Lenovo è pronta per chiudere l’acquisizione della divisione server IBM x86
Si rafforza il posizionamento di Lenovo come leader globale di soluzioni tecnologiche diversificate, velocizzando lo sviluppo delle strategie in area enterprise e cloud.
Research Triangle Park, North Carolina, and Armonk, New York – September 29, 2014 – Lenovo e IBM annunciano oggi che tutte le condizioni normative per l’acquisizione da parte di Lenovo delle attività dei server x86 di IBM sono state soddisfatte ed entrambi le parti prevedono di concluderla il 1 ottobre 2014. L’operazione consentirà a Lenovo di diventare il terzo player nel mercato mondiale dei server x86, che ha un valore di circa 42,3 miliardi di dollari (fonte: IDC).
In base all’accordo, Lenovo acquista le soluzioni System x, BladeCenter e Flex System – sia blade server che switch -, i sistemi integrati Flex su piattaforma x86, i server NeXtScale e iDataPlex e relativo software, blade networking e le attività di manutenzione. IBM manterrà i mainframe System z, i Power Systems, Storage Systems, i server Flex basati su Power e le appliance PureApplication e PureData.
“Con la chiusura dell’acquisizione x86, Lenovo amplia il proprio business in ambito hardware e servizi a livello globale, posizionandosi fin da subito al terzo posto nel mercato mondiale dei server,” ha dichiarato Yang Yuanqing, Presidente e CEO di Lenovo. “La nostra priorità oggi è quella di garantire un’integrazione fluida e una transizione ottimale per i clienti. Grazie da un lato alla presenza mondiale, all’efficienza e all’eccellenza operativa di Lenovo e dall’altro alla grandissima qualità, innovazione e fornitura di servizi di IBM, avremo certamente un vantaggio competitivo che ci porterà a una crescita redditizia e alla posizione di leader nel mercato enterprise mondiale”.
L’accordo si basa su una storia di solida collaborazione tra le due aziende, iniziata nel 2005 quando Lenovo aveva acquisito il business dei PC di IBM, ad esempio la rinomata linea ThinkPad. L’acquisizione da parte di Lenovo del business Motorola Mobility da Google, ancora in fase di approvazione, renderà Lenovo il terzo produttore di smartphone al mondo, rafforzando ulteriormente la sua posizione come uno dei tre produttori chiave di smart connected device – PC, tablet e smartphone.
“L’acquisizione dimostra chiaramente la fiducia che ci siamo guadagnati come investitore mondiale responsabile e fornitore sicuro e affidabile di soluzioni tecnologiche“, ha dichiarato Gerry Smith, executive VP di Lenovo e Presidente dell’Enterprise Business Group e dell’area geografica delle Americhe. “Lenovo ha grandi progetti sul mercato enterprise. Via via saremo in grado di competere con vigore in ogni settore, grazie alle economie di scala nella produzione e all’eccellenza operativa, per ripetere nell’area enterprise (server e storage), il successo già ottenuto nell’ambito dei PC”.
Come già annunciato a gennaio, a proposito dell’acquisizione di Lenovo delle attività dei server x86 di IBM, Lenovo e IBM hanno anche siglato un’alleanza strategica in base alla quale Lenovo in qualità di OEM rivenderà prodotti selezionati dalla linea storage e software di IBM, tra cui ad esempio la famiglia di prodotti Storage Storwize sia entry level che midrange, i prodotti Linear Tape Open (LTO), gli storage array IBM Flash ed elementi del portafoglio software di sistema IBM, tra cui Smart Cloud, General Parallel File System e soluzioni Platform Computing. Grazie a questa alleanza strategica Lenovo è oggi in grado di offrire questi prodotti nell’ambito di una sua più completa soluzione IT enterprise, e quindi di rispondere a una più ampia gamma di esigenze dei clienti per i data center.
Lenovo acquisisce così l’intera divisione x86 di IBM e si impegna a seguire i piani di rilascio delle soluzioni x86 IBM, che includono i sistemi integrati Flex e PureFlex basati su piattaforma x86, e continuerà a investire nell’innovazione in quest’ambito. Come già annunciato, IBM continuerà a fornire la manutenzione ai clienti per conto di Lenovo per un lungo periodo di tempo, in modo che la fase di transizione per i clienti sia fluida e senza cambiamenti per i servizi di manutenzione.
Il team mondiale della divisione server IBM x86 sarà inserito all’interno dell’Enterprise Business Group di Lenovo. Adalio Sanchez, attualmente a capo della divisione server x86 in IBM, manterrà la sua posizione in Lenovo in qualità di Sr. VP della divisione Enterprise Systems, riportando a Gerry Smith.
Il prezzo d’acquisto ammonta a 2,1 miliardi di dollari, di cui circa 1,8 miliardi in contanti e circa 280 milioni in azioni Lenovo. L’operazione ha soddisfatto tutte le condizioni normative e le necessarie approvazioni da parte del Committee on Foreign Investment in the United States (CFIUS), della Commissione Europea e del Ministero del Commercio Cinese.
Dopo la chiusura dell’acquisizione, Lenovo avrà il 100% del business IBM x86 e un numero significativo di dipendenti IBM passeranno in Lenovo a partire dal primo ottobre. Tuttavia, a causa del gran numero di paesi e di processi coinvolti in tutto il mondo, e al fine di garantire un’integrazione fluida, il passaggio dei dipendenti e delle attività commerciali nell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) avverrà nel corso dei prossimi mesi, prima della fine dell’anno fiscale (entro fine marzo 2015).