Precisazione ricevuta e pubblicata il 12/10/2024 da Anne Frohnmayer – Corporate Communications – Zalando SE
Abbiamo ricevuto questa presa di posizione ufficiale da Anne Frohnmayer – Corporate Communications – Zalando SE che ripubblichiamo integralmente come richiesto:
Vorrei informarti che il centro resi non è un “centro resi Zalando”. Le nostre sedi autogestite si trovano esclusivamente in Germania. Negli altri paesi europei, lavoriamo con partner che gestiscono anche le sedi.
È corretto che i resi Zalando saranno elaborati presso il centro logistico di Sant’Antonino. Tuttavia, in questa sede è attiva la società GXO, di cui Zalando è il cliente. Vi chiederei pertanto di modificare di conseguenza il titolo e i passaggi dell’articolo.
Zalando collabora con successo da molti anni con vari partner logistici presso le sue sedi logistiche internazionali in Europa, ad esempio con MS Direct in Svizzera da oltre 10 anni e dall’inizio del 2023 insieme a questo partner in una nuova sede ad Arbon (TG). Indipendentemente dal fatto che gestiamo l’operazione noi stessi o un partner, attribuiamo grande importanza a condizioni di lavoro eque e al rispetto dei nostri standard sociali. Questi si applicano a Zalando stessa e fanno anche parte dei contratti con i nostri partner. Includono apprezzamento, correttezza e rispetto, libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva, salute e sicurezza dei dipendenti nonché opportunità di sviluppo e vengono regolarmente esaminati da esperti esterni indipendenti.
Nel nostro settore è abbastanza comune per noi condurre gare d’appalto regolari quando lavoriamo con i fornitori di servizi per migliorare la nostra qualità e rimanere tecnicamente aggiornati. Il nostro obiettivo è offrire ai nostri clienti in Svizzera e in Europa un’esperienza di acquisto impeccabile.
Vogliamo essere all’altezza della nostra responsabilità sociale. Pertanto comunichiamo le modifiche al rispettivo fornitore di servizi con un anticipo appropriato. Ciò dà al fornitore di servizi tempo sufficiente per trovare un nuovo cliente e continuare le operazioni presso la sede.
In questo caso, CEVA Logistics, il datore di lavoro presso la sede di Neuendorf, ha deciso di non cercare un nuovo cliente e di chiudere la sede. Vorremmo quindi indirizzarvi all’ufficio stampa di CEVA Logistics per le motivazioni e le domande specifiche sui dipendenti o sulle condizioni di lavoro. Sebbene CEVA Logistics sia responsabile dei dipendenti presso la sede di Neuendorf in quanto datore di lavoro, ci impegniamo attivamente a trovare soluzioni socialmente accettabili e ad assicurare che il processo di transizione sia trasparente. Siamo consapevoli che questa è una situazione difficile per i dipendenti interessati. Siamo in costante comunicazione con CEVA Logistics e, ad esempio, partecipiamo volontariamente a un pacchetto sociale CEVA.
Si prega di comprendere che il numero specificato di 350 persone che lavorano presso la sede di Neuendorf è una somma di dipendenti fissi e lavoratori temporanei. Quando le operazioni in Ticino sono in corso, la riduzione e l’aumento dei dipendenti fissi di entrambe le sedi vengono pressoché annullati. Ciò significa che la Svizzera non perderà alcun posto di lavoro.
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Centro resi Zalando: avvio e occupazione
Il nuovo centro resi di Zalando a Sant’Antonino, in Ticino, prenderà avvio a dicembre con l’assunzione di circa 200 dipendenti. Questa struttura, che sarà operativa grazie alla collaborazione con il partner GXO, sarà strategicamente posizionata per gestire i resi dei clienti svizzeri, portando quindi un significativo impulso occupazionale nella regione. L’ufficio stampa di Zalando ha confermato che il centro sarà uno dei 20 siti di rispedizione in Europa e uno dei due in Svizzera, affiancandosi a quello di Arbon nel Canton Turgovia.
Le operazioni logistiche sono programmate per iniziare alla fine dell’anno, coincidente con il termine della collaborazione di Zalando con CEVA Logistics, che ha gestito in precedenza il centro di Neuendorf nel Canton Soletta. Questo cambiamento solleva interrogativi e discussioni riguardo alle motivazioni alla base dello spostamento delle operazioni in Ticino. Tuttavia, Zalando sottolinea la volontà di migliorare il servizio e di ottimizzare i tempi di gestione dei resi per i clienti svizzeri.
Questo nuovo stabilimento non solo avrà un impatto positivo sul mercato del lavoro locale, ma rappresenta anche un passo avanti nell’efficienza operativa dell’azienda. L’assunzione di personale in Ticino consentirà un supporto diretto ai clienti, migliorando significativamente la tempistica e l’efficacia nei processi di reso. La creazione di nuovi posti di lavoro è un segnale di crescita e fiducia nel potenziale della regione, confermando l’impegno di Zalando nella creazione di opportunità professionali nel mercato svizzero.
Il centro resi di Zalando si preannuncia come un progetto innovativo, capace di coniugare esigenze di efficienza logistica e creazione di occupazione, dando un segnale forte e positivo per il futuro della compagnia e per l’economia locale.
Motivazioni dello spostamento in Ticino
La decisione di Zalando di trasferire il proprio centro resi dal Canton Soletta al Ticino è frutto di una serie di considerazioni strategiche che vanno oltre la semplice ottimizzazione dei costi. Secondo le dichiarazioni ufficiali dell’azienda, uno dei motivi principali riguarderebbe la volontà di migliorare il servizio e la gestione del flusso di resi. La nuova sede a Sant’Antonino non solo è situata in una posizione strategica per raggiungere agevolmente i clienti svizzeri, ma offre anche infrastrutture già predisposte per soddisfare le esigenze logistiche del gigante dell’e-commerce.
La presenza della Luxury Goods Logistic, precedentemente operante per il gruppo Kering, ha reso il sito di Sant’Antonino particolarmente appetibile. Questa location consente a Zalando di accorciare le distanze e i tempi necessari per la gestione dei resi, aspetto cruciale per un’azienda il cui modello di business si basa sulla rapidità e l’efficienza nelle operazioni. Inoltre, la logistica integrata con i mezzi di trasporto, inclusa la vicinanza alla linea ferroviaria, rappresenta un ulteriore vantaggio competitivo, facilitando non solo il trasporto dei pacchi, ma anche gli spostamenti dei collaboratori.
Dal punto di vista commerciale, Zalando sembra intenzionata a sfruttare al meglio il potenziale del mercato svizzero, con il Ticino che offre opportunità di crescita. Il trasferimento non si limita a un aspetto la gestione dei resi, ma si inscrive all’interno di una visione strategica più ampia. L’azienda punta a migliorare l’interazione con i clienti, garantendo una risposta più rapida e soddisfacente alle loro esigenze, una componente fondamentale per mantenere la competitività nel settore e-commerce.
Inoltre, la scelta di una piattaforma logistico-produttiva certificata per la sostenibilità, come il sito di Sant’Antonino, riflette l’impegno di Zalando verso pratiche aziendali più ecologiche e responsabili, allineandosi ai valori di un numero crescente di consumatori attenti all’impatto ambientale delle loro scelte d’acquisto. Ciò dimostra una visione a lungo termine, in cui l’efficienza produttiva è coniugata con la responsabilità sociale e ambientale.
Vantaggi logistici del nuovo stabilimento
Il centro resi di Zalando a Sant’Antonino presenta una serie di vantaggi logistici significativi, destinati a trasformare l’efficienza nelle operazioni di reso dell’azienda. La scelta di questa località strategica si basa su considerazioni che mirano a ottimizzare i processi e a garantire una risposta tempestiva alle esigenze dei clienti svizzeri. Grazie alla sua collocazione vicino a importanti arterie di trasporto, il nuovo stabilimento permette di gestire i flussi di merci in modo rapido e organizzato.
Uno degli aspetti più rilevanti riguarda la facilità di accesso ai mezzi di trasporto pubblico, in particolare alla rete ferroviaria. Questo non solo facilita il trasporto delle merci, ma offre anche ai dipendenti la possibilità di raggiungere il luogo di lavoro senza difficoltà, riducendo costi e tempi di spostamento. La logistica integrata rappresenta un valore aggiunto, in quanto snellisce tutte le operazioni di carico e scarico, contribuendo a una gestione del flusso di resi più efficace e puntuale.
In aggiunta, il sito di Sant’Antonino è già dotato di infrastrutture tecnologicamente avanzate, grazie all’impegno delle precedenti operazioni per il gruppo Kering. Questa predisposizione consente a Zalando di avviare immediatamente le attività senza dover affrontare lunghe e costose fasi di adattamento. La proprietà ha già dimostrato di soddisfare canoni di qualità elevati, rendendola ideale per un’azienda che punta a massimizzare l’efficienza operativa.
Il nuovo centro non solo promette di migliorare l’esperienza del cliente attraverso resi più rapidi e precisi, ma potrebbe anche integrare soluzioni innovative nella gestione dei ritiri e delle restituzioni. Zalando è nota per il suo impegno verso l’innovazione e la digitalizzazione dei processi; tale strategia potrebbe portare all’implementazione di sistemi di tracciamento avanzati, aiuto nella gestione dei resi tramite apposite applicazioni, e politiche di reso che possano garantire un servizio al cliente ancora più fluido.
Il nuovo centro resi non è solo un luogo di stoccaggio, ma si preannuncia come un hub logistico all’avanguardia, capace di rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione. Con un occhio attento sia ai costi che alla qualità del servizio, Zalando si prepara a costruire un modello di operazione che possa ridefinire gli standard di efficienza logistica nel settore dell’e-commerce in Svizzera.
Implicazioni economiche e risparmi
Il trasferimento del centro resi di Zalando da Neuendorf al Ticino rappresenta un’opportunità significativa per l’azienda in termini di ottimizzazione delle risorse economiche e di gestione dei costi operativi. Con la riduzione del numero di dipendenti, che passeranno dai circa 350 attuali ai 200 nel nuovo stabile di Sant’Antonino, si prevede un risparmio annuale stimato tra i 5 e i 6 milioni di franchi. Questo dato è particolarmente rilevante in un contesto in cui le aziende sono costantemente alla ricerca di modi per migliorare la sostenibilità finanziaria.
La scelta di spostare il centro in Ticino non è solo legata alla razionalizzazione della forza lavoro, ma anche alla gestione dei costi salariali. L’azienda, infatti, potrà beneficiare di un abbassamento dei costi legati agli stipendi, poiché, se GXO adotterà il salario minimo cantonale, il risparmio potrebbe ammontare a circa un franco all’ora rispetto ai salari dell’ex centro di Neuendorf, dove i lavoratori percepivano 20 franchi e 55. In Ticino, si prevede che il salario minimo si stabilizzerà a 19 franchi e 75 all’ora, garantendo così ulteriori risparmi compresi tra i 400 e i 500 mila franchi all’anno.
Oltre ai vantaggi diretti legati ai salari, l’ottimizzazione delle operazioni logistiche grazie alla nuova sede potrebbe favorire un miglior controllo sui costi complessivi dell’operazione. Con un numero ridotto di dipendenti e una gestione più efficiente dei resi, Zalando avrà l’opportunità di ridurre i suoi costi di operazione e logistica, aumentando pertanto la propria competitività nel mercato svizzero. Un’infrastruttura all’avanguardia e l’accessibilità alle reti di trasporto pubblico e ferroviario offrono un valore aggiunto nel contenimento dei costi di logistica.
Queste implicazioni economiche si estendono anche al tessuto economico locale, dove la creazione di nuovi posti di lavoro, sebbene in un numero ridotto rispetto al passato, rappresenta comunque un elemento di crescita. La selezione di personale in un contesto di minor occupazione aiuta a mantenere viva l’economia regionale. Inoltre, tale soluzione potrebbe fungere da stimolo per ulteriori investimenti delle imprese del settore e-commerce, favorendo uno sviluppo economico sostenibile e competitivo in Ticino.
L’inaugurazione del nuovo centro resi di Zalando in Ticino non solo implica vantaggi economici diretti per l’azienda, ma implica anche un’opportunità di crescita economica per l’intera comunità locale. L’attenzione verso un modello di business che unisce efficienza operativa e sostenibilità è destinata a guidare l’azienda verso un futuro prospero.
Aspetti salariali per i nuovi dipendenti
Il nuovo centro resi di Zalando a Sant’Antonino avrà un impatto significativo non solo sulla logistica, ma anche sulla struttura salariale dei suoi dipendenti. Si prevede che i 200 nuovi assunti, che sostituiranno i precedenti 350 lavoratori del centro di Neuendorf, beneficeranno di una retribuzione regolata in base agli standard salariali del Ticino, il che comporta diverse implicazioni economiche. Se GXO, il partner operativo di Zalando, rispetterà il salario minimo cantonale, i dipendenti percepiranno una retribuzione circoscritta a circa 19 franchi e 75 centesimi all’ora, un importo inferiore rispetto ai precedenti 20 franchi e 55 centesimi orari pagati a Neuendorf.
Questa differenza di stipendio potrebbe non solo generare un risparmio diretto per Zalando, ma anche riflettere una strategia più ampia per ridurre i costi operativi complessivi dell’azienda. In effetti, il risparmio previsto si aggira intorno ai 400-500 mila franchi all’anno, un aspetto che contribuirà a mantenere l’azienda competitiva nel mercato svizzero. La scelta di operare sotto queste condizioni salariali consente a Zalando di operare in un contesto di maggiore efficienza, senza compromettere la qualità del lavoro dei nuovi assunti.
La retribuzione dei nuovi dipendenti non è solo un aspetto economico, ma è anche strettamente legata alla percezione di equità e giustizia all’interno dell’azienda e nel panorama lavorativo del Ticino. Tuttavia, è importante notare che, sebbene il salario minimo possa sembrare più basso, la qualità dell’ambiente di lavoro, le prospettive di crescita e la stabilità occupazionale possono bilanciare la differenza salariale a favore dei nuovi assunti. Inoltre, Zalando avrà l’opportunità di introdurre incentivi legati alla produttività e formare una cultura aziendale che valorizzi i dipendenti e la loro crescita professionale.
In un contesto dove la forza lavoro è sempre più desiderosa di opportunità che vanno oltre il semplice stipendio orario, Zalando ha la possibilità di rafforzare il proprio marchio come datore di lavoro, attirando talenti locali attraverso politiche innovative di assunzione che vanno oltre i numeri. Expandere le opzioni di apprendistato, stimolare la formazione continua e promuovere un ambiente di lavoro inclusivo possono rappresentare elementi fondamentali per attrarre i migliori profili professionali.
A fronte di questa nuova fase operativa, Zalando in Ticino si preannuncia come un’opportunità di cambiamento e di sviluppo per il mercato del lavoro locale. Mantenere un dialogo aperto con i collaboratori e garantire loro opportunità di crescita possono rivelarsi strategici per costruire un’organizzazione solida e resiliente, in grado di affrontare le sfide future e contribuire allo sviluppo economico della regione.