Blue economy: inaugurazione del Lab Esg Liguria di Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo ha lanciato il nuovo “Laboratorio Esg Liguria” con l’intento di supportare le piccole e medie imprese nell’adozione di pratiche più sostenibili e inclusive. Questa iniziativa avviene in sinergia con importanti enti locali, tra cui la Fondazione Compagnia di San Paolo, la Camera di Commercio di Genova, l’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e il Srm Centro Studi e Ricerche. La cerimonia di inaugurazione si è svolta presso il Genova Blu District, un centro strategico per il rilancio delle attività economiche nel rispetto dell’ambiente.
Il Laboratorio Esg si configura come uno spazio di incontro e supporto rivolto alle imprese, accompagnandole nei processi di transizione verso modelli di business più rispettosi delle tematiche ambientali, sociali e di governance. Andrea Perusin, direttore regionale di Intesa Sanpaolo per il Piemonte sud e la Liguria, ha rimarcato l’importanza di questa iniziativa: «Il sistema imprenditoriale esprime nuova consapevolezza verso le tematiche Esg e un cambiamento di mentalità eticamente virtuoso e cruciale per la competitività nel lungo periodo». Questo laboratorio si propone di non solo seguire, ma anche anticipare le tendenze attuali, creando opportunità in un contesto di collaborazione tra il settore pubblico e quello privato.
Con un focus particolare sulla “Blue Economy”, uno dei pilastri fondamentali per l’economia italiana, il Laboratorio Esg Liguria si impegna a valorizzare le specificità del territorio genovese e ligure. Le statistiche parlano chiaro: l’economia del mare rappresenta una risorsa significativa, con un valore aggiunto di circa 5,7 miliardi di euro e generando circa 50.000 posti di lavoro nella regione. Tali cifre raddoppiano se consideriamo l’indotto e il contributo delle altre regioni settentrionali d’Italia.
Un’iniziativa che non solo si rivolge al presente, ma che guarda decisamente al futuro, mirando a promuovere la crescita sostenibile e innovativa dell’intero ecosistema imprenditoriale della Liguria. Il Laboratorio Esg Liguria si affermerà così come un attore chiave nel panorama della sostenibilità, offrendo alle imprese gli strumenti necessari per affrontare le sfide contemporanee in un modo responsabile e lungimirante.
Obiettivi del Laboratorio Esg Liguria
La creazione del “Laboratorio Esg Liguria” si propone di avere un impatto significativo nella strategia di trasformazione delle piccole e medie imprese locali, orientandole verso un modello di business più sostenibile e responsabile. Uno degli obiettivi principali è sostenere le PMI nel ripensare le proprie pratiche aziendali, integrando le tematiche di sostenibilità economica, sociale e ambientale nei loro processi operativi quotidiani. Questo approccio non soltanto promuove una crescita aziendale più responsabile, ma mira anche a rafforzare la competitività delle imprese nel lungo termine.
Il laboratorio intende fungere da catalizzatore di cambiamenti attraverso una serie di servizi specifici, tra cui consulenze personalizzate, programmi di formazione e opportunità di networking tra le imprese e le istituzioni coinvolte. I partecipanti avranno accesso a risorse e strumenti metodologici che faciliteranno la realizzazione di un assessment completo delle loro pratiche aziendali in relazione ai criteri ESG (ambientali, sociali e di governance). Questo processo di autovalutazione è essenziale per identificare punti di forza e aree di miglioramento, aiutando le imprese a delineare un piano d’azione concreto.
Un altro obiettivo primario del Laboratorio è creare una rete di collaborazione efficace tra vari attori del territorio, incluse istituzioni, università e organizzazioni non governative. Le sinergie generate da questo network saranno determinanti per incoraggiare lo scambio di conoscenze e buone pratiche nell’ambito della sostenibilità e dell’innovazione. Attraverso queste iniziative collaborative, il Laboratorio Esg Liguria punta a costruire un ecosistema imprenditoriale in cui la sostenibilità diventi un driver di sviluppo economico.
Oltre a sviluppare competenze specifiche, il Laboratorio si propone di facilitare l’accesso delle PMI agli investimenti derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Tali risorse finanziarie possono rappresentare un’opportunità strategica per le aziende che intendono investire in processi di innovazione e sostenibilità, contribuendo così al benessere ambientale e sociale della comunità e dell’intero territorio ligure.
Il Laboratorio Esg Liguria si pone come un ambiente dinamico e proattivo, capace di rispondere alle crescenti esigenze delle piccole e medie imprese in un mondo dove le questioni legate alla sostenibilità assumono un ruolo sempre più centrale. Queste iniziative mirano a garantire che le aziende non solo si adattino ai cambiamenti in atto, ma che si pongano come leader nella transizione verso modelli di business sostenibili e innovativi.
Collaborazioni e partner strategici
Il “Laboratorio Esg Liguria” si avvale di un robusto network di collaborazioni con partner strategici, essenziali per il raggiungimento degli obiettivi proposti e per la creazione di un ecosistema favorevole all’innovazione e alla sostenibilità. Un ruolo chiave è ricoperto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, un attore di riferimento nel panorama economico e culturale della Liguria. Attraverso questa partnership, il laboratorio mira a promuovere progetti che incentivino lo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili, non solo per le imprese, ma anche per la comunità locale.
Un altro partner di importanza strategica è la Camera di Commercio di Genova, che svolge un ruolo cruciale nel supportare le PMI nel loro percorso di transizione. Questa collaborazione permetterà l’accesso a un ampio ventaglio di iniziative e progetti, offrendo informazioni preziose e strumenti utili per la ristrutturazione delle attività aziendali in ottica di sostenibilità.
In aggiunta, l’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale contribuisce con la sua esperienza nelle aree portuali e logistiche, favorendo sinergie fondamentali per le imprese che operano nel settore marittimo. Questo legame è particolarmente rilevante, considerando l’importanza dell’economia del mare per l’intera regione.
Insieme a questi enti, il Srm Centro Studi e Ricerche fornisce analisi e dati di supporto alla pianificazione strategica del Laboratorio, garantendo un approccio informato e basato su evidenze alle tematiche di sostenibilità. Le informazioni raccolte saranno utilizzate per orientare le nuove iniziative e garantire che le scelte fatte siano allineate alle esigenze del territorio e delle aziende.
Al fianco di questi esponenti, si evidenzia la presenza di partner innovativi come Circularity, Nativa, CE LAB e Lexacta. Circularity, piattaforma pioniere nella simbiosi industriale, aiuterà le aziende a integrare modelli di economia circolare nelle loro pratiche commerciali, sostenendo una transizione verso modelli operativi più responsabili e sostenibili. Nativa, la prima B Corp in Europa, porta un’approccio distintivo che integra la sostenibilità nel DNA delle aziende, promuovendo una prosperità duratura e condivisa.
CE LAB, in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center e Cariplo Factory, contribuirà a diffondere nuovi modelli di creazione di valore nell’interesse collettivo, accelerando l’adozione di pratiche sostenibili nel panorama economico italiano. Infine, Lexacta fornirà consulenze in ambito di governance, aiutando le PMI a strutturarsi in modo etico e responsabile.
La combinazione di queste forze e competenze create dal Laboratorio Esg Liguria rappresenta un viaggio verso un futuro imprenditoriale più sostenibile e innovativo. Le aziende coinvolte avranno l’opportunità di interagire con una rete ricca di conoscenze e risorse che faciliteranno la loro transizione verso modelli di business responsabili e aggiornati, capaci di affrontare le sfide ambientali e sociali contemporanee.
Focus sulla Blue Economy e sull’innovazione
Nell’ambito dell’iniziativa del Laboratorio Esg Liguria, un’attenzione particolare è riservata alla “Blue Economy”, riconosciuta come una delle chiavi per incentivare lo sviluppo sostenibile della regione. La Liguria, con il suo affascinante litorale e la sua storica tradizione marittima, rappresenta un contesto privilegiato per implementare pratiche innovative collegate all’economia del mare. Il Laboratorio si propone di valorizzare le potenzialità offerte da questo segmento economico, sostenendo al contempo l’adozione di tecnologie avanzate e modelli di business responsabili.
Un aspetto cruciale di questa operazione è quello di favorire l’innovazione tra le piccole e medie imprese (PMI) attraverso soluzioni che non solo rispettino l’ambiente, ma che possano anche generare un impatto positivo sulla comunità. L’economia del mare presenta ampie opportunità di crescita, non solo in termini di occupazione, ma anche in relazione alla valorizzazione delle risorse locali, alla promozione dell’industria della pesca sostenibile e alla salvaguardia degli ecosistemi marini.
Uno dei principali strumenti per attuare questo cambiamento è rappresentato dalle sinergie con le istituzioni locali e le università. La presenza di centri di ricerca come l’IIT di Genova e l’Università degli Studi di Genova offre un potenziale enorme per l’innovazione, permettendo di mettere in pratica studi avanzati e tecnologie emergenti. La collaborazione con organizzazioni come Genova Smart City dà inoltre impulso a iniziative che integrano la tecnologia nella governance locale, creando un ecosistema interconnesso e responsabile.
Il Laboratorio intende offrire alle aziende un accesso privilegiato a know-how e competenze, attraverso workshop e sessioni di formazione che trattano specifici temi legati alla sostenibilità nella Blue Economy. Ciò include l’analisi delle best practices e l’individuazione di opportunità di finanziamento, in particolare i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che possono rivelarsi fondamentali per la trasformazione verso modelli operativi più eco-friendly.
Essenziale è la promozione di un approccio circolare, che incoraggi le imprese a considerare il ciclo vita dei loro prodotti e servizi. Attraverso la collaborazione con Circularity, ad esempio, il Laboratorio offre strumenti per implementare pratiche di simbiosi industriale, contribuendo al rafforzamento dell’economia circolare nella regione. Questo approccio non solo migliora l’efficienza operativa, ma permette anche di ridurre l’impatto ambientale, creando un valore condiviso tra le aziende e la comunità circostante.
Il focus sulla Blue Economy non è solo un’opzione strategica per lo sviluppo economico della Liguria, ma rappresenta anche un imperativo morale verso una gestione più responsabile delle risorse. Le imprese, attraverso il Laboratorio Esg Liguria, possono quindi trasformarsi in veri e propri agenti di cambiamento, capaci di innovare e crescere in modo sostenibile, contribuendo a un futuro più verde e prospero per tutta la comunità ligure.
Prossimi eventi e iniziative in programma
Il Laboratorio Esg Liguria ha in serbo una serie di eventi e iniziative progettate per approfondire temi cruciali legati alla sostenibilità e all’innovazione, con un focus particolare sull’economia del mare. Sono previsti incontri e seminari che mirano a fornire alle piccole e medie imprese strumenti e conoscenze per affrontare le sfide contemporanee e promuovere un cambiamento reale nei loro modelli di business.
Nel mese di novembre, uno degli appuntamenti salienti si concentrerà sulla “Blue Economy”, in particolare attraverso l’analisi di un report recente realizzato da Intesa Sanpaolo Innovation Center. Questo studio, intitolato “Ocean – Nutrition, Sustainability, Technology”, è stato elaborato in collaborazione con la One Ocean Foundation e la Fondazione LINKS, e si propone di offrire una visione globale dell’importanza dell’oceano dal punto di vista nutrizionale, della sostenibilità e della tecnologia. Gli approfondimenti forniti saranno fondamentali per comprendere come le filiere dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura possano evolversi e adattarsi alle nuove realtà economiche e ambientali.
Successivamente, a dicembre, il Laboratorio presenterà il progetto “Venture Building Filiera Nautica”, sostenuto da CDP Venture Capital SGR e supportato da importanti attori del settore, tra cui PSA, Fincantieri e Intesa Sanpaolo Innovation Center. Questo progetto mira a rivoluzionare la filiera nautica italiana, approfondendo processi di digitalizzazione e innovazione. L’obiettivo è di lanciare dieci startup nei prossimi tre anni, creando soluzioni all’avanguardia pensate per migliorare l’efficienza e la sostenibilità di aziende operative nel settore nautico. Una strategia che non solo ha un impatto locale, ma riflette anche un ambizioso progetto di sviluppo nazionale.
Inoltre, il Laboratorio prevede di coinvolgere i partecipanti in sessioni pratiche e workshop, dove esperti e rappresentanti del settore condivideranno le proprie esperienze e conoscenze. Questi incontri non solo serviranno a sviluppare competenze specifiche legate alla sostenibilità, ma favoriranno anche il networking tra le imprese, istituzioni e associazioni. L’interazione tra diversi attori del territorio è vista come un fattore chiave per stimolare l’innovazione e il cambiamento.
Oltre a ciò, sono in programma workshop interattivi rivolti a tutte le categorie di aziende, occasioni che permetteranno di esplorare e mettere in pratica le migliori pratiche in ambito di sostenibilità. La previsione è che questi eventi saranno un trampolino di lancio per una cultura imprenditoriale più attenta all’ambiente e al sociale, lavorando per un modello di business che miri non solo al profitto, ma anche al benessere collettivo.
Attraverso una serie di iniziative mirate e collaborazioni strategiche, il Laboratorio Esg Liguria intende essere un punto di riferimento per le imprese che desiderano intraprendere un percorso di trasformazione, innovando in modo sostenibile e creando valore per la comunità e l’ambiente. Le proposte di eventi e attività rappresentano un’opportunità concreta per le PMI di partecipare attivamente a questa transizione, con l’assistenza di esperti del settore e con l’accesso a risorse preziose per la crescita e l’innovazione.