Il primo hamburger artificiale arriva oggi a Londra ma non convince: fa schifo e sa di seppia
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Dopo la clonazione della pecora Dolly, i progressi in campo scientifico hanno fatto passi da gigante: le tecniche si sono affinate, le ricerche sono continuate in maniera costante e gli investimenti da parte delle aziende pubbliche e private sono stati ingenti. Finalmente ieri, in data 15 agosto 2013, dopo tanta attesa, è stato presentato al mondo il primo hamburger di origine interamente artificiale.
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L’appuntamento ha avuto come palcoscenico una località a ovest di Londra, fino all’ultimo tenuta segreta dal coordinatore e realizzatore dell’impresa Mark Post, scienziato dell’università olandese di Maastricht.
La polpetta di carne finita sotto i riflettori è il risultato di anni ed anni di studi approfonditi, esperimenti e delusioni. La carne che compone questo ormai famoso hamburger è stata letteralmente prodotta e coltivata in laboratorio, Mark Post ha infatti prelevato delle cellule staminali dal muscolo di un bovino adulto ed ha intrapreso il suo cammino verso la moltiplicazione di queste cellule in provetta.
I due volontari che sono stati selezionali per testare questo nuovo prodotto delle scienza moderna sono stati fino all’ultimo sconosciuti alle masse, ben presto però si è fatta avanti l’indiscrezione che fra essi ci fosse il milionario responsabile insieme al governo olandese del sovvenzionamento dell’impresa andata in porto proprio ieri. Per quanto riguarda aspetti più pratici e alla portata di tutti alcune voci hanno testimoniato che oltre al colore un po’ emaciato della carne che componeva l’hamburger anche il sapore avrebbe lasciato alquanto a desiderare, si dice infatti che il gusto della polpetta ricordasse vagamente quello della carne di seppia.
Gossip a parte, il progetto è ancora lontano dal potersi evolvere su larga scala, i costi della produzione di questa carne macinata sono stati infatti molto alti, si parla di cifre che si aggirano intorno alle 220 mila sterline, più o meno 250 mila euro.
Le più rosee aspettative degli scienziati vedono la distribuzione di carne artificiale di vari animali su scala mondiale tra una decina di anni, quando il fabbisogno di consumo di carne raddoppierà rispetto agli standard odierni, per il 2050 si stima infatti che con l’aumento della popolazione si registri un incremento significativo di questa pietanza.
Non ci resta che aspettare ed essere fiduciosi nei confronti della scienza la quale a breve ci permetterà di acquistare carne artificiale a prezzi molto meno proibitivi!
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