Novità della stagione sciistica 2024-25
Novità stagione sciistica 2024-25
La stagione sciistica 2024-25 si preannuncia ricca di novità significative, con l’obiettivo di attrarre un numero crescente di appassionati della neve. I primi impianti di risalita riapriranno a fine mese, dando il via a una campagna invernale che, secondo le previsioni, dovrebbe avviarsi sotto auspici favorevoli. Le prenotazioni sono già in aumento, un segnale ottimista per gli operatori del settore. Andy Varallo, Presidente del Dolomiti Superski, ha comunicato che le strutture ricettive stanno registrando un buon tasso di occupazione, grazie agli arrivi internazionali che bilanceranno eventuali cali nel turismo nazionale.
Uno dei punti salienti di quest’anno è l’attenzione rivolta all’accessibilità dello sci, una disciplina che sta guadagnando popolarità oltre il suo tradizionale prestigio. Le strutture sciistiche puntano a rendere l’esperienza sugli sci più inclusiva per tutti.
Il panorama di cambiamento è ampio, con investimenti significativi nel miglioramento delle infrastrutture e un impegno costante verso pratiche più sostenibili. La stagione porterà una serie di rinnovamenti e miglioramenti, tanto nelle aree alpine quanto in altre località sciistiche, riflettendo una tendenza continua verso l’innovazione nel settore.
Queste iniziative non solo mirano a incrementare la qualità dei servizi offerti, ma anche a garantire che l’esperienza sciistica sia non solo piacevole, ma anche ecologicamente responsabile. In questo contesto, il Dolomiti Superski festeggia un’importante milestone: i suoi primi cinquant’anni, un traguardo che evidenzia il successo e l’evoluzione di questo comprensorio sciistico di prestigio.
Investimenti nelle ski area
La stagione sciistica 2024-25 non si limiterà a offrire un’ottima esperienza agli sciatori, ma rappresenterà anche un forte impulso per l’economia delle località montane grazie agli ingenti investimenti previsti. Valeria Ghezzi, presidente di ANEF, ha confermato che quest’anno si segnalano numerosi progetti di ammodernamento e manutenzione delle strutture in tutte le regioni alpine. L’obiettivo è rendere le aree sciistiche sempre più moderne e capaci di attirare un pubblico sempre più vasto, con particolare attenzione all’efficienza energetica e all’impatto ambientale.
Dolomiti Superski, in particolare, si conferma leader negli investimenti, con una cifra che raggiunge circa 100 milioni di euro. Questi fondi saranno utilizzati per il rinnovo degli impianti, l’introduzione di nuove tecnologie e la sostituzione delle strutture obsolete. Tali interventi sono vitali non solo per garantire un servizio di alta qualità, ma anche per affrontare le nuove sfide ambientali, con impianti che presenteranno meno supporti e una maggiore capienza, riducendo quindi l’impatto visivo e il consumo di energia elettrica.
Il presidente Varallo ha anche messo in risalto come gli investimenti non si limitino solo a opere strutturali, ma includano anche iniziative nella formazione del personale e nello sviluppo di pratiche sostenibili per la gestione della neve. L’arrivo di cannoni di nuova generazione, più sostenibili sia in termini di costi che di rispetto ambientale, rappresenta una parte fondamentale di questa strategia.
Questa stagione segnerà quindi un passo importante per l’industria sciistica, ponendo l’accento su un rinnovato impegno per la sostenibilità e l’attrattività delle località alpine, confermando che lo sci può andare di pari passo con la responsabilità ecologica. Gli investimenti previsti non solo contribuiscono al rinnovamento delle strutture, ma sono anche mirati a garantire un futuro più luminoso per il turismo montano, rendendo le strutture sciistiche più resilienti e attrezzate per affrontare le sfide del cambiamento climatico.
Nuovi skipass e tecnologie sostenibili
L’innovazione non si ferma ai soli impianti, ma si estende anche al settore degli skipass. Quest’anno vi è particolare entusiasmo per l’introduzione di nuove modalità di accesso alle piste, che non solo semplificheranno l’esperienza degli sciatori, ma promuoveranno anche pratiche più sostenibili. “Contiamo nove impianti nuovi in sostituzione di quelli obsoleti,” ha affermato Andy Varallo, Presidente del Dolomiti Superski. Questa sostituzione non rappresenta solo un miglioramento tecnologico, ma è anche un passo avanti verso l’efficienza energetica e la riduzione dell’impatto ambientale.
Ad accompagnare questi cambiamenti, vi sono i nuovi sistemi di cannoni per la neve, che sono più sostenibili e performeranno meglio in termini di gestione delle risorse. I risultati sono promettenti, offrendo respiri di ottimismo tra gli operatori del settore. Inoltre, quest’anno verrà introdotto un innovativo sistema di riutilizzo delle tessere skipass. Introducendo uno skipass “low bluetooth”, gli sciatori potranno ricaricare e riutilizzare le loro tessere direttamente dal telefono, riducendo così gli sprechi di materiali e semplificando l’accesso alle piste.
Il progetto pilota per il riutilizzo delle tessere sarà inizialmente testato nella ski area di San Martino di Castrozza. Se i risultati saranno positivi, si prevede di estendere questa iniziativa in tutto il comprensorio, rappresentando un significativo passo verso la dematerializzazione nel mondo dello sci. L’obiettivo è non solo quello di venire incontro alle esigenze degli utenti ma anche di stabilire un modello virtuoso per altre aree sciistiche.
In un’epoca in cui la sostenibilità è al centro dell’attenzione globale, il settore sciistico dimostra di essere pronto a evolversi e ad abbracciare nuovi paradigmi, assicurando così che l’amore per la neve si traduca in responsabilità ambientale. I nuovi sistemi di skipass e i processi di dematerializzazione non sono solo innovazioni pratiche; rappresentano anche un chiaro intento di costruire un futuro più verde per tutti gli appassionati di questa magnifica disciplina.
Impianti e infrastrutture rinnovate
La nuova stagione sciistica 2024-25 porta con sé un rinnovato slancio, rappresentato da significativi investimenti in impianti e infrastrutture. San Martino di Castrozza, una delle località più progredite, si prepara ad accogliere una nuova telecabina a dieci posti, Valcigolera, che promette di migliorare ulteriormente l’accessibilità e la qualità del servizio. Questa operazione è parte di un ampio cambiamento volto a modernizzare le aree sciistiche, rendendole più competitive sul panorama internazionale.
In Alto Adige, le novità non mancano. Il comprensorio Tre Cime Dolomiti vedrà l’arrivo di una nuova seggiovia Porzen, mentre a Plan de Corones debutterà una seggiovia a otto posti, aumentando la capacità e riducendo i tempi di attesa. A Valles, nel comune di Rio Pusteria, una nuova seggiovia a sei posti sostituirà una vecchia quadriposto, garantendo un’esperienza di sci più fluida e veloce. Similmente, in Alta Badia, la seggiovia quadriposto Braia Fraida è stata aggiornata a esaposto, rinnovando l’offerta per sciatori e snowboarder.
Il Veneto non è da meno, con la chiusura della seggiovia esaposto Padon 1 a Arabba, che sarà fondamentale per il collegamento con la Marmolada. Gli sciatori troveranno anche una nuova esaposto Ometto nella ski area di Folgaria, frutto di investimenti volti a potenziare l’efficienza degli impianti. Lombardia e Valle d’Aosta sono in corsa anch’esse, con il Mottolino di Livigno impegnato in un robusto piano di ammodernamento in vista delle Olimpiadi invernali. La cabinovia Mottolino è stata rinnovata e una nuova seggiovia a otto posti, Monte Sponda, è prevista per offrire un accesso immediato alle piste più ambite.
A Pila, in Valle d’Aosta, la storica seggiovia Couis 1 sarà sostituita da una cabinovia moderna e capace, mentre a Cervinia sono attesi lavori di sostituzione della seggiovia Goillet, uno step fondamentale per il rinnovamento dell’impiantistica in vista di una sempre maggiore affluenza di turisti. Infine, la rinascita per il Piemonte avverrà a San Domenico, dove una nuova cabinovia sopperirà alla necessità di aggiornamento, garantendo accesso a uno delle aree più apprezzate per la qualità della neve e delle piste.
Eventi e celebrazioni per i cinquanta anni di Dolomiti Superski
Il 2024 segna un anniversario significativo per il Dolomiti Superski, il quale celebra i suoi primi cinquant’anni di attività. Questo traguardo non solo rende omaggio alla lunga storia di eccellenza del comprensorio, ma evidenzia anche i successi nell’attrarre sciatori da tutto il mondo e nel promuovere l’evoluzione dello sci in Italia. Il presidente Andy Varallo ha confermato che i festeggiamenti per questo importante anniversario prenderanno vita il 14 novembre, data commemorativa della firma dell’accordo originale tra Milano e Trento, che ha dato il via al progetto Dolomiti Superski.
Le celebrazioni ufficiali avranno luogo il 23 dicembre in Alta Badia, coincidendo con le gare di Coppa del Mondo, un evento di prestigio che richiamerà l’attenzione non solo degli appassionati di sci, ma anche dei media internazionali. Questo sarà un momento sia di festa che di riflessione, in cui si sottolineeranno i risultati raggiunti nel corso degli anni e le sfide affrontate nel promuovere un turismo sostenibile e responsabile nel settore sciistico. Varallo ha sottolineato come la celebrazione del cinquantesimo anniversario non sia solo un motivo di vanto, ma anche un’opportunità per guardare al futuro, evidenziando i piani per gli investimenti e le innovazioni che continueranno a essere implementati nella prossima stagione e oltre.
Parte dei festeggiamenti sarà dedicata a eventi speciali per coinvolgere la comunità locale e i turisti, inclusi concerti, dimostrazioni sportive e attività per famiglie, creando un’atmosfera festosa che unisce sport e cultura. Inoltre, è previsto un richiamo all’importanza della tradizione e del patrimonio culturale delle Dolomiti, unendo l’amore per la montagna con la valorizzazione delle tipicità locali. Concludendo, il cinquantesimo anniversario di Dolomiti Superski non rappresenta solo un balzo nel passato, ma un nuovo capitolo per un comprensorio che guarda al futuro con ambizione e determinazione, promuovendo valori di sostenibilità e accessibilità per tutti gli appassionati di sport invernali.