Monica Bellucci compie 60 anni: i look iconici da non perdere
I 60 anni di Monica Bellucci: un’icona di bellezza
Monica Bellucci compie 60 anni il 30 settembre 2024. Attrice, modella, musa e simbolo della bellezza italiana e mediterranea tradizionalmente intesa, Bellucci vanta una carriera che l’ha resa famosa non soltanto in Italia ma anche in Francia, suo Paese d’adozione, e nel resto del mondo. Nata e cresciuta in Umbria, a Città di Castello, Bellucci lascerà presto la città natale per trasferirsi a Milano dove inizierà la sua carriera nel mondo della moda, che la porterà a sfilare per Dolce & Gabbana, Fendi e tante altre Maison.
Tutto cambia però nel 1996 quando ottiene la parte di Lisa in L’Appartement, suo primo film francese che lancerà la sua carriera di attrice e la renderà nota e amata dal grande pubblico. Qui, inoltre, avviene l’incontro con Vincent Cassel, che diventerà suo marito per 14 anni: insieme diventeranno genitori di Deva, che segue le sue orme come modella e attrice, e Leonie. Negli suoi quasi 40 anni di carriera l’attrice ha cambiato look e hairstyle restando sempre icona dell’eleganza italiana nel mondo. Negli ultimi anni, oltre che per la sua carriera, Bellucci ha fatto parlare di sé anche per le sue posizioni sulla bellezza che cambia con il passare degli anni, professandosi sempre contraria a botox e alla chirurgia estetica.
I look in passerella: la carriera di modella
La carriera di Monica Bellucci comincia all’inizio degli anni Novanta quando viene ingaggiata dall’agenzia Elite Model Management. Inizia così la sua avventura sulle passerelle di tutto il mondo: Bellucci sfila per i grandi brand come Dolce & Gabbana, in occasione dello show per la collezione Primavera/Estate 1995, e Fendi, il cui designer Karl Lagerfeld la considererà sempre una fonte d’ispirazione. Simbolo della sensualità e dell’eleganza all’italiana, Bellucci comincia a diventare una musa per tantissimi fotografi che rivedono in lei una bellezza quasi felliniana, come la femme fatale interpretata da Claudia Cardinale di 8½.
Nel 1997 viene immortalata da Richard Avedon per il Calendario Pirelli e per Fabrizio Ferri per il calendario di Max nel 1999. Dalla fine degli anni Novanta Monica Bellucci comincia a diventare testimonial e brand ambassador di diversi brand che rivedono in lei l’estetica della Maison: John Galliano la sceglie come testimonial di uno dei rossetti simbolo del brand Rouge Dior, il cui lancio nel 2006 viene accompagnato da uno show a Parigi durante il quale cui Bellucci sfoggia un abito rosso vermiglio.
Il rapporto con la Maison francese diventa sempre più solido visto che Bellucci si trasferisce in Francia con il marito Vincent Cassel, costruendo una robusta carriera da attrice anche oltralpe. In molti ricorderanno ancora quando l’attrice ha indossato i panni di un’ipnotica Eva per la campagna del profumo Hypnotic Poison di Dior e negli anni è sempre presente in prima fila alle sfilate della Maison.
Negli anni ha conquistato le copertine di decine di magazine: l’ultima in ordine di tempo è diventata quasi un passaggio di testimone, con Monica Bellucci e la figlia Deva Cassel che posano insieme sotto lo sguardo del fotografo Paolo Roversi per la copertina del luglio 2021 di Vogue Italia. Un’eredità che la primogenita dell’attrice sembra pronta a raccogliere e portare avanti, dopo il debutto sulla passerella di Dolce & Gabbana nel febbraio del 2023 che l’ha consacrata come una delle modelle più richieste del momento.
La musa di Dolce & Gabbana: un legame speciale
Negli anni, Bellucci è tornata a calcare le passerelle soltanto per Dolce & Gabbana: nel 2018 l’attrice ha voluto omaggiare il sodalizio con Domenico Dolce e Stefano Gabbana sfilando sia per collezione Uomo Primavera/Estate 2019, sia per quella Donna. Il legame con la Maison italiana, che dura da trent’anni, da quel lontano 1994, è mutato con il tempo ma è sempre rimasto solido. In più di un’occasione i due Direttori Creativi hanno ribadito come per loro Bellucci incarni la femme fatale mediterranea, con i lunghi capelli corvini e la carnagione candida: quella Malena che nel 2000 ha portato sullo schermo nel film di Giuseppe Tornatore.
Fonte d’ispirazione per decenni e musa indiscussa per la creazione di tantissime collezioni, Bellucci ha scelto Dolce & Gabbana in tantissime occasioni importanti per la sua carriera. Le campagne pubblicitarie ambientate nella Sicilia, altro topos delle collezioni di Dolce & Gabbana, hanno visto Monica Bellucci incarnare quella bellezza italiana coperta di pizzi e abiti neri fascianti. Simbolo di una femminilità senza tempo, l’attrice è stata protagonista del celebre spot firmato da Giuseppe Tornatore, che tornerà a filmare un’altra campagna del brand nel 2003.
Negli anni Dieci le campagne ambientate in una Sicilia intima ma anche folkloristica mettono al centro Bellucci, Bianca Balti e Bianca Brandolini. Proprio nel 2012 il brand decide di omaggiare l’attrice e musa con una capsule di rossetti rossi a lei dedicata e intitolata Monica, come accadrà anche per Sophia Loren. Questo tributo non solo celebra l’iconica bellezza di Bellucci, ma sottolinea anche il suo stato di leggenda nel mondo della moda.
Monica Bellucci con Domenico Dolce e Stefano Gabbana è diventata un’immagine emblematica del made in Italy, portando il suo stile distintivo e la sua grazia naturale in ogni campagna e sfilata. Il suo rapporto con Dolce & Gabbana è un perfetto esempio di come l’arte della moda possa essere espressa attraverso la personalità di una donna che ha segnato un’epoca con la sua presenza inconfondibile.
Il rapporto con il Festival di Cannes: un’icona sul red carpet
Nel 2003 Monica Bellucci diventa la prima attrice italiana a essere scelta come madrina del Festival di Cannes. Il rapporto con la Croisette era già cominciato nel 1999, con il suo debutto al Festival: Bellucci stupisce tutti con un abito fasciante nude con un motivi floreali e un profondo scollo a V firmato Dolce & Gabbana. Il fascino magnetico dell’attrice strega tutti e da lì la relazione con il Festival sarà indissolubile: Monica Bellucci tornerà tante volte sulla Croisette per presentare film come Under Suspiscion, Irréversible di Gaspar Noé, Sanguepazzo di Marco Tullio Giordana e Le meraviglie di Alice Rohrwacher.
Tornerà anche in qualità di giurata in rappresentanza dell’Italia nel 2006, che tutti ricordiamo per il suo hairstyle iconico con capelli lunghissimi e una frangia, che diventerà uno dei suoi signature look. Come riconoscimento della sua carriera in Francia, in Italia e a livello internazionale, Monica Bellucci torna come madrina nel 2017 per la 70esima edizione del Festival francese. Un’edizione, quella del 2017, che la vede in versione madrina total black, visto che, a parte un meraviglioso abito dorato, indosserà soltanto vestiti neri, simbolo dell’eleganza minimalista e sensuale che è sempre stata anche la sua cifra stilistica. “Il Festival di Cannes ha 70 anni ed è come una donna: con l’avanzare dell’età è più maturo e potenza la sua forza”, dichiara a margine della sua ultima edizione da madrina nel 2017.
Durante il suo percorso al Festival, Bellucci ha saputo imporsi come una delle presenze più ammirate e attese, tanto da diventare un vero e proprio simbolo di stile. I suoi outfit, caratterizzati da un’eleganza sofisticata e da una sensualità senza tempo, hanno conquistato il pubblico e i critici, facendo di lei un’icona del red carpet. Ogni apparizione di Bellucci alla Croisette è stata segnata da creazioni memorabili che riflettono la sua personalità forte e magnetica.
La diva in nero: la passione per gli abiti total black
Negli anni Monica Bellucci ha calcato il red carpet con il fascino magnetico e seduttivo che la contraddistingue. C’è un colore, però, simbolo dell’eleganza italiana comunemente intesa, che ama indossare più di ogni altro: il nero. Gli abiti neri, negli ultimi anni indossati con un paio di maxi occhiali da sole a mascherina, sono stati la sua firma: dagli abiti signorili di Dior a quelli più sexy di Dolce & Gabbana, l’attrice indossa i vestiti neri come un’armatura o una seconda pelle. Dai look goth, come il suo personaggio in Beetlejuice, ai tailleur, Monica Bellucci ha saputo trovare ogni chiave dentro al nero, sfoggiando outfit sensuali e altri più casti e strutturati.
La classe e la signorilità con cui indossa gli abiti neri si possono riassumere in una sua dichiarazione di qualche tempo fa: “Ho cambiato atteggiamento: non sono più io che indosso i vestiti, sono i vestiti che indossano me.” Questo approccio riflette la sua evoluzione come icona di stile, capace di reinterpretare l’eleganza contemporanea attraverso l’universalità del colore nero. L’attrice dimostra che indossare il nero può essere un modo di esprimere una personalità forte, raffinata e senza tempo.
Un esempio emblematico di questa passione per il nero è la sua apparizione al Festival di Cannes, dove ha indossato abiti noir che hanno catturato l’attenzione di tutti. Durante il Festival, ogni suo outfit era una dichiarazione di stile: abiti a sirena, lunghe gonne di chiffon e abiti totalmente arricchiti da dettagli sofisticati. Grazie alla sua presenza, il nero non è solo un colore, ma un vero e proprio simbolo di eleganza che identifica la sua immagine in tutto il mondo della moda.
Monica Bellucci è riuscita a fare del total black un linguaggio visivo, narrando la sua storia attraverso scelte stilistiche audaci, ma sempre senza tempo, dimostrando che la vera bellezza risiede nella capacità di essere sé stesse, indipendentemente dalle tendenze efimere. Così, gli abiti neri sono diventati per lei un segno distintivo, rendendola non solo un’icona del cinema e della moda, ma anche una fonte di ispirazione per generazioni di donne.