La PlayStation nella realtà virtuale con il visore PSVR
La PlayStation sbarca nella realtà virtuale, con il lancio del futuristico visore ‘PSVR’, in vendita negli Usa e in Giappone.
Con la PlayStation virtuale il colosso Sony entra così nel ‘club’ di cui fanno già parte Facebook, Samsung e Google, giganti del web e dell’elettronica che puntano su un mercato che avrà certamente evoluzioni, non solo nel settore dei videogiochi.
Il visore della PlayStation è la porta di accesso a una realtà parallela: chi lo indossa si immerge in un mondo alternativo che ha la possibilità di vivere in soggettiva, proprio come se fosse lì.
Per tentare di entrare nelle case dei 40 milioni di ‘gamers’ che utilizzano la consolle ‘PS4’, Sony ha stabilito un prezzo per il visore di 399 dollari (circa 360 euro), inferiore rispetto ai rivali, ai quali bisogna aggiungere tra i 60 e i 75 dollari (54-70 euro) per acquistare la fotocamera per PS4, non inclusa.
Sony ha promesso che oltre 50 giochi saranno compatibili con la PlayStation virtuale ‘PSVR’ entro alcuni mesi dal lancio, quindi più o meno all’inizio del prossimo anno.
Tra questi “Resident Evil” e alcuni videogame della saga “Star Wars”, oltre a “Batman: Arkham VR” e “Until Dawn: Rush of Blood”.
Oculus di Facebook, lanciato all’inizio dell’anno, e’ in vendita a 599 dollari, escluso ovviamente il computer dotato di scheda video in grado di far funzionare il visore.
La compagnia taiwanese Htc offre a 799 dollari il suo Vive VR gear: anche questo richiede un pc abbastanza potente da far ‘girare’ le immagini. Google ha svelato il Daydream View, compatibile con gli smartphone con sistema mobile ‘Android’, e che rappresenta una sfida diretta al Samsung Gear VR, in vendita dal 2015.
Anche Microsoft ha annunciato di aver avviato i pre-ordini del suo HoloLens, un visore che permetterà di interagire con ologrammi e che sarà pronto per la spedizione già nel mese di novembre.