MiGames 2015: il più grande evento multi-sport in Italia
Il MiGames 2015 è il più grande evento multi-sport in Italia che si terrà tra il 6 ed il 14 giugno in centro città, nel cuore di Brera, presso il centro sportivo PlayMore! Moscova e che vedrà lo svolgimento in contemporanea di un torneo con diverse attività sportive. Ce ne è per tutti i gusti appunto. Basket, calcio, beach volley, atletica ed infine la… gabbia!, che detta così sembra una punizione invece è un’idea vincente che coinvolge i più giovani in un vero e proprio ring di adrenalina e divertimento.
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Le iscrizioni al MiGames 2015 sono già tante: sono le partecipazioni attive ad una sorta di “giochi olimpici metropolitani e di squadra” che potremmo definire “senza frontiere” per la partecipazione di luoghi e persone di ogni tipo e origine. Fantastico il coinvolgimento dei programmi charity con una importante valenza anche social che spaziano dalla Fondazione di Ivan Cordoba per i bambini colombiani alla neonata onlus Okapia di Denis Treu che opera principalmente in Africa.
Giochi benefici. Patrocinati dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia i MiGames 2015, seconda edizione, hanno come fine quello dello sport per il divertimento e una finalità “pura”, quella di allacciare rapporti fra luoghi diversi e lontani, che si accomunano per il coinvolgimento di tanti giovani e per la passione sportiva. Per i MiGames 2015 ha una importanza fondamentale l’aspetto social-benefico in quanto una quota sostanziosa dell’utile verrà investita in due progetti sociali: uno è il progetto alimentare con i bambini colombiani (Italia Por Colombia) con il coinvolgimento di tanti testimonial primo su tutti il grande Cordoba, mentre quella africana è un’iniziativa d’istruzione per i ragazzini del Rwanda attraverso la Onlus Okapia che ha messo in moto l’organizzazione dei MiGames in Rwanda”.
Ivan Cordoba verso i MiGames colombiani. Il grande campione neroazzurro Ivan Ramiro Cordoba, nel corso della presentazione alla stampa di Milano ha testimoniato l’amicizia e la partecipazione per questo evento e ha fra l’altro dichiarato che non è finita qui: «Sia per il supporto ai 150 bambini che seguiamo tramite l’associazione Italia por Colombia, sia per i progetti avviati in altre parti del mondo da associazioni come Okapia, posso dire di aver trovato nell’Italia, un Paese sensibile e sempre pronto ad aiutare il prossimo. MiGames 2015 è un progetto speciale perché penso sia fantastico poter usare lo sport, con la sua carica di divertimento e passione, come uno strumento attraverso cui aiutare altre persone. Spero di riuscire, entro i prossimi due anni, a portare MiGames 2015 anche in Colombia, dove sicuramente sarà accolto con grande entusiasmo».
Giochi di sport. Sono tre le tappe da segnare in agenda: dopo la partenza di Milano, sarà la volta di Santa Margherita Ligure (6-9 agosto) e poi i MiGames si trasferiranno in… Rwanda (12-14 agosto), per un gemellaggio di grande significato. Come ci spiega l’ideatore Davide Ardizzone: “Durante l’evento milanese verrà organizzata anche una lotteria, nel corso della quale verranno messi in palio degli oggetti di valore autografati da campioni e personaggi famosi appartenenti al mondo dello sport: il ricavato verrà in gran parte devoluto a Okapia () la Onlus che ha coinvolto una cittadina del Rwanda per i MiGames africani. Dice Dennis Treu fondatore di Okapia Onlus: «Dopo essere entrato in contatto con la realtà di MiGames 2015, abbiamo deciso di provare ad esportare anche in Rwanda questo bellissimo concetto di sport, portatore di valori come sacrificio, uguaglianza e solidarietà. Il nostro obiettivo è coinvolgere trecento bambini di età compresa tra sei e sedici anni, in tre giornate all’insegna dello sport e dello stare insieme, un’iniziativa che speriamo di riuscire a trasporre anche in altri Paesi dove già operiamo, tramite però il sostegno delle associazioni sportive e degli imprenditori locali».
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Una start up di giovani. Alla guida di MiGames – gruppo di 9 ragazzi età media 25 anni – c’è Davide Ardizzone, 27 anni, una laurea in economia e commercio conseguita in Cattolica, vive lo sport come esperienza di vita e di lavoro e ha messo a punto una vera e propria start up di ragazzi, il cui progetto, in un solo anno di vita ha già grandi potenzialità. C’è anche sviluppo economico. Ecco che scende in campo la vera green economy: “Adesso aspettiamo di fare record di iscrizioni, – dice Ardizzone – siamo felici di notare che il sito dei MiGames è “caldo” in questi giorni. Puntiamo al tutto esaurito. Ci teniamo particolarmente a questa edizione che sarà davvero di lancio per il progetto allargato, vero e proprio Tour, che metteremo in piedi il prossimo anno con numerose tappe italiane. MiGames da evento milanese è già diventato internazionale e presso diventerà anche Nazionale con l’energia e la voglia di fare sport di tutti”.
Numeri e formazione. Per l’edizione di MiGames 2015 sono attesi 2500 atleti impegnati nei giochi e più di 5.000 persone coinvolte nel totale degli eventi. Il corollario è anche di intrattenimento ed educativo, per non lasciare vuota la città d’estate, quando finiscono le scuole con i Camp estivi di Mi Games che si terranno dall’8 al 12 giugno e che si svolgeranno la mattina con una lezione con i testimonial sportivi del momento, mentre al pomeriggio ci saranno attività ludiche e ricreative.
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