Probabilmente non vi saranno sfuggiti i nuovi manifesti verde acido che tappezzano la metropolitana milanese ed i relativi mezzi pubblici con la nuova promozione del CAR Sharing targato ATM.
Questo è l’effetto dell’incredibile successo del servizio Car2go di cui abbiamo già parlato in queste pagine fortemente voluto dall’amministrazione Moratti e solo ora, da un mese, entrato finalmente in funzione (sotto l’emblema del Comune di Milano) rendendo un grande servizio di mobilità ai milanesi e portando la nostra città, almeno su questo punto, al livello delle migliori metropoli europee.
Questo deve avere creato non pochi problemi ai reaponsabili del medesimo servizio concorrente fornito dall’ATM che da mesi viveva in quasi sommerso oblio obbligandoli a correre prontamente ai ripari ridimensionando drasticamente le tariffe e migliorando il servizio rispetto al progetto iniziale
Rimane da chiedersi, come al solito, cosa sarebbe successo se una sana concorrenza non avesse svegliato l’incumbent della mobilita milanese dal suo placido letargo.
E non solo, sarebbe anche giusto chiedersi se è giusto che un servizio del comune finanziato con i soldi pubblici e dei cittadini debba investire ingenti risorse economiche per sostenere l’abbassamento delle tariffe ed approfittare dei propri spazi pubblicitari a costo zero per fare concorrenza ad un competitor.
Questo soprattutto dopo i recenti e pesantissimi rincari degli abbonamenti ATM per pensionati studenti anziani e lavoratori giustificati con il solito laconico e quanto mai banale miglioramento del servizio.
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