La fotocamera ibrida basata su Android, arriva Polaroid iM1836

▷ GUADAGNA & RISPARMIA con i nostri Coupon & Referral Code: CLICCA QUI ORA!
Polaroid ha presentato al Ces di Las Vegas una fotocamera di nuova concezione, basata sul sistema operativo android.
Si tratta di un dispositivo ibrido che a molti esperti del settore ha fatto un po’ storcere il naso, che ricalca per forma e dimensioni la J1-J2 di Nikon.
La polaroid iM1836 è una fotocamera compatta, dotata di ottica intercambiabile e priva di specchio (mirrorless), che sfoggia uno schermo touchscreen da 3,5 pollici.
Non mancano le connettività wifi e bluetooth, e il sistema operativo installato è android 4.1 sulla falsa riga di quanto già fatto da Samsung per la sua Galaxy Camera.
Il dispositivo, prodotto da Sakar, verrà immesso sul mercato nel mese di marzo al prezzo di 399 dollari e scatterà foto con una risoluzione di 18 mp, mentre i video li girerà a 1080p in Full HD.
La cosa che più stupisce di questo ennesimo tentativo di Polaroid di riemergere dai meandri bui delle glorie passate è la decisione di posizionare il sensore da 1 pollice all’interno dell’ottica e non sulla fotocamera.
Ciò renderebbe impossibile l’impiego di ottiche di marche diverse in quanto gli eventuali adattatori dovrebbero incorporare a loro volta un sensore.
Polaroid ha però rassicurato gli acquirenti su questo fronte, affermando che gli adattatori si faranno e che quindi sarà possibile impiegare ottiche create da altre case produttrici.
La casa ha cercato di giustificare la scelta di apporre l’elemento sensibile all’interno dell’ottica, ritenendolo un valido espediente per impedire che mani poco esperte vadano a rovinare le lenti intercambiabili durante le fasi di smontaggio.
La stessa strada é già stata intrapresa dalla casa giapponese Ricoh nella sua GRX con sistema modulare, dove oltre all’ottica è possibile sostituire il sensore.
In un certo qual modo si recupera una caratteristica propria delle vecchie reflex analogiche che consentivano di sostituire la pellicola (elemento sensibile) adattandola alle diverse condizioni di scatto, oltre che all’ottica.
Adesso non resta che attendere il lancio ufficiale del prodotto e vedere come il mercato reagirà. Chissà se il tentativo di uno dei marchi più famosi e conosciuti al mondo di tornare a grandi livelli verrà rigettato o se, sulle ali dell’innovazione, consentirà a Panasonic di rientrare nell’olimpo della fotografia.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.