L’iWatch Apple registra il marchio e già parla giapponese

Prima le indiscrezioni che si sono susseguite per vari giorni, poi è arrivata la notizia sul quotidiano america New York Times: la Apple ha provveduto nei primi giorni di giugno a presentare domanda per poter registrare il proprio marchio iWatch anche presso l’ufficio brevetti nipponico.

Nella domanda presentata dalla casa americana si parla genericamente di prodotti facenti parte della categoria dei computer tascabili e orologi.

Questa notizia conferma la volontà della casa di Cupertino di velocizzare la messa a punto del suo smartphone da polso. Secondo quanto affermato dal quotidiano New York Times, l’iWatch sarà dotato del sistema operativo iOS, mentre per quanto riguarda l’aspetto si ritiene sarà in vetro con una leggera curvatura.

I giornalisti specializzati del New York Times hanno anche specificato che tra le funzioni offerte dallo smartphone da polso della Apple, che dovrebbe avere uno schermo compreso tra gli 1,5 ed i 2 pollici, ci saranno le mappe ed i messaggi, oltre a molte altre app, e che potrebbe anche monitorare le funzioni vitali della persona che lo indossa.

L’azienda americana naturalmente non ha confermato la notizia, come aveva fatto anche quando erano emerse le voci di una registrazione dell’iWatch in altri paesi tra i quali il Messico e la Russia.

In alcuni casi per effettuare la registrazione del marchio la Apple ha utilizzato il servizio proposto da altre aziende come la Arochi e la Pinar Arikan, che già da tempo collaborano con l’azienda di Cupertino.

Sempre secondo le fonti che hanno diramato la notizia, nella domanda che la Apple ha depositato a Taiwan, si parlerebbe anche della colorazione della cassa del dispositivo, costruita in alluminio, che sarebbe nera, pur non escludendo di ampliare la gamma di colori nell’intento di offrire maggiori possibilità di scelta agli acquirenti dei vari paesi.

Le notizie però non suggeriscono nessuna data di immissione sul mercato del dispositivo, ed alcuni esperti pensano che Apple potrebbe lanciare lo smartphone da polso in contemporanea con i nuovi Iphone5S e Iphone color.

Riguardo a questo dispositivo Apple ha espresso la sua opinione anche Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities, che ha detto di ritenere che la casa americana non sia ancora pronta per la produzione di massa dello smartphone da polso, e che bisognerà attendere il 2014, mentre si ipotizza un primo possibile lancio in un numero limitato di esemplari ad un prezzo che si aggirerebbe intorno ai 600 dollari.

La voce ufficiale della casa americana era arrivata lo scorso 11 maggio, quando nel corso di una conferenza stampa, il CEO di Apple Tim Cook, aveva dichiarato l’interesse della sua azienda nel campo dei prodotti da indossare, dai bracciali agli orologi, ma non aveva comunicato la fattibilità o meno di questa produzione.