Riduzione dei consumi e dell’inquinamento atmosferico: il governo cinese rottama 6 milioni di auto
Il governo cinese annuncia un piano per la riduzione dei consumi e dell’inquinamento atmosferico. In tutto il Paese, infatti, saranno rottamate 6 milioni di auto che non rispettano le norme sull’emissione di anidride carbonica. I veicoli verranno prelevati e demoliti, nel tentativo di diminuire lo smog nelle città; solo a Pechino, saranno interessate 333mila macchine, 160mila a Shanghai.
Il piano è stato varato dal Consiglio di Stato e comprenderà tutte le regioni della nazione, in particolare quelle altamente sviluppate. Un quinto dei veicoli è registrato nelle zone settentrionali: nella provincia di Hebei ne verranno rottamati 660mila. Anche le aree del delta del fiume Azzurro e del Fiume delle Perle sono tra quelle a maggiore concentrazione di smog.
L’agenzia di stampa nazionale Nuova Cina ha riferito che l’obiettivo delle autorità cinesi è quello di ridurre, entro la fine del 2015, i consumi energetici, le emissioni di biossido di zolfo del 2 per cento e quelle di ossidi di azoto del 5 per cento.
Secondo i dati del ministero della Protezione ambientale, il 7,8 per cento delle auto in Cina non soddisfa gli standard minimi nazionali. Nella sola Pechino il 31 per cento dell’inquinamento atmosferico è causato dai gas di scarico dei veicoli.