Mark Zuckerberg letteralmente asfaltato dal Congresso degli Stati Uniti ora rischia grosso

Il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg è comparso davanti al Comitato dei servizi finanziari della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, per affrontare le domande sul suo travagliato progetto di valuta digitale della Bilancia.

Zuckerberg ha affrontato una vasta gamma di domande su interferenze elettorali, libertà di parola, gruppi di odio e notizie false, da parte di membri critici della società di social media.

La sua testimonianza arriva appena due giorni dopo che la società ha rivelato la rimozione di una rete di account russi destinati agli elettori statunitensi sulla sua piattaforma Instagram.

Il CEO di Facebook era comparso l’ultima volta prima del Congresso nell’aprile 2018, quando ha trascorso 10 ore nell’arco di due giorni a rispondere alle domande dei gruppi politici della Camera e del Senato sull’abuso della società di consulenza politica Cambridge Analytica sui dati degli utenti per interferire nelle elezioni statunitensi del 2016.

Il rappresentante democratico Alexandria Ocasio-Cortez ha approfittato dell’occasione dell’udienza di mercoledì per chiedere a Zuckerberg quando è venuto a conoscenza di Cambridge Analytica.

Il fondatore di Facebook ha dichiarato di non essere sicuro.

Zuckerberg asfaltato dal democratico Alexandria Ocasio-Cortez

Ocasio-Cortez lo ha poi letteralmente asfaltato su annunci politici su Facebook, chiedendo a Zuckerberg se la sua piattaforma avrebbe consentito annunci che mentivano deliberatamente agli utenti.

“In una democrazia, credo che le persone dovrebbero essere in grado di vedere da sole ciò che i politici per cui possono o meno votare stanno dicendo e giudicano il loro carattere da soli”, ha detto Zuckerberg, aggiungendo che la piattaforma ha tracciato la linea sul contenuto che incita alla violenza o alla soppressione degli elettori.

Mancanza di Fiducia verso Zuck

Il fondatore di Facebook ha subito critiche sia da parte dei repubblicani che dei democratici, con diversi membri del congresso che hanno affermato di non fidarsi di Facebook per fornire ai suoi utenti una criptovaluta, dato il suo record.

Ma alcuni repubblicani erano un po ‘più comprensivi e sostenevano che il governo non avrebbe dovuto ostacolare l’innovazione nel settore privato.

“Ho i miei scrupoli su Facebook e Libra e le carenze di Big Tech”, ha dichiarato il rappresentante Patrick McHenry, il massimo repubblicano del panel. “Ma se la storia ci ha insegnato qualcosa, è meglio stare dalla parte dell’innovazione americana”.

Libra in forse?

Zuckerberg ha promesso che la sua compagnia avrebbe cercato l’approvazione degli Stati Uniti prima di lanciare la Bilancia.

Il progetto sulla valuta digitale ha ricevuto una buona dose di critiche per i timori che potrebbe consentire il riciclaggio di denaro e ribaltare il sistema finanziario globale.

Ad oggi, diversi partner finanziari tra cui Mastercard, Visa, PayPal ed eBay hanno abbandonato il progetto Bilancia.

Zuckerberg ignora gli avvertimenti del Congresso Usa?

Ma Zuckerberg sta andando avanti, collaborando con un consorzio con sede in Svizzera, che comprendeva società di capitali di rischio e organizzazioni no profit, per realizzarlo.

“Perché alcuni di questi membri fondatori hanno dubbi sul fatto che tu abbia il compito di soddisfare il nostro riciclaggio di denaro e gli standard normativi?” Chiese il rappresentante repubblicano Ann Wagner.

Il CEO di 35 anni ha ammesso che le aziende hanno abbandonato perché la Bilancia è un “progetto rischioso” e che alla fine non era sicuro che avrebbe funzionato.

Recuperare la Fiducia prima di procedere con Libra

“Sarebbe vantaggioso per tutti se Facebook si concentra sull’affrontare le sue numerose carenze e fallimenti esistenti prima di procedere ulteriormente sul progetto Libra”, ha detto a Zuckerberg la deputata democratica Maxine Waters.