Laura Boldrini dopo gli insulti di Grillo sul web l’utilizzo di twitter: ecco la pagella
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C’è una bella differenza fra usare i social media e creare dialogo con i cittadini. E anche una bella differenza fra utilizzarli e, per questo, far sentire le persone più partecipi e più considerate all’interno dei processi di comunicazione.
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“Ma come” penserete voi? “Da quando è arrivato Facebook (o chi per lui) posso dire la mia come e quando voglio.”
Ma qui non si parla tanto di quanto, oggi, i cittadini possano discutere su questo o l’altro problema, commentare questo o l’altro post di un politico, piuttosto, si parla di quanto i politici li ascoltino.
Perché quando parliamo con qualcuno, così ci hanno insegnato, dovremmo anche avere di fronte una persona che recepisce il nostro messaggio e, perché no, qualcuno che risponda. Solo così si può creare una conversazione.
E’ con questo spirito che cercheremo di scoprire quanto i politici italiani ci diano veramente retta e per farlo analizzeremo il Social Media che con la politica ha deciso di convolare a giuste nozze: Twitter.
Iniziamo con un esempio super partes: la pagina Twitter di Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati.
La Boldrini ha 181.428 followers, nei giorni dall’11 al 31 gennaio 2014 ha twittato 73 volte, con una media di circa 3,5 Tweet al giorno. Di questi prendiamo in considerazioni i più retwittati (RT). Si va da un massimo di 132 RT a un minimo di 78.
Ma quanti di questi avranno aperto un vero dialogo? I dati non sono rincuoranti.
Soltanto due su cinque creano engagement e nei commenti gli utenti danno inizio ad un dialogo fra loro. In entrambi i casi, però, non è presente né la partecipazione diretta della Boldrini né di uno staff .
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Di seguito uno dei due:
Questo lasciare i tweet/discorsi in sospeso non è un modo molto efficace di utilizzo del mezzo. Se una volta valeva la regola “l’importate è che se ne parli” oggi ne vale una differente: “l’importante è essere presenti sui Social Network”.
Tuttavia questo implica anche una gestione attiva della pagina e risposte agli utenti, anche quando scrivono cose negative sul nostro conto.
Votazioni:
Frequenza di aggiornamento: 7
Né troppo, né troppo poco. Si potrebbe pensare che twitti direttamente la Presidente della Camera, punto a suo favore. Sempre molto istituzionale, poche volte si vede la persona e non il politico. Essenziale.
Follower: 7
Non è la più seguita fra i politici italiani, ma se la cava.
Frequenza di risposta: 4
Gravemente insufficiente. Negli ultimi 20 giorni i cittadini hanno gettato le loro parole (positive o di provocazione) al vento.
Media: Una sufficienza tirata. Potrebbe ma non si applica. Ci aspettiamo miglioramenti.
Per ora non ci resta che continuare a Twittare e confidare nella prossima pagella.
*I dati sono stati estratti con il tool di analisi Twitter: www.twitonomy.com
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