Il cellulare più caro al mondo: 12 mln di euro per l’iPhone Black Diamond in oro e diamanti

L’ artigiano del lusso di Liverpool, Stuart Hughes, legherà per sempre il suo nome al cellulare più caro e spettacolare del mondo.

Si aggira, infatti, tra i 12 e i 15 milioni di euro il costo dell’ultima creazione dell’artista inglese: l’ iPhone 5 Black Diamond.

Manifestazione del lusso e della creatività umana questo cellulare si presenta come modello ideale, come qualcosa a cui aspirare.

Si mostra come la fotografia di uno stile di vita, di un modo di essere e di apparire.

Più che di un semplice cellulare si tratta di un vero e proprio gioiello, di un oggetto da collezione che rimarrà molto probabilmente un esemplare unico.
In esso sono racchiusi sapientemente tecnologia e design che sembrano fondersi in un legame unico e inscindibile.

La tecnologia è quella universalmente riconosciuta della casa di produzione Apple, l’apparato centrale racchiude in sè tutta l’intelligenza ingegneristica lasciata in eredità dal genio di Steve Jobs.

Leggero, maneggevole ed intuitivo come ogni iPhone il Black Diamond è molto di più.

Hughes ha impiegato ben nove settimane per mettere a punto questo capolavoro.

Nel Black Diamond la classica cover è sostituita da una copertura da 135 grammi d’oro massiccio 24 carati incisa a mano mentre l’esterno è bordato da 600 diamanti purissimi che conferiscono luminosità e brillantezza, il tutto è in netto contrasto con lo schermo che, invece del classico vetro, è costituito da uno zaffiro lavorato.

Lo zaffiro è estremamente resistente, risulta per questo infrangibile e può essere distrutto solamente col taglio di un diamante.

Un diamante nero (che da il nome al cellulare) si staglia nella parte anteriore in basso, al posto del consueto tasto home.

Sul retro l’ultima trovata geniale, sulla cover in oro massiccio 53 pietre preziose formano il notissimo logo della mela.

Il committente dell’opera risulta essere un imprenditore cinese rimasto al momento nell’anonimato, di lui si conosce solamente il “soprannome”, l’appellativo che circola è quello di Jen.

Non meraviglia la voglia di rimanere nell’ombra di quest’uomo, quello che meraviglia è come dalla mente di un uomo sia potuta scaturire una simile opera d’arte inconsueta.

Non sappiamo se questo cellulare rimarrà un pezzo unico ma siamo certi che con questo cellulare nessuno passerà passerà inosservato.