A molti e per molti mesi era sembrata una bufala, invece è vero. Whatsapp, la più famosa app di messaggistica istantanea, diventa a pagamento dopo il primo anno di utilizzo. Anche chi possedeva uno dei migliori cellulari come Apple, dopo essere stato inizialmente graziato, dovrà versare 79 centesimi all’anno.
▷ Tokenizza Subito la tua azienda in Svizzera con un Partner Affidabile ed a costi molto competitivi: CLICCA QUI ORA!
Gli irriducibili dei servizi per smartphone gratuiti hanno protestato in ogni parte del mondo, anche se la spesa è davvero irrisoria. Anche chi ha una tariffa cellulare che include migliaia di sms al mese (ne offrono di simili ormai tutte le compagnie, da Wind a Tim, da Vodafone a Tre), preferisce infatti avvalersi di queste micro-chat. Su quali app si orienteranno adesso che Whatsapp (per loro) è diventata off-limits?
In tutti i marketplace ci sono numerose alternative, tutte rigorosamente a costo zero. La più nota è probabilmente Viber, che oltre ai messaggi consente anche di chiamare. È sicuramente la più diffusa dopo Whatsapp, soprattutto fra gli utenti iPhone.
Gli appassionati di social network potrebbero usare Facebook Messenger, ovvero il servizio di sms gratuiti verso i propri contatti anche se sono offline. Il principale svantaggio, però, è che non funziona con tutti i contatti in rubrica, come le precedenti app, ma soltanto con gli amici di Facebook.
Ai minimalisti potrebbe piacere Kik Messenger, caratterizzato da interfaccia semplice e connettività veloce. La sua particolarità è che l’utente può scaricare dei servizi aggiuntivi per la condivisione di video e foto, o per i disegni e i giochi. Il vero vantaggio in questo caso è che non serve il numero di cellulare, né l’accesso alla rubrica: la privacy è intatta.
Skype può essere sicuramente una valida alternativa, soprattutto per chi ha bisogno anche di effettuare chiamate con una buona qualità audio e video. La nota dolente qui, però, è che l’app per smartphone e tablet è abbastanza pesante, non adatta quindi a dispositivi con prestazioni non eccellenti.
Quella che potrebbe presto rimpiazzare definitivamente Whatsapp è Yuilop. Chiamate e messaggi sono gratis se diretti ad altri utenti dell’applicazione, diventano a pagamento verso tutti gli altri numeri. Non si paga in denaro, ma in crediti, che possono essere acquisiti promuovendo Yuilop presso gli amici o aderendo alle offerte pubblicitarie che appaiono all’interno della app.
Un vero peccato se venisse boicottata un’applicazione di messaggistica che è tra le più utilizzate al mondo che a poco a poco sta sostituendo il modo di comunicare tradizionale dei messaggi e delle chiamate.