New Yorker, il giornale si sfoglia nella realtà virtuale
Crisi dell’editoria? Risponde la realtà virtuale: gli editori del New Yorker hanno recentemente lanciato un’app che consente la lettura del proprio giornale in modalità assolutamente virtuale, andando cioè a sfruttare quell’insieme di visori che consentono di simulare la presenza di oggetti a fronte della loro effettiva esistenza.
Grazie all’applicazione del New Yorker risulterà possibile non solo leggere la rivista in digitale, come accade per qualunque giornale privo di supporto fisico, ma giungere ad una completa simulazione dei suoi fogli, in modo che indossando il visore Samsung Gear VR si avrà la sensazione di tenere tra le mani il giornale e si potrà sfogliarlo esattamente come accade per il suo corrispettivo in carta e ossa.
La piccola rivoluzione virtuale è stata resa possibile dalla presenza di visori sempre più accurati e sempre più economici che riducono le tempistiche e simulano un’esperienza completa di realtà virtuale, prestando quindi funzionalità che esulano dal semplice campo dei videogiochi o dalla visione di paesaggi e sfrondi animati.
L’applicazione progettata dal New Yorker dovrebbe configurarsi dunque alla stregua di un primo prototipo di quanto potrebbe andare a rappresentare la norma più assoluta in materia di lettura durante i prossimi anni, con buona pace per tutti coloro che continuano a percepire come un piccolo fastidio la visione di persone intente a parlare al vento, immersi nella realtà virtuale, senza che una cornetta telefonica denoti l’azione compiuta.