Play Store: Google “consiglierà” anche le app, in arrivo la pubblicità
È finita, o quasi, la “pacchia” su Play Store. Google ha annunciato la volontà di introdurre, a breve, il sistema pubblicitario anche nel negozio virtuale delle applicazioni che girano sul sistema operativo Android per smartphone e tablet. Nella fase di test – hanno fatto sapere gli sviluppatori di Mountain View – sarà rivolta solo a un pubblico selezionato, probabilmente per captarne umori, indicazioni migliorative e segnalazioni di eventuali malfunzionamenti. A seguire estesa naturalmente a tutti gli utenti del servizio.
Pubblicità su Google Play, c’era da aspettarselo
Il funzionamento sarà analogo a quanto avviene già in maniera più che consolidata sul motore di ricerca di Google. E del resto è da lì che il colosso americano ha preso spunto per l’ulteriore ampliamento dei suoi servizi a pagamento. “Con oltre 100 miliardi di ricerche al mese su google.com – si legge sul blog ufficiale di Big G -, abbiamo visto come mostrare risultati di ricerca sponsorizzati accanto a quelli organici possa migliorare in modo significativo la scoperta di nuovi contenuti per gli utenti e gli inserzionisti”
App sponsorizzate
Da qui a breve, dunque, facendo una ricerca sul Play Store i primi risultati saranno contrassegnati dalla sigla “Ad”, a identificare le applicazioni sponsorizzate. I rapporti di sponsorship, oltre a garantire a Big G un nuovo flusso di cassa, dunque, consentiranno “agli sviluppatori – si legge ancora sul blog di Google – di far conoscere di più le loro applicazioni e daranno agli utenti un modo nuovo di scoprire app che diversamente avrebbero potuto perdere”. Per tutti gli altri, dotati di budget risicati e poco idonei a periodiche programmazioni Adv, partirà contestualmente lo studio degli algoritmi e dei sistemi necessari a far spiccare ugualmente i propri contenuti. Battaglia impari, ma alla fine – si sa – i prodotti di qualità vengono sempre premiati dal pubblico del web.