I PAGAMENTI ELETTRONICI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – IL VENETO PRESENTA MYPAY
“I pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione” sono stati il tema centrale del seminario informativo che si è tenuto oggi a Venezia presso la sede regionale Grandi Stazioni su iniziativa di Regione Veneto e Agenzia per l’Italia Digitale , al quale hanno partecipato amministratori locali e rappresentanti delle Pubbliche Amministrazioni venete.
Fra gli importanti relatori Istituzionali presenti Marino Zorzato, Vicepresidente Regione del Veneto e Roberto Rinaldi, Vice Capo Dipartimento Mercati e Sistemi di Pagamento Banca d’Italia che hanno introdotto MyPay, l’infrastruttura tecnologica collegata al Nodo regionale dei pagamenti telematici che consente ai cittadini di pagare online e per illustrarne il funzionamento è stata effettuata anche un simulazione di pagamento nel Comune di Feltre (BL), località alle pendici delle Dolomiti con una popolazione di 20.000 abitanti.
L’infrastruttura è stata sviluppata sulla base delle linee guida emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale e rappresenta la prima realizzazione in Italia di un portale dei pagamenti rispondente alla normativa vigente, come hanno illustrato Maria Pia Giovannini, Responsabile Area Regole, standard e guide tecniche – AgID ed Elvio Tasso, Direttore Sistemi Informativi Regione Veneto.
Il portale MyPay è stato realizzato grazie alla collaborazione diretta delle Amministrazioni Comunali di Feltre, Padova, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza in modalità “multi Ente” ed è stato messo a disposizione gratuita dalla Regione a circa 150 Enti del territorio veneto.
Il prestatore di servizio di pagamento attualmente disponibile sul sistema è Poste Italiane. Sono completate e in fase di test le altre due modalità: esecuzione differita (partner Unicredit Credit Management Bank), iniziata presso PSP, ed esecuzione immediata, per la quale sono state superate con successo le prove di integrazione con Banca Intesa e con MyBank.
Tra le peculiarità vi è la modalità del “pagamento spontaneo” che permette al cittadino di effettuare qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione digitando semplicemente una causale e un importo.
Alla tavola rotonda “Pagare la P.A. attraverso un sistema diffuso e multicanale” hanno partecipato Rita Camporeale, Responsabile Ufficio Sistemi e Servizi di Pagamento – ABI, Maurizio Pimpinella, Presidente Associazione Italiana Istituti di Pagamento e di Moneta Elettronica (A.I.I.P.) e Guido Emiliano Doveri, Responsabile Bancoposta Corporate e Pubblica Amministrazione – Poste Italiane, illustrando vantaggi ed opportunità dell’utilizzo del digitale per i pagamenti verso la P.A. Lo sviluppo delle modalità di pagamento telematico, infatti, contribuisce alla semplificazione dei rapporti tra PA e cittadini mettendo a disposizione strumenti e canali diversi con i quali regolare le transazioni economiche.
A seguire si è tenuta una seconda tavola rotonda, “Esperienze in corso” con la partecipazione di Liliana Fratini Passi, Direttore Generale – Consorzio Customer to Business Interaction, Dino Crivellari, Amministratore Delegato – UniCredit Credit Management Bank, Claudio Fornaro, Responsabile Prodotti e Servizi per la PA – Gruppo Intesa Sanpaolo, Domenico Santececca, Vice Direttore – Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, Giuseppe Palermo, Responsabile Bancoposta e Sistemi di Pagamento Banking – Poste Italiane, Stefano Grigoletto, Assessore Bilancio Tributi Patrimonio Sit – Comune di Padova, Paolo Perenzin, Sindaco del Comune di Feltre, Francesco Carlomagno, Dirigente del Settore Risorse Umane e Servizi Informatici, Vice Segretario Generale – Comune di Treviso che hanno illustrato il ruolo del Nodo dei Pagamenti verso la P.A. nelle varie realtà bancarie ed amministrative.
Moderatore il Prof. Giuliano Noci, Ordinario di Marketing presso il Politecnico di Milano, mentre le conclusioni sono state affidate a Mauro Trapani, Direttore Area Bilancio Affari Generali Demanio Patrimonio e Sedi – Regione Veneto.
Fra gli obiettivi emersi:
– realizzare un «ecosistema» in cui operino in rete tutti gli attori, in un regime di cooperazione competitiva
– garantire l’affidabilità e la sicurezza del sistema attraverso la governance pubblica
– soddisfare le esigenze di accessibilità garantendo la fruizione del servizio a tutte le categorie svantaggiate
– contribuire in modo significativo alla lotta al contante
– effettuare pagamenti alla P.A. in modalità elettronica equivalenti a quelli tradizionalmente operati allo sportello, attraverso i prestatori di servizi di pagamento ed i canali tecnologici preferiti
– puntare sulla trasparenza, grazie all’informazione preventiva dei costi dell’operazione e sulla contestualità con l’erogazione del servizio
– attribuire valore liberatorio della ricevuta rilasciata
– ridurre i costi ed aumentare i servizi di pagamento disponibili, grazie alla libera concorrenza di mercato