La Nuvola Rosa. Un evento al femminile
Il 24 Aprile a Roma si è chiusa NUVOLA ROSA, l’evento per le giovani donne promosso da Microsoft.
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Digital Writing, Cloud e sviluppo di App: questi i 3 temi che hanno maggiormente interessato le oltre 700 ragazze provenienti da tutta italia presenti ai corsi di formazione tecnico-scientifica organizzati durante la 3 giorni romana.
Grande successo per il primo Hackathon al femminile che ha visto 50 partecipanti: le app vincitrici restituiscono l’immagine di donne desiderose di conciliare lavoro e vita personale.
La Nuvola Rosa, e’ l’iniziativa ideata da Microsoft Italia insieme a 16 partner del mondo pubblico e privato, per sensibilizzare le giovani studentesse italiane sulla necessità di colmare il divario di genere nella scienza, nella tecnologia e nella ricerca.
La conferenza stampa di apertura aveva evidenziato una ricerca di McKinsey in cui non solo il tasso di disoccupazione affligge le giovani donne ma anche quello di inattività.
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Sono infatti il 49 % le donne che non lavorano e non studiano.
Tra le motivazioni di questa inquietante percentuale l’influenza della famiglia, l’educazione delle bimbe italiane spesso spinte alle attività domestiche soprattutto quando si presentano problemi economici.
Durante la tre giorni dell’iniziativa, le ragazze hanno avuto modo di partecipare a 44 corsi di formazione tecnico scientifica, divisi in 6 percorsi tematici. In particolare hanno avuto grande partecipazione i corsi di Digital Writing sulle nuove forme di comunicazione seguiti da più di 300 ragazze, “The Cloud Era” e “World of Data”, corsi in lingua inglese che hanno visto oltre 100 ragazze avvicinarsi alla tecnologia Cloud; grande successo anche per “APPlichiamoci! Sviluppa la tua APP” con Garoo che ha permesso a più di 70 ragazze senza competenze specifiche di progettare e creare un’applicazione.
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Riguardo a questa bellissima lezione occorre evidenziare il suggerimento del formatore Alessandro De Grandi di creare la App del proprio curriculum.
Altra iniziativa molto interessante e’ stato il Pink Hackathon, competizione al femminile che ha visto 50 partecipanti, al termine della quale ASUS, Intel e Microsoft Italia hanno premiato le tre migliori applicazioni selezionate dalla giuria.
Il primo posto è andato a PINK-STORM con l’applicazione “Fridge Up”, che aiuta a tenere sempre sotto controllo le provviste alimentari nel frigo e ad utilizzarle al meglio suggerendo la preparazione di alcune ricette. L’applicazione è stata sviluppata per Windows Phone dalle 5 giovani ragazze del team usando Visual Studio, C# e XAML.
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Al secondo posto si è classificato il team BIG FIVE con l’applicazione “Se fossi te”, che consiste in un gioco di ruolo per permettere al proprio partner di mettersi nei panni dell’altro al fine di mostrare con leggerezza le difficoltà che le donne incontrano nel conciliare lavoro e vita privata. Tra le sfide che gli uomini dovranno affrontare: stirare, gestire la pentola sul fuoco e far smettere di piangere il proprio figlio al termine di una giornata di lavoro.
Il divertente scambio di ruoli prevede l’uso di Kinect ed è stato realizzato da un team di 5 ragazze che si sono incontrate per la prima volta all’Hackathon de La Nuvola Rosa.
Al terzo posto il team YOU FIT con l’applicazione “Perfect Outfit”, pensata per Windows Phone e dedicata alla moda per aiutare le ragazze a rispondere in modo divertente all’annoso problema del come vestirsi e suggerire loro il miglior outfit secondo i gusti e l’umore del momento.
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Microsoft Italia ha sviluppato questa seconda edizione de La Nuvola Rosa in piena collaborazione con ASUS, Avanade, Intel e Telecom Italia, punti di riferimento dell’innovazione ICT in Italia. Il progetto si avvale della knowledge partnership di McKinsey & Company e dell’associazione Valore D, da sempre impegnata nella valorizzazione del talento femminile.
“La Nuvola Rosa è nata per permettere alle ragazze di scoprire le possibilità offerte dagli strumenti e dalle competenze tecnologiche, spesso sottovalutati. Sappiamo che nel 2015 queste competenze saranno richieste dal 95% delle posizioni lavorative: è quindi importante mettere tutte le giovani donne in condizione di possedere i requisiti necessari per scegliere il lavoro che desiderano, così da cominciare a eliminare da subito gli ostacoli che si frappongono alla loro piena realizzazione lavorativa.” ha dichiarato Silvia Candiani, Direttore Marketing e Operations di Microsoft Italia.
La “Nuvola Rosa” si è svolta a Roma, dal 22 al 24 aprile scorso una in tre giorni articolati in più eventi contemporanei: corsi di formazione, convegni e – soprattutto – un’hackathon tutta rosa, una maratona di codifica di applicazioni, presso la Biblioteca Centrale della Facoltà di Ingegneria “G. Boaga” de l’Università “La Sapienza”, in collaborazione con Codemotion, una delle più grandi conferenze europee IT, che ha coinvolto negli anni 30mila sviluppatori e 300 relatori da tutto il mondo.
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Se l’informatica è ancora la materia che accoglie il minor numero di studentesse – come ricordato da Tiziana Catarci, Prorettore per le Infrastrutture e le Tecnologie, presso l’Università la Sapienza – siamo dinanzi ad un pregiudizio che è prima di tutto culturale. Un modello di ruolo che continua ad attribuire alla stereotipata figura maschile del “nerd” uno spiccato interesse per l’ITC.
La ricerca presentata da Roberta Marracino, Director of Communication and Research, presso la McKinsey & Company, in apertura della tre giorni, ha mostrato numeri impressionanti di cui si è scritto ad inizio articolo. TALI NUMERI DIMOSTRANO il pregiudizio culturale che inibisce l’ingresso delle donne nel settore tecnologico.
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