La morte (annunciata) di Symbian: Nokia conferma la dismissione ed il blocco della produzione.
La notizia era nell’aria già da qualche mese, ma ora è arrivata anche la conferma ufficiale: entro la fine della prossima estate, la Nokia cesserà completamente la produzione di smartphone basati sul sistema operativo Symbian, mettendo di fatto la parola fine a un sodalizio tra la compagnia di Espoo e la software house che durava da parecchi anni.
L’808 PureView rimarrà dunque l’ultimo telefonino basato sulla piattaforma Symbian, poiché i futuri smartphone realizzati dalla Nokia saranno equipaggiati con Windows Phone, vista la stretta collaborazione tra la Microsoft e la multinazionale finlandese.
A convincere i dirigenti della Nokia a operare questo cambio di rotta è stata una ricerca di mercato secondo la quale il tempo necessario per portare un prodotto Symbian negli scaffali dei negozi era di oltre 22 mesi, mentre per uno smartphone con sistema operativo Windows Phone l’attesa era di circa la metà. Anche i dati relativi alle vendite sono piuttosto eloquenti: se il numero di modelli della gamma Lumia spediti da Nokia ammonta a 5,6 milioni, quello relativo ai telefonini Symbian non superava quota 500mila.
Al momento, dello sviluppo di Symbian OS se ne sta occupando l’Accenture, anche se è facile immaginare che la società di consulenza potrebbe decidere di non offrire più alcun supporto, poiché in futuro nessun prodotto hardware lo adotterà più come sistema operativo.
Per gli attuali possessori di cellulari sui quali gira Symbian è a disposizione un vasto catalogo di programmi, freeware o a pagamento, ma l’offerta non è di certo paragonabile a quella di Android, iOs e Windows Phone, che nei rispettivi store possono annoverare un numero decisamente maggiore di app scaricabili.
Proprio la concorrenza dei sistemi operativi mobili che abbiamo appena citato ha dato il definitivo colpo di grazia a Symbian, che ha vissuto il suo momento di massima popolarità all’inizio della seconda metà del 2000: per qualche anno ha provato a tenere botta, ma alla fine ha dovuto cedere il passo e rassegnarsi ad accettare le poche briciole lasciate dalle dirette rivali. Negli ultimi anni, la Nokia, assieme ad altre multinazionali del settore come Motorola, LG e Samsung, ha costituito una società senza scopo di lucro ribattezzata “Symbian Foundation” con la quale ha continuato a offrire supporto per la gestione e la manutenzione dell’omonimo sistema operativo.
La svoltà arrivo nel febbraio 2011, quando nel corso di una conferenza stampa, Stephen Elop annunciò che gli smartphone all’epoca presenti sul mercato mondiale erano basati su burning platform. A quel punto, la società finlandese si ritrovò davanti a un bivio: continuare la collaborazione con Symbian oppure dare il via a un nuovo rapporto di partnership con la Microsoft. Alla fine, Nokia optò per la seconda strada.