Nuova grafica di facebook con un restyling curato dalla Pixar

Dopo diverse modifiche e impostazioni menu, dopo l’ingresso dell’amato e odiato, al tempo stesso, diario, il famosissimo social network Facebook, creato da Mark Zuckenberg, si veste di nuovo.

Per questo restyling gli addetti ai lavori di Facebook sono andati a “scomodare” il celeberrimo, nonché bravissimo illustratore Pixar, Matt Jones, esperto di animazioni 3D.

In cosa consisterà questo nuovo compito di Jones?

Dovrà dare un tocco nuovo e un’ondata di fresco all nuove emoticons.

Come sappiamo, o almeno la maggior parte di noi ne è al corrente, le emoticons non sono altro che quelle faccine utili a descrivere il nostro pensiero e il nostro stato d’animo, e che vengono utilizzate nelle chat, nei messaggi, negli mms, nelle mail e in tutto quanto ha a che fare con la tecnologia e con il mondo della comunicazione multimediale.

E così che quando siamo contenti inseriamo quel faccino giallo sorridente, quando siamo arrabbiati andiamo alla ricerca di quel diavoletto arrabbiato che meglio rappresenta il nostro status attuale, quando nutriamo dei dubbi cerchiamo il faccino con la bocca storta e dubbiosa. e ovviamente la lista è davvero lunga.

Il compito affidato al mago delle immagini tridimensionali della Pixar è tutt’altro che facile perché bisognerà riprodurre nel modo più fedele possibile le espressioni e gli stati d’animo degli utenti, una novità davvero significativa sarà l’utilizzo delle sopracciglia, molto usate nella comunicazione non verbale tra esseri umani, esse si alzano o si abbassano a seconda dei momenti, ad esempi si tende ad alzarle per esprimere stupore e meraviglia, si tende ad abbassarle quando si è tristi e affranti.

E quindi queste nuove faccine dotate di sopracciglia saranno veramente geniali. Potremmo usare queste nuove faccine per aggiornare il mondo intero sul nostro stato, e dire che siamo felici, tristi, preoccupati e tanto altro.

Un’altra novità sarà il colore perché le nuove emoticons non saranno più gialle ma blu, colore dominante e prevalente in tutto il sito di Facebook.

Ora non ci resta che attendere questo cambiamento e subire in maniera passiva, volente o nolente, l’ennesima mutazione genetica di questo frutto della realtà virtuale che ogni giorno cattura milioni e milioni di utenti.