Emissione Digitale di Obbligazioni da 25M di Euro su Polygon da Parte delle Principali Banche Italiane
Le banche globali e i gestori patrimoniali stanno sempre più esplorando la tecnologia blockchain per emettere e trasferire strumenti finanziari tradizionali, noti anche come tokenizzazione degli asset del mondo reale. La banca di sviluppo statale italiana Cassa Depositi e Prestiti SpA (CDP) e Intesa Sanpaolo, il più grande istituto di credito del paese con oltre 1 trilione di dollari di asset, hanno completato giovedì un’emissione di obbligazioni digitali utilizzando la blockchain, la prima transazione di questo tipo secondo le nuove regole italiane sui beni digitali.
L’obbligazione da 25 milioni di euro (27,22 milioni di dollari) con una scadenza di quattro mesi è stata emessa dalla CDP sulla rete Polygon (MATIC) basata su Ethereum, con Intesa Sanpaolo come sottoscrittore e unico investitore, secondo un comunicato stampa. Il flusso di cassa è stato regolato in euro lo stesso giorno (T+0) utilizzando lo strumento “TIPS Hash Link” della Banca d’Italia, che consente l’interoperabilità tra blockchain e sistemi di pagamento tradizionali.
Questa transazione è stata la prima emissione di obbligazioni digitali ai sensi del cosiddetto decreto-legge “FinTech” del paese, che regola l’emissione e la circolazione delle versioni digitali di alcuni strumenti finanziari, hanno dichiarato le banche. L’emissione faceva parte dell’iniziativa della Banca Centrale Europea (BCE) per sperimentare modalità di regolamento del denaro fiat all’ingrosso su blockchain.
Le banche globali e i gestori patrimoniali stanno esplorando sempre più modi per collocare strumenti finanziari tradizionali come obbligazioni, crediti e fondi su blockchain, noti anche come tokenizzazione degli asset del mondo reale.
Lo fanno per ottenere benefici operativi come regolamenti delle transazioni più rapidi e trasparenti, costi inferiori e maggiore efficienza. “Questa transazione dimostra come le blockchain pubbliche siano una tecnologia potente per le istituzioni finanziarie, rendendo le transazioni più rapide e sicure”, ha dichiarato Niccolò Bardoscia, capo del trading e degli investimenti in asset digitali di Intesa Sanpaolo, in un post su LinkedIn.
“La tokenizzazione sta stabilendo un nuovo standard per l’efficienza e l’automazione nei mercati finanziari, e credo che questo cambiamento tecnologico impatterà non solo sulle obbligazioni, ma su tutte le classi di asset nei prossimi anni”, ha aggiunto.
L’Emittente: Cassa Depositi e Prestiti SpA (CDP)
La Cassa Depositi e Prestiti SpA (CDP) è una delle principali istituzioni finanziarie italiane, con una lunga storia di sostegno allo sviluppo economico del paese. Fondata nel 1850, CDP ha svolto un ruolo cruciale nel finanziamento delle infrastrutture e dei progetti di sviluppo.
Oggi, CDP continua a essere un attore chiave nel panorama finanziario italiano, supportando iniziative che promuovono l’innovazione e la crescita economica. L’emissione dell’obbligazione digitale rappresenta un passo significativo per CDP, dimostrando la sua volontà di adottare tecnologie emergenti per migliorare l’efficienza operativa e la trasparenza delle transazioni finanziarie.
L’obbligazione digitale da 25 milioni di euro emessa da CDP è stata una delle prime transazioni del suo genere in Italia. Utilizzando la rete blockchain di Polygon, CDP ha potuto sfruttare i vantaggi di una tecnologia che promette di rivoluzionare il settore finanziario.
La transazione è stata completata in un giorno, grazie all’utilizzo dello strumento “TIPS Hash Link” della Banca d’Italia, che ha permesso il regolamento in tempo reale del flusso di cassa in euro. Questa rapidità ed efficienza sono alcune delle principali attrattive della tokenizzazione per le istituzioni finanziarie.
Inoltre, l’emissione dell’obbligazione digitale ha segnato un’importante pietra miliare per CDP, che ha dimostrato il suo impegno a sostenere l’innovazione e a esplorare nuove tecnologie per migliorare i propri processi operativi.
Questo approccio proattivo non solo rafforza la posizione di CDP come leader nel settore finanziario italiano, ma la posiziona anche come un pioniere nell’adozione della tecnologia blockchain per il futuro.
L’Intermediario: Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo, il più grande istituto di credito italiano, ha svolto un ruolo cruciale in questa emissione di obbligazioni digitali. Con oltre 1 trilione di dollari di asset, Intesa Sanpaolo è una delle banche più influenti in Europa. La partecipazione della banca in questa transazione sottolinea la sua volontà di abbracciare l’innovazione e di esplorare nuovi modi per migliorare l’efficienza e la trasparenza delle transazioni finanziarie.
Intesa Sanpaolo è stata il sottoscrittore e l’unico investitore nell’emissione dell’obbligazione digitale di CDP. Questo ruolo ha permesso alla banca di dimostrare la sua capacità di operare nel nuovo panorama finanziario creato dalla tecnologia blockchain.
La transazione è stata completata utilizzando la rete Polygon, una delle principali piattaforme blockchain basate su Ethereum. Questa scelta ha permesso a Intesa Sanpaolo di sfruttare i benefici di una rete blockchain pubblica, tra cui la maggiore trasparenza e sicurezza delle transazioni.
Niccolò Bardoscia, capo del trading e degli investimenti in asset digitali di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l’importanza di questa transazione per il futuro della banca. In un post su LinkedIn, Bardoscia ha dichiarato che la tokenizzazione sta stabilendo un nuovo standard per l’efficienza e l’automazione nei mercati finanziari.
Ha aggiunto che la tecnologia blockchain avrà un impatto significativo su tutte le classi di asset nei prossimi anni, non solo sulle obbligazioni. Questa visione riflette l’impegno di Intesa Sanpaolo a rimanere all’avanguardia dell’innovazione nel settore finanziario.
L’Iniziativa della Banca Centrale Europea
L’emissione dell’obbligazione digitale da parte di CDP e Intesa Sanpaolo è stata parte di un’iniziativa più ampia della Banca Centrale Europea (BCE) per sperimentare modalità di regolamento del denaro fiat all’ingrosso su blockchain. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso l’adozione della tecnologia blockchain da parte delle principali istituzioni finanziarie europee. La BCE ha riconosciuto il potenziale della blockchain per migliorare l’efficienza e la trasparenza delle transazioni finanziarie, e sta esplorando modi per integrare questa tecnologia nei propri processi operativi.
La partecipazione di CDP e Intesa Sanpaolo a questa iniziativa sottolinea l’importanza della collaborazione tra le istituzioni finanziarie e le autorità di regolamentazione per promuovere l’adozione della tecnologia blockchain. La BCE sta lavorando per creare un quadro normativo che consenta l’uso sicuro e efficiente della blockchain per il regolamento delle transazioni finanziarie. Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la realizzazione di questo obiettivo.
In conclusione, l’emissione di obbligazioni digitali da parte di CDP e Intesa Sanpaolo rappresenta un’importante pietra miliare per il settore finanziario italiano. Questa transazione dimostra il potenziale della tecnologia blockchain per migliorare l’efficienza e la trasparenza delle transazioni finanziarie.
Inoltre, l’iniziativa della BCE per sperimentare il regolamento del denaro fiat all’ingrosso su blockchain rappresenta un passo significativo verso l’adozione di questa tecnologia da parte delle principali istituzioni finanziarie europee. Con l’adozione della blockchain, il settore finanziario sta entrando in una nuova era di innovazione e progresso tecnologico.
Il Ruolo di BlockInvest nell’Emissione del Digital Bond
Determinante in questa operazione è stato il ruolo della startup fintech BlockInvest. Per il Digital Bond della CDP, infatti, è stata utilizzata Polygon PoS come infrastruttura blockchain, che ha permesso di ridurre drasticamente i tempi e i costi di emissione, migliorando l’efficienza e la trasparenza.
BlockInvest è una società che fornisce soluzioni per aziende e istituti finanziari che vogliono entrare nella blockchain, grazie alla sua infrastruttura di mercato BlockInvest è in grado di “tokenizzare” vari asset del mondo reale, rendendoli accessibili sulla blockchain.
A maggio 2023, BlockInvest è stata selezionata dalla Banca d’Italia nella sua “Call for proposals” per la creazione di una piattaforma per l’emissione di strumenti di debito tokenizzati. Ora la startup mira a trasformare il tradizionale mercato degli NPL, digitalizzando anche i crediti deteriorati, così da affrontare e gestire più agevolmente gli attuali problemi del settore (asimmetria informativa, presenza di pochi operatori…).
La piattaforma di BlockInvest inoltre integra ora TIPS Hashlink per un’interoperabilità senza soluzione di continuità con l’Eurosistema, contrassegnando CDP come operatore di mercato DLT. Questo pone le basi per un mercato dei capitali più dinamico e trasparente in Italia, che colleghi la finanza tradizionale e la blockchain.
BlockInvest: Una Startup Fintech Pioniera
BlockInvest si sta rapidamente affermando come una delle startup fintech più innovative in Italia. Fondata con l’obiettivo di rivoluzionare il settore finanziario attraverso la blockchain, BlockInvest offre soluzioni all’avanguardia per la tokenizzazione di asset del mondo reale. La tecnologia di BlockInvest consente alle aziende e agli istituti finanziari di accedere ai mercati blockchain in modo semplice ed efficiente, eliminando molte delle barriere tradizionalmente associate all’adozione di nuove tecnologie.
La partecipazione di BlockInvest all’emissione del Digital Bond di CDP ha dimostrato il potenziale della sua piattaforma di tokenizzazione. Utilizzando la rete Polygon PoS, BlockInvest ha potuto garantire una riduzione significativa dei costi di emissione e dei tempi di transazione. Questo approccio innovativo non solo migliora l’efficienza operativa, ma aumenta anche la trasparenza delle transazioni, riducendo il rischio di frodi e errori.
BlockInvest si distingue anche per la sua capacità di integrare soluzioni interoperabili con l’Eurosistema, grazie all’implementazione del TIPS Hashlink. Questa tecnologia consente una comunicazione senza soluzione di continuità tra le blockchain e i sistemi di pagamento tradizionali, facilitando l’adozione della tecnologia blockchain da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali. La collaborazione con la Banca d’Italia e la partecipazione a progetti di rilievo come il Digital Bond di CDP rafforzano la posizione di BlockInvest come leader nel settore fintech.
La Dichiarazione ufficiale di Lorenzo Rigatti CEO di BlockInvest
Lorenzo Rigatti, co-fondatore e CEO di BlockInvest, è una figura chiave nella guida della startup verso nuovi traguardi. La sua visione per BlockInvest va oltre la semplice fornitura di soluzioni tecnologiche; Rigatti mira a trasformare radicalmente il mercato finanziario attraverso l’adozione di tecnologie blockchain. La sua leadership ha permesso a BlockInvest di ottenere riconoscimenti significativi e di stabilire collaborazioni strategiche con importanti istituzioni finanziarie.
In un’intervista recente, Rigatti ha evidenziato l’importanza di sfatare miti e superare gli ostacoli che spesso accompagnano l’adozione di nuove tecnologie. Ha sottolineato come la blockchain possa risolvere problemi complessi nel settore degli NPL, offrendo maggiore trasparenza e efficienza. Rigatti ha anche parlato dell’interesse suscitato da BlockInvest negli Stati Uniti, in particolare alla Los Angeles Blockchain Summit, dove la startup ha ricevuto un’accoglienza positiva e un notevole interesse da parte degli operatori di mercato.
Rigatti ha ribadito l’importanza della collaborazione internazionale per affrontare sfide globali come l’aumento degli NPL. Ha menzionato come altri importanti fornitori in paesi come il Lussemburgo, la Svizzera e il Regno Unito stiano guardando con interesse alle soluzioni offerte da BlockInvest. La visione di Rigatti è chiara: creare un mercato finanziario globale più efficiente, trasparente e inclusivo, grazie alla tecnologia blockchain.
L’Impatto della Tokenizzazione sul Mercato Finanziario
La tokenizzazione degli asset del mondo reale rappresenta una delle innovazioni più promettenti nel settore finanziario. Questo processo consente di convertire asset fisici e finanziari in token digitali, rendendoli facilmente trasferibili e negoziabili sulla blockchain. I vantaggi della tokenizzazione sono molteplici, tra cui una maggiore liquidità, una riduzione dei costi di transazione e una maggiore trasparenza.
BlockInvest è all’avanguardia in questo campo, offrendo soluzioni di tokenizzazione che possono essere applicate a una vasta gamma di asset, dai titoli di debito ai crediti deteriorati. La capacità di digitalizzare questi asset non solo migliora l’efficienza del mercato, ma apre anche nuove opportunità di investimento per un pubblico più ampio. Gli investitori possono accedere a mercati che in precedenza erano difficili da raggiungere, beneficiando di una maggiore diversificazione del portafoglio.
L’integrazione della tecnologia blockchain nel mercato finanziario tradizionale è un processo complesso, ma le soluzioni offerte da BlockInvest stanno dimostrando come sia possibile superare le sfide e ottenere risultati tangibili. La collaborazione con la Banca d’Italia e la partecipazione a iniziative come il Digital Bond di CDP sono solo l’inizio di un percorso che promette di rivoluzionare il settore finanziario.
Il ruolo di BlockInvest nell’emissione del Digital Bond di CDP è un esempio lampante del potenziale della blockchain per trasformare il mercato finanziario. La startup fintech ha dimostrato come sia possibile migliorare l’efficienza e la trasparenza delle transazioni finanziarie attraverso l’uso di tecnologie innovative. La visione e la leadership di Lorenzo Rigatti continueranno a guidare BlockInvest verso nuovi successi, aprendo la strada a un futuro in cui la blockchain sarà una componente fondamentale del sistema finanziario globale.