Moto sharing: scooterino, arriva l’Uber delle due ruote
Moto sharing: a Roma arriva il primo scooter condiviso. Si prenota tramite un’app sul telefono, sia iOS sia Android, il sistema poi incrocia le direzione di autista e passeggero. L’autista carica il passeggero e gli fornisce anche il casco. I driver sono tutti a norma, con assicurazione, e devono superare una fase di test da parte della compagnia prima di scendere in strada.
Chi riesce a diventare autista, riceve il rimborso per le spese e non è poco in una città come Roma. La startup Scooterino è una sorta di Uber (clicca qui per ottenere un coupon gratis di 20 euro con il codice assodigitale)e prende spunto da un’applicazione californiana. L’idea originaria è di Oliver Page, 22 anni, nato a Roma da genitori americano. Nel caos del traffico capitolino, riuscire a strappare un passaggio su uno scooter è quanto di meglio ci si possa aspettare.
Per poter usufruire del servizio Scooterino, è sufficiente scaricare l’app sul proprio dispositivo mobile, registrarsi gratuitamente, richiedere quindi la prenotazione della corsa, indicando luogo di partenza e di destinazione. A quel punto, verranno proposte varie corse, con relativi costi di rimborso da pagare al proprietario dello scooter (al momento dell’arrivo, con modalità carta di credito, ricaricabile, Paypal o Poste Pay). Una volta effettuato il pagamento, l’app consentirà di votare e giudicare sia il guidatore sia il passeggero, creando un database completo.
Registrandosi sul sito www.scooterino.it, i primi 1000 iscritti potranno usufruire di una corsa completamente gratuita.