LG G6, 12 ore di navigazione con una sola ricarica e il primo con Google Assistant
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LG G6 sarà presentato ufficialmente il prossimo 26 febbraio al Mobile World Congress di Barcellona. E’ lo smartphone top di gamma del colosso sudcoreano che arriva sul mercato con una grande promessa, 12 ore di navigazione su internet con una sola ricarica.
Avrà quindi una batteria super potente la più alta mai raggiunta dalla serie G, con una capacità superiore ai 3.200 mAh. L’attuale LG G5 monta una batteria da 2.500 mAh. Ma verrà sacrificata la batteria removibile
Batterie potenti ma sicure. Per questo il colosso coreano ha introdotto una nuova tecnologia che permetterà alla batteria di non surriscaldarsi eccessivamente, sfruttando delle heat pipe di rame per disperdere il calore. Il disastro delle batterie esplisive del Samsung Note 7 insegna.
Ma non sarà l’unica novità. LG G6 sarà anche resistente all’acqua. Secondo alcune indiscrezioni l”impermeabilità sarà sancita da una certificazione IP68.
Sarà inoltre il primo cellulare Android non di casa Google (Pixel e Pixel XI lo hanno già ma non sono arrivati in Italia) ad avere integrato il sistema di assistenza vocale Google Assistant.
Avrà un design nuovo e molto accattivante in alluminio, mantiene dal vecchio modello il lettore di impronte digitali e la doppia fotocamera. Schermo innovativo di 5.7 pollici con rapporto 18:9 e con risoluzione Quad HD+ (2880×1440 pixel).
Lo schermo però è in controtendenza, sarà piatto e non curvo come quello che stanno adottando la maggior parte dei concorrenti.
Manca il tasto Home e lo schermo ricopre l’intera superficie.
A differenza del G5 però LG G6 non sarà uno smartphone modulare, dunque i sud-coreani hanno deciso di non mantenere la caratteristica principale del predecessore.
Nella parte inferiore troviamo la porta USB Type-C e l’altoparlante sopra invece è posizionato il jack audio.
Infine LG G6 dovrebbe avere un processore Snapdragon 821, 4 GB di RAM e almeno 32 GB di memoria interna. Il sistema operativo sarà ovviamente Android 7.1 Nougat.
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