Facebook al lavoro contro gli ad-blocker
Facebook è il social network che conta più iscritti e utenti attivi al mondo e dunque si aspetta una percentuale di guadagno da tutti.
L’azienda vive di pubblicità, naturalmente per rimanere attivo dovrà ovviamente avere i fondi.
Quando si parla di Facebook si sa, i soldi non mancano ma Mark Zuckerberg crede di poter ottenere di più.
Proprio per questo motivo il social network è al lavoro su un sistema contro gli ad-blocker.
Ma gli iscritti al sito non sono gli unici ad essere sempre di più: la cifra delle persone che utilizzano software per nascondere la pubblicità sono sempre di più.
Come dichiarato da Facebook, la fase di lavoro è in corso.
“la pubblicità basata sulla distrazione dal contenuto originale fa male a tutto il settore, e la crescita degli ad-blocker è un segnale molto chiaro del fatto che la gente non la sopporta; il fatto è che gli ad-blocker in sé sono una soluzione altrettanto dannosa”.
Già da ora, un cambiamento c’è stato i browser sono già in parte immuni agli spot.
Fortunatamente però, vi sarà la possibilità di nascondere le pubblicità fastidiose semplicemente cliccando “Hide Ad” (Nascondi pubblicità).
Facebook contro gli ad-blocker: ma cosa sono?
Come già accennato, gli ad-block sono software o estensioni che permettono di eliminare la pubblicità visualizzata su un sito web.
Per farvi un esempio, le piccole clip che vengono inserite prima di un video su Youtube, possono essere bloccate grazie a tali programmi.
Adblock è il più famoso, è compatibile per quasi tutti i browser (Opera, Google Chrome e Safari) e impiega qualche secondo per l’installazione.
Proprio questo software sembra essere sotto il mirino di Facebook, il prossimo passo sarà forse l’eliminazione degli algoritmi che effettua l’estensione.
Dunque da una parte può risultare molto comodo per l’utente che evita tutta la pubblicità fastidiosa, dall’altra però blocca il guadagno al creatore del contenuto.