Nutrirsi naturalmente rimanendo in forma con la migliore yogurtiera economica

Se la migliore yogurtiera economica farà maggiormente bene al vostro portafoglio oppure alla vostra salute è cosa difficile da stabilire; il prezioso derivato del latte è da sempre il cibo più ricercato dagli accoliti delle diete dimagranti ma, a prescindere dal desiderio di sfoggiare una linea invidiabile, lo yogurt fa soprattutto bene alla nostra salute, essendo  ricco di fermenti lattici, fondamentali per regolare la fauna batterica intestinale; e anche i precetti della dieta mediterranea consigliano di farne uso ogni giorno per garantire un giusto apporto di calcio.

Se a tutto ciò aggiungiamo che è possibile farlo in casa utilizzando il tipo di latte che più ci ispira tra i tanti che possiamo scegliere, controllandone personalmente la freschezza e la provenienza, magari correggendone il gusto con aromi e sciroppi scelti e dosati da noi, creando con le nostre mani una prelibatezza unica che non sarà mai possibile reperire sugli scaffali del supermercato, allora fare lo yogurt in casa diventa un piacere veramente genuino, a 360 gradi… e a chilometro zero!

Se ancora non vi basta, sappiate che, con lo yogurt-fai-da-te, contribuirete enormemente alla tutela dell’ambiente, perché farsi lo yogurt in casa significa anche non comperare per poi buttare via valanghe di vasetti di plastica.

COME FUNZIONA ?

La yogurtiera funziona come una specie di incubatrice che permette ai batteri dello yogurt di proliferare mantenendoli a una temperatura costante di 40° circa.

Il tempo che la macchina impiega per produrre lo yogurt è come minimo 6 ore, al massimo 12; varia in base alla consistenza finale che si desidera ottenere nonché dal latte che si sceglie di usare che, come vedremo, può essere di tipi diversi; è preferibile non consumarlo prima che passino due ore dalla preparazione.

Il prezzo di una yogurtiera varia in linea di massima tra le 15 e le 120 euro e dipende da tre caratteristiche fondamentali: qualità dei materiali, numero dei vasetti, tecnologia e funzioni.

FARE LO YOGURT CON LA MIGLIORE YOGURTIERA ECONOMICA

È consigliabile usare un latte di qualità a lunga conservazione, a temperatura ambiente; potete usare un latte pastorizzato normale, latte fresco pastorizzato, latte sterilizzato, latte UHT a lunga conservazione, latte in polvere, latte di soia, ma fate attenzione: se scegliete di usare il latte fresco, abbiate l’accortezza di farlo prima bollire e di servirvene quando è tornato a temperatura ambiente.

Sarà sufficiente versare una bustina di fermenti lattici vivi liofilizzati (reperibile in un normale supermercato, o nei negozi specializzati in prodotti naturali, oppure in farmacia) nel latte e mescolare bene con un frullino; se non avete a disposizione i fermenti lattici, va benissimo un vasetto di yogurt, magari residuo dalle preparazioni precedenti; il preparato va così versato nei barattolini della vostra yogurtiera, avendo però cura di non riempirli fino al bordo.

NON SOLO BREAKFAST

Lo yogurt è un prodotto di fermentazione antico come il vino o la birra, ed è molto limitativo riservargli un posto in tavola solo per la prima colazione; in tutto il mondo infatti, dalla Grecia all’Egitto, dall’India all’Austria, viene utilizzato per preparare piatti prelibati che sono diventati veri e propri emblemi della cucina etnica internazionale.

Ma è nella cucina mediorientale di paesi da sempre dediti alla pastorizia che lo yogurt la fa da padrone, essendo servito come accompagnamento di piatti piccanti, o nelle marinate di carni e pesce; senza considerare che quelle popolazioni lo usano anche per creare una bevanda fresca e dissetante diluendolo con acqua e un pizzico di sale, allo scopo di ripristinare l’apporto di sali minerali persi durante le giornate più torride.

Se però il vostro palato predilige impieghi più nostrani, potrete divertirvi a creare varianti allo yogurt neutro aggiungendo caffè, cacao, sciroppi aromatizzati alla frutta, e tutto ciò che la vostra fantasia potrà suggerirvi.

POTENZA DELLA YOUGURTIERA

Il lavoro che una yogurtiera deve sostenere ha una lunga durata, ma richiede in compenso un  basso wattaggio perché il consumo energetico che sfrutta è modesto; pensate che un apparecchio medio da 7 vasetti circa richiede 15 watt di potenza, non dovendo salire la temperatura oltre i 40-45 gradi.

Il discorso cambia se desiderate procurarvi una macchina che produca anche formaggi e dolci, perché in questa ipotesi la potenza deve essere superiore; in tale caso, vi saranno dati in accessorio anche vasetti bucherellati, detti fuscelle, che permetteranno all’acqua accumulata in eccesso di fuoriuscire dal vasetto; dovrete investire qualche euro in più all’acquisto, che però ammortizzerete nel tempo, gustando genuini formaggi cremosi fatti in casa, anziché acquistarli in negozio.

COME E’ STRUTTURATA LA YOUGURTIERA: A CARAFFA O A VASETTI

Le yogurtiere possono essere di due tipi, a caraffa o a vasetti; le prime sono costituite da due contenitori, uno interno all’altro; nel più piccolo va inserito il composto, mentre il più grande funge da camera d’aria calda per la fermentazione dei batteri; ha il vantaggio di essere meno ingombrante, ma permette di preparare un solo gusto alla volta per ciclo.

Il modello a vasetti è formato da più vasetti raccolti in un vassoio e chiusi da un coperchio trasparente che consente di controllare cosa avviene all’interno; lo yogurt è già monoporzionato, ed è possibile preparare diversi gusti di yogurt in un unico ciclo; la maggior parte di esse prevede vasetti tutti uguali, ma alcune danno in dotazione vasetti di diversa capienza; per scegliere la capienza giusta evitando di farne troppo che poi si deteriora, considerate che un vasetto ben chiuso resiste in frigo da 8 a 10 giorni.

In media i vasetti sono 7, ed ognuno di essi possiede 150-160 ml di capacità, arrivando a produrre un litro abbondante di yogurt, mentre invece la caraffa raccoglie un litro di prodotto.

Qualunque modello scegliate, fate che sia ben stabile, perché da questo dipende una buona fermentazione.

FUNZIONI

Una funzione importante è l’autospegnimento, grazie al quale si può evitare di tenere costantemente sotto controllo il processo di fermentazione per fermare la macchina quando questo termina; alcuni modelli danno un segnale acustico quando lo yogurt è pronto.

Alcune yogurtiere offrono la funzione timer, che indica quanto tempo rimane per completare il ciclo.

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Moulinex YG231E32 Yogurteo – 7 vasetti per 13 watt. Dotata di timer programmabile fino a 15 ore e di segnale acustico per segnalare il termine del programma. Il vano nel coperchio è in grado di raccogliere i tappi dei vasetti. Il raffinato color champagne metallizzato che decora la base la rende particolarmente adatta ad un regalo di prestigio.

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Severin JG 3516 – Qualità tedesca per questa yogurtiera dotata di 7 vasetti da 150 ml. Sobrio ma di buona qualità. Il diametro misura 23 cm. Il coperchio è trasparente con indicatore graduato del tempo. Dotato di spia luminosa.

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Severin JG 3525 – 7 vasetti in dotazione da 150 ml più 8 vasetti extra. Potenza 13 watt. Si spegne da sola allo scadere del tempo preimpostato (ovvero al massimo 15 ore). Il timer si può controllare manualmente grazie alla manopola. Munita di QR code, grazie alle quali troverete salutari e gustose ricette sul web.

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Klarstein Gaia – Per grandi consumatori di yogurt: robusta e compatta, caratterizzata nel design da un’elegante fascia in acciaio, questa macchina contiene ben 12 barattoli da 120 ml che, se vengono tutti utilizzati, producono 2,5 litri di yogurt. È dotata di un praticissimo display LCD retroilluminato che serve a tenere sotto controllo il processo della lavorazione.

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OneConcept Yogi-Center – Yogurtiera multifunzione: oltre allo yogurt, prepara “natto” (piatto giapponese fatto con fagioli di soia fermentati), kimchi (piatto coreano fatto di verdure fermentate con spezie), saké e vino. 6 contenitori da 170 ml ognuno, potenza 20 watt. Il tempo di preparazione è regolabile, e arriva fino a 240 ore di lavoro continuo.

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Yogurtiera elettrica Max 754 – Pratico modello a caraffa, si smonta con grande facilità, permettendo così un’accurata pulizia. E’ dotato di timer promemoria e richiede un tempo di preparazione intorno alle 7 ore. E’ anche accessoriato di mestolino porzionatore. Necessita di soli 9 watt, e produce circa 1 litro di yogurt.

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Ariete 626 – 6 barattolini e 20 watt di potenza per 1 litro di yogurt. La chiusura a vite dei coperchi dei barattolini garantisce una chiusura ermetica, anche a prova di viaggio nel caso vogliate portare il barattolino in ufficio. L’accensione è evidenziata dalla spia luminosa. La classe energetica A protegge la vostra bolletta.

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CuisinArt YM400E, Yogurtiera & Formaggiera – Due livelli di temperatura (33 e 43 gradi) consentono a questa yogurtiera multifunzione di creare anche formaggi morbidi e cremosi, ai quali potete conferire a vostro piacimento un retrogusto dolce o salato. Il freddo ma elegantissimo design in acciaiao spazzolato aggiungerà un tocco di classe alla vostra cucina. Prevede 6 vasetti da 125 ml.

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Redmond RYM-M5401 – 8 vasetti di vetro da 180 ml (per un  totale di 1440 ml di yogurt) tutti dotati di coperchio con segnalatore della data di fabbricazione. Potenza 50 watt. Il display elettronico permette la programmazione del tempo di lavorazione, e il timer consente il conto alla rovescia. Consente lo spegnimento automatico.

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Steba JM1 Yogurtiera – Qualità e affidabilità tedesca per questa yogurtiera, vincitrice di Testmagazine del 2011. Al suo interno sono inseriti 8 vasetti, e grazie al ricettario in dotazione sarete guidati nella preparazione di gustose ricette. Display LCD, spegnimento automatico e funzione timer garantiscono uno yogurt perfetto.

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