La startup nigeriana fintech OneFi acquisisce la società di pagamento Amplify – TechCrunch

La startup di prestiti online basata su Lagos OneFi sta acquistando la società di soluzioni di pagamento nigeriana Amplify per un importo non dichiarato.

OneFi assumerà la rete IP, team e client di Amplify di oltre 1000 commercianti a cui Amplify offre servizi di elaborazione dei pagamenti, ha dichiarato a TechCrunch l'amministratore delegato OneFi Chijioke Dozie.

La mossa arriva quando fintech è diventato uno dei settori di investimento più attivi dell'Africa e le acquisizioni di startup, che sono state rare, stanno prendendo piede in tutto il continente.

L'acquisto di Amplify è un periodo impegnativo per OneFi. Negli ultimi sette mesi l'impresa nigeriana si è assicurata un prestito di 5 milioni di dollari da parte di Lendable , ha annunciato una partnership di pagamento con Visa e è diventata una delle prime (note) startup africane a ricevere un rating globale . OneFi sta anche facendo cadere il nome del suo prodotto di firma, Paylater, e andrà semplicemente con OneFi (per ora).

Collettivamente, queste mosse rappresentano un perno per OneFi lontano dall'operare principalmente come finanziatore digitale, per diventare una piattaforma di finanza consumer online.

"Non siamo una banca ma stiamo offrendo più servizi bancari … I clienti ora vengono da noi non solo per i prestiti, ma per il trasferimento di fondi più economico, per il pagamento delle bollette più conveniente e per conoscere i loro punteggi di credito", ha affermato Dozie.

OneFi aggiungerà opzioni di pagamento per i clienti su app di social media tra cui WhatsApp questo trimestre – qualcosa in cui Amplify possiede già una specializzazione e una base di clienti. Attraverso la sua partnership Visa, OneFi offrirà anche ai clienti portafogli virtuali Visa sui telefoni cellulari e inizierà a fornire opzioni di pagamento tramite codice QR presso i supermercati, i mezzi pubblici e altri punti POS in Nigeria.

Fondata nel 2016 da Segun Adeyemi e Maxwell Obi, Amplify ha assicurato il suo primo investimento di semi lo stesso anno dall'incubatrice pan-africana MEST Africa. L'azienda ha iniziato a scalare come società di gateway di pagamento per i commercianti e ha collaborato con banche che offrono il proprio prodotto di pagamento sociale mTransfers .

Amplify si è differenziata dai concorrenti nigeriani Paystack e Flutterwave , impegnandosi a pagare su piattaforme di social media, secondo il CEO di OneFi Dozie. "Ci è piaciuto e abbiamo pensato che i pagamenti sul social fossero qualcosa che volevamo offrire ai nostri clienti", ha affermato.

Con l'acquisizione, il co-fondatore di Amplify Maxwell Obi e il team di Amplify rimarranno sotto OneFi. Il co-fondatore Segun Adeyemi, tuttavia, non ha detto a TechCrunch che si prenderà una pausa e "probabilmente inizierà un'altra società".

L'acquisto di Amplify da parte di OneFi si aggiunge al numero di uscite e acquisizioni nella tecnologia africana, che sono meno comuni rispetto ad altre scene di avvio regionali. TechCrunch ha coperto diversi recenti, tra cui l'azienda di analisi dei dati della Nigeriana, l'acquisto da parte di Terragon della società di annunci mobile asiatici Bizsense e della connettività del Kenya, il recente acquisto di ISP Everylayer da parte di BRCK e la sua controllata Surf di Nairobi.

Questi eventi di acquisizione, compreso l'acquisto di OneFi, fanno emergere le metriche prestazionali relative alle startup tecnologiche africane. Sebbene gli importi non siano non divulgati, l'acquisto di Amplify crea uscite per MEST, i fondatori di Amplify e gli altri investitori. "Credo che tutti gli stakeholder, incluso il MEST, stiano bene con l'accordo. Le uscite non sono così comuni in Africa, quindi questo sembra un momento clou per tutti i soggetti coinvolti ", ha detto il fondatore di Amplify Segun Adeyemi.

Con l'acquisizione di Amplify e il fulcro di servizi bancari online su vasta scala in Nigeria, OneFi si propone di manovrare in modo competitivo in tutto il massiccio spazio fintech in Africa, che è diventato infinitamente più complesso (e affollato) dall'aumento del denaro mobile M-Pesa del Kenya .

Secondo una serie di stime, 1,2 miliardi di persone del continente comprendono la quota maggiore della popolazione mondiale non abbienti e sottobanco. Un miglioramento dello smartphone e del profilo di connettività mobile per l'Africa ( vedi GSMA ) trasforma questo problema in un'opportunità per soluzioni finanziarie basate su dispositivi mobili. Centinaia di start-up stanno scendendo in questo spazio, cercando di offrire soluzioni scalabili per le esigenze finanziarie del continente. Dalle statistiche offerte da Briter Bridges e da un sondaggio WeeTracker del 2018 , fintech ora riceve la maggior parte del capitale VC per le startup africane,

OneFi sta cercando di espandersi nei mercati africani di fintech e sta considerando il Senegal, la Costa d'Avorio, la Repubblica Democratica del Congo, il Ghana e l'Egitto e l'Europa per i mercati della Diaspora, ha detto Dozie.

L'avvio è attualmente in corso di raccolta fondi e prevede di chiudere un round entro la seconda metà del 2019. La trasparenza di OneFi con performance e finanziari attraverso il suo rating creditizio sta supportando questo, secondo Dozie.

Ci sono state poche informazioni finanziarie ufficiali o revisionate da rivedere dalle startup africane, ad eccezione dell'unicorno di e-commerce Jumia, i cui numeri sono stati previsti in anteprima quando l'investitore principale Rocket Internet è diventato pubblico e nel recente S-1, IPO di Jumia ( coperto qui ).

OneFi ha ottenuto un rating BB Stable da Global Credit Rating Co. e ha mostrato un risultato operativo positivo prima delle tasse di $ 5,1 milioni nel 2017, secondo il rapporto di GCR. Anche se l'avvio è ancora una società privata, OneFi sembra emettere un rapporto finanziario 2018 nella seconda metà del 2019, secondo Dozie.