Pagamenti elettronici alla PA: le novità in un convegno organizzato dal Centro Icona
Dal prossimo mese cittadini e imprese potranno pagare le Pubbliche amministrazioni in modalità elettronica e multicanale. La data di riferimento è la scadenza internazionale del 1° febbraio 2014, quando 34 paesi dovranno completare la migrazione agli standard paneuropei SEPA (Single Euro Payment Area).
Il passaggio renderà più facile e sicuro pagare oneri e servizi pubblici, dai contributi per l’asilo nido alle tasse universitarie, dalla tassa sui rifiuti alle multe ai ticket sanitari. Più complesse saranno le procedure di adeguamento per le amministrazioni locali.
Quali cambiamenti organizzativi dovranno attuare per adeguarsi ai nuovi standard? E quanto potrà incidere questo passaggio sull’ammodernamento della sistema paese?
Per sentire la voce delle istituzioni il Centro Icona ha organizzato un convegno, tenutosi all’Università degli Studi di Milano lo scorso 23 gennaio, a cui hanno partecipato i rappresentanti delle principali istituzioni coinvolte a vario titolo nel varo del c.d. Nodo dei Pagamenti-SPC.
Fra gli intervenuti al convegno Anna Pia Sassano (Agenzia delle Entrate), Maria Pia Giovannini (AgID), Domenico Gammaldi (Banca d’Italia), Daniela Intravaia (Ministero della Giustizia), Manuela Giaretta (Regione Lombardia), Pier Attilio Superti (Anci Lombardia).
Domenico Gammaldi (Banca d’Italia) si è soffermato sul ruolo che la PA può svolgere per lo sviluppo dei nuovi strumenti di pagamento nel sistema paese. Dopo un breve richiamo alla relazione positiva fra pagamenti elettronici e sviluppo economico (e al minor costo sociale degli strumenti di pagamento rispetto all’utilizzo del contante), ha posto in relazione gli obiettivi di sorveglianza sui sistemi di pagamento attribuito nel nostro ordinamento alla Banca d’Italia: affidabilità ed efficienza, nonché tutela degli utenti del sistema dei pagamenti con gli obiettivi strategici dell’Agenda digitale italiana.
Questi sono stati presentati nell’intervento introduttivo da Anna Pia Sassano (Agenzia delle Entrate): anagrafe nazionale residenti, identità digitale e fatturazione elettronica. Le specificità del nodo dei pagamenti sono state illustrate da Maria Pia Giovannini (Agid). Nella parte finale del suo intervento Domenico Gammaldi si è concentrato sulle caratteristiche della piattaforma dei pagamenti letta come una piattaforma di e-commerce della PA per migliorare i rapporti della stessa con il cittadino/impresa nell’offerta dei servizi.
Sponsorizzato dall’Associazione Italiana Istituti di Pagamento e di moneta elettronica (Aiip), il convegno ha consentito di fare il punto su un passaggio apparentemente non problematico (il varo del Nodo dei Pagamenti-SPC) alla luce dei cambiamenti organizzativi che esso rende opportuno elaborare, e che saranno sempre più decisivi in occasione dei prossimi appuntamenti dell’agenda digitale: fatturazione elettronica, anagrafe nazionale, identità digitale.
Ha chiuso i lavori una tavola rotonda coordinata da Sergio Levi con la partecipazione di Gabriele Bottino, Walter Caselnovo, Nicola Pasini, Gloria Regoni. I docenti del Centro Icona hanno fornito spunti di riflessione sui temi dell’interoperabilità e della sicurezza informatica, sulle garanzie e i vincoli imposti dal Codice della pubblica amministrazione, e sulle politiche di cambiamento elaborate dall’Agid e dagli organi preposti all’attuazione dell’Agenda digitale.
Fra le novità emerse al convegno la firma dell’accordo di servizio fra Agid e Aiip. L’accordo di collaborazione siglato, che amplia il panorama degli attori coinvolti nel sistema, permetterà a cittadini e imprese di fruire di nuovi canali e servizi per i pagamenti in favore della Pubblica Amministrazione.
Il nuovo sistema consentirà infatti a cittadini e imprese di scegliere con quali strumenti effettuare i pagamenti (carte di credito, di debito o prepagate), attraverso quali canali (sportelli fisici, atm, sito web della banca o del comune, in futuro smartphone e cellulari) e presso quali prestatori di servizi di pagamento (banche, uffici postali, ricevitorie varie).