Risparmiare corrente durante le vacanze: staccate la spina……ai devices in standby!

Il mondo e sempre più connesso e lo sarà sempre di più, ma per poter restare connessi i nostri devices devono “succhiare” energia, in particolar modo quelli connessi alla rete elettrica (console per videogiochi, modem, ecc…). Tali dispositivi, che in tutto il mondo ammonterebbero a 14 miliardi, restano agganciati alla rete anche quando sono in standby, continuando pertanto a consumare corrente elettrica. Considerando che molti non sono di ultima generazione e quindi non sono in grado di ridurre i consumi energetici, l’IEA (International Energy Agency) è giunta a stimare lo spreco energetico a 80 miliardi di dollari nel 2013, prevedendone crescita fino a 120 miliardi di dollari nel 2020.Il network standby di miliardi di terminali a livello globale ha raggiunto quindi una domanda di energia talmente elevata da porre più preoccupazioni delle richieste energetiche dei grandi centri dati. Insomma per la salvaguardia del fabbisogno energetico mondiale è potenzialmente più pericolosa la “Play” che si è lasciata in standby a casa che una server farm dei colossi del big data. Ciò è dovuto, come già accennato, all’appartenenza di molti devices a vecchie generazioni di produzione, si stima infatti che se si impiegassero le ultime tecnologie si potrebbe raggiungere un risparmio del 65% in termini di utilizzo dell’energia.

Credo sia quindi d’obbligo, quando si partirà per le ferie, considerare l’opportunità di far prendere qualche giorno di vacanza anche ai dispositivi che quotidianamente ci assistono permettendo di restare sempre online, staccando loro la spina per tutto il periodo in cui non verranno usati. L’intero pianeta ne avrà un giovamento e la bolletta sarà più leggera!