Nuovo fallimento spaziale ESA: Rinviato il lancio di Juice
Rinviato il lancio spaziale di Juice, la missione dell’Esa diretta verso le lune di Giove, domani 14 aprile si ritenta con il fiato sospeso.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
La missione Juice dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha come obiettivo l’esplorazione di Giove, il pianeta più grande del nostro sistema solare, e delle sue lune ghiacciate, Europa, Callisto e Ganimede. La missione è stata in programma per molti anni e il suo lancio era previsto per il 13 aprile 2023, tuttavia è stato rinviato a causa di avverse condizioni meteorologiche. La nuova data prevista per il lancio è il 14 aprile 2023, alle 14:14 ora italiana.
Il lancio della missione Juice
Il lancio della missione Juice sarà effettuato tramite un razzo europeo Ariane 5 dalla base di Kourou, in Guiana francese. Una volta raggiunto lo spazio, la sonda Juice inizierà un viaggio di otto anni verso Giove, il pianeta più grande del nostro sistema solare, situato a una distanza di circa 800 milioni di chilometri dalla Terra.
La missione è tra le più ambiziose e complesse mai realizzate nel nostro sistema solare, poiché richiede l’esplorazione di un pianeta gigante e delle sue lune ghiacciate, con tutte le sfide tecnologiche che questo comporta. Juice è stato progettato per studiare la composizione, la struttura e le proprietà magnetiche e gravitazionali di Giove e delle sue lune, nonché per cercare segni di vita passata o presente su Europa, che è ritenuta uno dei luoghi più promettenti del sistema solare per la presenza di acqua liquida.
Il contributo dell’Italia alla missione Juice
L’Italia ha svolto un ruolo importante nella realizzazione della missione Juice, collaborando strettamente con l’ESA e il Gruppo Leonardo. Quest’ultimo ha fornito la camera ad alta risoluzione “JANUS”, che permetterà lo studio approfondito dei satelliti di Giove. Il telescopio JANUS lavorerà con lo spettrometro MAJIS (Moons and Jupiter Imaging Spectrometer), di responsabilità francese, ma realizzato con un accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e il Centre National d’Etudes Spatiales (CNES).
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Gli strumenti della missione Juice
La sonda Juice sarà equipaggiata con una vasta gamma di strumenti scientifici per studiare Giove e le sue lune. Tra questi, ci sono lo spettrometro di massa per lo studio della composizione atmosferica, il radar per la mappatura del suolo delle lune e la sonda di profondità per lo studio della composizione del sottosuolo. Tuttavia, lo strumento più importante della missione è il telescopio JANUS, che permetterà di acquisire immagini multispettrali a una risoluzione e con una estensione 50 volte migliore rispetto al passato.
Le sfide tecniche della missione Juice
La missione Juice dovrà affrontare numerose sfide tecniche, come la necessità di utilizzare un sistema di propulsione mai utilizzato prima di natura anche elettrica.
Nella missione Juice, sono previste diverse tappe. Una volta raggiunto il sistema di Giove, la sonda effettuerà nove sorvoli ravvicinati su Ganimede, tre su Callisto e dodici su Europa, le lune principali del gigante gassoso, per mappare la loro superficie, raccogliere informazioni sulla loro composizione e studiare l’ambiente che le circonda.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
In particolare, il sorvolo ravvicinato di Ganimede è stato programmato per essere il più vicino possibile alla sua superficie, a una distanza di soli 200 chilometri, in modo da acquisire immagini ad alta risoluzione e raccogliere dati scientifici dettagliati. Questa è la prima volta che una sonda esplorativa si avvicina così tanto a questa luna, e ciò potrebbe portare a importanti scoperte e innovazioni nella conoscenza del nostro sistema solare.
Tra gli obiettivi principali della missione c’è anche lo studio dell’ambiente di Europa, che ha una superficie ghiacciata che nasconde un oceano sotterraneo di acqua liquida, che potrebbe ospitare forme di vita primitive. La sonda sarà in grado di rilevare la presenza di acqua sotto la superficie di Europa, tramite lo spettrometro Majis, e di individuare eventuali geysers di vapore acqueo che potrebbero provenire dall’oceano sotterraneo.
La missione Juice rappresenta un grande passo avanti nella conoscenza del nostro sistema solare, e potrebbe portare a importanti scoperte scientifiche. Il ritardo del lancio, purtroppo, ha causato una delusione tra i membri dell’ESA e della comunità scientifica, ma è necessario considerare che le missioni spaziali sono estremamente complesse e richiedono una preparazione meticolosa, per garantire la sicurezza della sonda e il successo della missione stessa.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
In ogni caso, la comunità scientifica attende con ansia il lancio della missione Juice, che rappresenta una grande sfida tecnologica ed esplorativa per l’umanità, e potrebbe portare a importanti innovazioni e scoperte scientifiche.
In conclusione, la missione Juice dell’Agenzia Spaziale Europea rappresenta un importante passo avanti nella conoscenza del nostro sistema solare, e in particolare delle lune ghiacciate di Giove. La collaborazione internazionale e la tecnologia all’avanguardia utilizzata in questa missione, che coinvolge anche l’Italia e il Gruppo Leonardo, dimostrano la grande sfida esplorativa che l’umanità ha di fronte, e l’importanza di continuare ad investire nella ricerca spaziale per il progresso scientifico e tecnologico dell’intera umanità.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.