Apple Park il sogno di Steve Jobs diventa realtà ad aprile
Apple Park lo aveva sognato così e lo aveva voluto lì, in quel paesaggio. Ad aprile diventa realtà il nuovo campus da circa 708.000 metri voluto da Steve Jobs.
L’edificio principale del campus, con la sua forma circolare e un’area complessiva di 260 mila metri quadri, è interamente rivestito con vetrate curve.
Al suo interno si trova l’auditorium dell’Apple Park che sarà chiamato Steve Jobs Theater con 1000 posti a sedere e un ingresso costituito da un cilindro di vetro alto 6 metri, con un diametro di 50, sormontato da un tetto in fibra di carbonio con finitura metallizzata.
Si trova in cima a una collina uno dei punto più belli e panoramici del campus.
Ci sarà anche un centro per i visitatori, un Apple Store e una caffetteria aperta al pubblico, un centro fitness da 9300 metri quadri per i dipendenti Apple e laboratori di ricerca e sviluppo.
Tutto intorno verde e tre chilometri di sentieri nel parco per correre e camminare, un frutteto, un prato e un laghetto nel terreno situato al centro della struttura circolare.
Progettato in collaborazione con Foster + Partners al posto dell’asfalto ora c’è questo enorme parco con più di 9000 piante autoctone resistenti al clima secco e alimentato da energia rinnovabile.
Apple Park è una struttura ecosostenibile, avrà infatti un impianto fotovoltaico da 17 megawatt sul tetto con pannelli solari tra i più gandi al mondo e un sistema di ventilazione naturale che non richiede né riscaldamento né condizionamento nove mesi all’anno.
Il ceo di Apple Tim Cook ricorda Steve Jobs e la sua visione di questo posto così: “Ha concepito Apple Park come un centro di innovazione per generazioni a venire.
Gli spazi di lavoro e i parchi sono progettati per offrire ispirazione al nostro team e apportare benefici all’ambiente”.
La struttura non è ancora terminata, ma da aprile inizierà il trasferimento di oltre 12mila impiegati.