I migliori campi in erba sintetica: Fubles e Polytan GmbH per i gestori dei centri sportivi
Difficilmente quella del vicino sarà più verde. L’erba dei campi sintetici ormai è una realtà che coinvolge praticamente tutti i tipi di calciatori visto che la FIFA approva e promuove lo sviluppo dei campi artificiali, specialmente dove le condizioni climatiche non consentono una perfetta manutenzione dell’erba naturale, e che anche il tempio del calcio italiano, San Siro, si è “piegato” alla tecnologia da questa stagione.
Lo zoccolo duro dei campi in erba sintetica rimane però quello dei campetti da calcio a cinque e calcio a sette, nel quale molti atleti dilettanti ed occasionali spendono la maggior parte del loro tempo per divertirsi.
È a loro che ha sempre pensato Fubles, il più grande Social Network calcistico del mondo, che ha avviato una collaborazione con Polytan GmbH (produttore tedesco leader mondiale nella realizzazione di manti in erba sintetica) per permettere a chiunque di avere un preventivo in tempo reale per posare sul proprio campo di calcetto un moderno manto in erba sintetica.
Fubles e Polytan GmbH hanno creato una piccola applicazione nella quale inserire le dimensioni, il tipo di materiale da utilizzare e la provincia di provenienza ed il gioco è fatto.
L’applicazione consente inoltre di potersi informare sui vari tipi di erba messi a disposizione dall’Azienda tedesca e quindi di potere prendere coscienza del tipo di campo che si va ad installare nella propria struttura sportiva.
Il link per raggiungere l’applicazione è qui.
Ecco alcune indicazioni per la realizzazione di un nuovo campo in erba sintetica. In linea di massima le prestazioni della palla devono consentire un rimbalzo ed un rotolamento della sfera quanto più simile a quello dell’erba naturale ed il terreno di gioco dev’essere regolare e non pericoloso per i giocatori che, il più delle volte, non sono professionisti.
Il fondo del campo, chiamato “intaso” per i campi da calcio è solitamente in gomma (nelle abitazioni private un’ottima alternativa è la sabbia), dev’essere omogeneo, liscio e consentire all’erba di essere perfettamente calpestabile nonostante le frequenti pressioni. Le gomme devono naturalmente essere atossiche e rispettare le normative vigenti in materia di salute (ed in passato purtroppo qualche caso di avvelenamento per gomme tossiche in Italia c’è stato).
L’erba può essere classificata in base alle seguenti caratteristiche: altezza, spessore, sezione e materiale. Come nel caso di erba naturale più è alta più la sfera verrà rallentata al contatto con il manto erboso ed è, insieme al materiale utilizzato, la caratteristica più importante.
Il materiale appunto deve consentire al gestore del campetto dei bassi costi di manutenzione (non si deve “rovinare” facilmente) ma nello stesso tempo permettere un rimbalzo ed un’emulazione dell’erba naturale più spinta possibile.
L’ultima componente, ma prima per importanza per quanto riguarda i gestori dei campi da calcio, è il prezzo.
Per quello, come detto, andate a dare un’occhiata all’applicazione di Fubles e Polytan GmbH.