La nuova legislazione antiriciclaggio UE AMLD5 miete le prime vittime illustri

Come il fornitore di pagamenti crittografici Bottle Pay, il pool di mining Simplecoin e il servizio per bitcoin Chopcoin stanno chiudendo alla luce delle restrizioni imposte dalla legislazione antiriciclaggio dell’UE, AMLD5.

Il co-fondatore di Simplecoin, Marvin Janssen, si è rivolto agli utenti di Telegram il mese scorso dicendo: “Crediamo nel potere della criptovaluta e nel suo potenziale. L’estrazione mineraria dovrebbe essere disponibile per chiunque e ci rifiutiamo di mettere a repentaglio la privacy dei nostri utenti. ”

AMLD5, la quinta direttiva antiriciclaggio dell’UE, entrata in vigore nel 2018, entrerà in vigore a partire da gennaio 2020, poiché gli Stati membri sono tenuti a rendere le nuove politiche entro il decimo. Il pool di mining di Simplecoin sarà chiuso dal 1 ° gennaio. La direttiva UE sta già facendo chiudere anche altri servizi di crittografia, a causa della sua natura restrittiva e invasiva della privacy.

Tra le modifiche introdotte da AMLD5 vi sono l’ampliamento della regolamentazione per quanto riguarda le piattaforme e i portafogli crittografici, gli obblighi determinati a livello centrale per l’esecuzione della dovuta diligenza AML, i requisiti di identificazione più rigorosi per gli acquisti di carte prepagate e la fine dell’anonimato e della privacy per i conti bancari e il deposito sicuro.

Questo per non parlare di maggiori poteri per lo scambio di informazioni tra autorità.

L’UE crolla sulla criptovaluta.

Come recentemente riportato da Bitcoin.com, Bottle Pay, fornitore di pagamenti crittografici, ha annunciato allo stesso modo una data di chiusura per la fine di questo mese.

Come Simplecoin e Chopcoin, Bottle Pay ha sostenuto che i nuovi regolamenti sono semplicemente troppo invasivi per la privacy da sostenere, affermando: “La quantità e il tipo di informazioni personali extra che dovremmo raccogliere dai nostri utenti altererebbero così radicalmente l’esperienza dell’utente attuale, e così negativamente, che non siamo disposti a forzare questo nella nostra comunità “.

Simplecoin con sede in Olanda, una piattaforma di social mining che ha permesso agli utenti di salvare hash estratti e incassarli per una varietà di criptovalute supportate, cita non solo la mancanza di privacy ma anche le spese burocratiche di licenza risultanti da AMLD5, perché troppo dolorose per soffrire. L’annuncio sul sito Web di Simplecoin recita:

Simplecoin sarà soggetto a una vasta gamma di requisiti AML / KYC. È perché ai sensi della nuova direttiva, saremmo considerati un “fornitore di portafogli custodito”, un’ampia definizione che si applicherà a molte operazioni di criptovaluta … Abbiamo cercato soluzioni per un po ‘, ma è diventato evidente che non c’è modo intorno ad esso.

E’ una situazione molto dura.

La co-fondatrice Marvin Janssen ha riferito tramite il canale ufficiale di Telegram di Simplecoin che “È una situazione molto dura. Anche se avessimo bisogno di KYC, dobbiamo comunque ottenere una licenza dalla Banca nazionale olandese o da BaFin. Rende tutto molto doloroso e costoso … È triste perché eravamo nel mezzo dello sviluppo di un nuovo minatore con un clic che funziona su MacOS, Linux, Windows. Nessuna installazione e configurazione zero. ”

Janssen ha riferito alle notizie.Bitcoin.com tramite Telegram che molti utenti di Simplecoin erano sorprendentemente disposti a sottoporsi al KYC, il che significava molto per l’azienda, ma che la situazione è comunque troppo difficile. Alla domanda se Simplecoin potesse trasferirsi in una giurisdizione più permissiva, ha osservato:

Vorrei che fosse “semplice”. La direttiva impone che qualsiasi servizio considerato un “fornitore di portafogli di custodia”, che fornisce servizi nell’UE, rispetti tali regolamenti. Stiamo ancora esaminando le opzioni, ma richiederebbe una ristrutturazione molto della nostra applicazione … Tuttavia, prevediamo sicuramente di tornare a un certo punto.

Gli utenti di Simplecoin – che secondo Janssen sono circa 50.000 – hanno tempo fino al 20 dicembre per ritirare i saldi rimanenti. Il co-fondatore nota che non è solo Simplecoin ad attenersi ai loro principi quando si tratta di AMLD5. “Molti l’hanno già fatto e penso che altri seguiranno l’esempio. Il primo che mi viene in mente è Faucet Hub. Stanno anche chiudendo citando le stesse questioni fondamentali. Inoltre, non è facile conformarsi a queste normative anche se lo si desidera. ”

Ci dispiace doverti informare che https://t.co/6g2K935K80 sospenderà i suoi servizi. Le preoccupazioni normative e impongono a KYC i nostri utenti di costringerci a chiudere i tagli. Avremo un periodo di tolleranza di 4 (fino al 16.12.19) settimane e ti chiederemo cortesemente di ritirare i saldi rimanenti.

We regret to have to inform you that https://t.co/6g2K935K80 will suspend it’s services. Regulatory concerns and force KYC on our users force us to close chop. We will have a grace period of 4 (until 16.12.19) weeks and kindly request you to withdraw any remaining balances.

— Chopcoin.io (@chopcoin) November 17, 2019

– Chopcoin.io (@chopcoin) 17 novembre 2019

Christian Grieger, co-fondatore di Simplecoin con Janssen e co-fondatore di Chopcoin , un servizio interattivo per bitcoin, ha ribadito la triste natura della situazione, che ha costretto gli utenti e i fan del rubinetto a rimanere in alto e a secco dopo un annuncio di chiusura di novembre . Grieger afferma che Chopcoin ha oltre 300.000 utenti ma solo due dipendenti.

Ha inoltre osservato che sia Simplecoin che Chopcoin hanno avuto successo senza l’aiuto degli investitori, secondo quanto riportato da Block. Il caso di AMLD5, come con la maggior parte delle regolazioni generali della criptovaluta, sembra colpire il “ragazzino” nel modo più duro.

Grazie alla natura senza autorizzazione delle criptovalute, tuttavia, sono sempre possibili alternative e Grieger ha in mente altri piani aziendali, anche se ha rifiutato di commentarli.

Abilita JavaScript per visualizzare il

commenti forniti da Disqus.