Pesce d’aprile 2015, google maps diventa pacman
Pesce d’aprile 2015 anche per Google maps. Chi oggi ha cercato la destinazione del suo viaggio, si è trovato infatti nel bel mezzo di uno scenario di pacman il popolare videogioco degli anni ’80. Oltre alla mappa tradizionale del globo, sullo schermo compare oggi un’icona con il simbolo del gioco ‘arcade’. Cliccandoci sopra, le strade si trasformano nel classico percorso su cui inghiottire puntini per fare score e salire di livello, scappando dai fantasmini implacabili.
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Attenzione, però, perché Google maps aggiunge ovviamente un tocco di realismo al suo pesce. Si potrà scappare, infatti, dagli spettri colorati passando per via dei Fori Imperiali, a Roma. Per via Montenapoleone, a Milano. E così via, per tutte le strade del mondo. Finzione mista a realtà per far sorridere gli utenti. Tre modalità per tutti: satellitare, classica e con i fantasmini del pacman. Voi quale avete scelto?
Utilizzando i tasti direzionali della tastiera, poi, si potrà davvero fare un tuffo nel passato (per chi ha i capelli bianchi) e provare a salire di livello. Forse i meno contenti saranno i datori di lavoro che vedranno diverse ore di produttività perse per inseguire un sogno da bambini. Ammazzando fantasmi, naturalmente.
A proposito, per chi del pacman ha sentito parlare solo dai genitori, due righe di spiegazione: compare per la prima volta nel 1980. Prima solo per le sale, poi praticamente per tutti i computer e per le console. Per molti anni, è stata la mascotte della Namco. Il giocatore guida una creatura sferica di colore giallo, il pacman, che deve mangiare i puntini disseminati all’interno di un labirinto, sfuggendo ai quattro fantasmi che lo inseguono. Pena: la perdita immediata di una vita. Sul percorso ci sono oggetti speciali che fanno punteggio e gli stessi fantasmi, mangiando alcune pillole ai lati dello schermo, diventano per qualche istante blu e vulnerabili e possono essere fagocitati dal giocatore. Per poi ricomparire e continuare l’inseguimento.
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