LA DISCESA DEI PREZZI DELLE AUTO ELETTRICHE cambierà il mercato?
Il costo delle auto elettriche è stato a lungo uno dei principali ostacoli alla loro diffusione. La buona notizia è che i prezzi sono destinati a scendere nei prossimi anni grazie ai progressi sulle batterie e all’aumento dei volumi di vendita. Secondo gli esperti, il prezzo delle auto elettriche potrà diventare competitivo con quello delle corrispondenti auto termiche al verificarsi di due fattori principali: un ulteriore calo del costo delle batterie e un aumento dei volumi di vendita che permetterà alle aziende di sviluppare le elettriche su piattaforme dedicate e di ridurre i costi grazie alle economie di scala.
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Il costo delle batterie è già diminuito drasticamente nel corso dell’ultimo decennio, passando dai 732 dollari a kWh nel 2013 ai 141 dollari nel 2021, per poi risalire lo scorso anno a 151 dollari. Gli esperti prevedono che nel 2023 il prezzo si attesterà intorno ai 152 dollari e che inizierà a scendere di nuovo a partire dal 2024. Tuttavia, negli ultimi anni il calo dei prezzi ha subito una battuta d’arresto dovuta a vari fattori, tra cui il costo sempre più elevato delle materie prime, l’inflazione e l’aumento della domanda. Nonostante questo, gli esperti di BloombergNef stimano che nel 2026 il costo per kWh scenderà sotto i 100 dollari, un calo che dovrebbe proseguire negli anni successivi.
Nel frattempo, la ricerca si concentra sulla creazione di batterie sempre più efficienti ed economiche. Si sta lavorando per aumentare la “densità” di energia delle batterie, in modo da poter utilizzare accumulatori più piccoli e ridurre il peso delle vetture, a tutto vantaggio dell’autonomia. Il colosso cinese Catl ha recentemente annunciato la produzione entro fine anno della nuova tecnologia M3p, che dovrebbe avere una densità maggiore del 15% rispetto alle batterie al litio-ferro-fosfato (Lfp) a un costo inferiore. Rendere le vetture più leggere avrebbe anche un vantaggio sull’efficienza.
Un altro progetto si basa su batterie alcaline in grado di ridurre significativamente i costi rispetto alle batterie al litio, grazie alla loro maggiore abbondanza di materiali e alla facile riciclabilità. Inoltre, gli esperti prevedono che la produzione di batterie solide avverrà su larga scala entro il 2030. Le batterie solide offrono numerosi vantaggi rispetto alle batterie al litio tradizionali, tra cui una maggiore durata, un tempo di ricarica più breve e una maggiore sicurezza. Tuttavia, attualmente sono ancora in fase di sviluppo e non sono ancora disponibili sul mercato.
Oltre al costo delle batterie, un altro fattore che influisce sul prezzo delle auto elettriche è il costo degli altri componenti, come i motori elettrici, comunque in discesa vertiginosa.
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Sistemi di ricarica più diffusi e veloci
Un altro fattore che contribuirà a far scendere i prezzi delle auto elettriche è l’ulteriore diffusione dei sistemi di ricarica veloci e a basso costo. Attualmente infatti le infrastrutture di ricarica pubbliche sono ancora poco diffuse e spesso a pagamento, il che rende meno appetibili le auto elettriche rispetto a quelle tradizionali. Tuttavia, le cose stanno lentamente cambiando.
In molti Paesi europei, ad esempio, esistono già sistemi di ricarica rapida e anche la rete di colonnine di ricarica sembra destinata a espandersi nei prossimi anni. Inoltre, si stanno sviluppando tecnologie innovative che potrebbero consentire la ricarica in modo ancora più veloce e a costi ancora più contenuti. Una di queste è la cosiddetta “ricarica ad induzione”, che permette di ricaricare le batterie delle auto elettriche senza doverle collegare fisicamente alla colonnina di ricarica, ma semplicemente avvicinandole.
Inoltre, si stanno sviluppando batterie sempre più performanti e capaci di ricaricarsi in tempi sempre più brevi. Ad esempio, la startup israeliana StoreDot ha sviluppato una batteria in grado di ricaricarsi in soli 5 minuti, consentendo all’auto di percorrere fino a 300 chilometri con una sola carica. Anche altri produttori come Tesla, LG Chem e Samsung stanno investendo in batterie più efficienti e veloci da ricaricare.
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Incentivi statali
Un altro fattore che potrebbe contribuire a far scendere i prezzi delle auto elettriche sono gli incentivi statali. In molti Paesi infatti, le autorità locali offrono agevolazioni fiscali e finanziamenti agevolati per l’acquisto di auto a basso impatto ambientale. Ad esempio, in Italia sono previsti degli sgravi fiscali per chi acquista un’auto elettrica o ibrida plug-in, mentre in Germania le autorità offrono degli incentivi per l’acquisto di auto elettriche.
Tuttavia, gli incentivi statali possono anche avere degli effetti collaterali. Ad esempio, in alcuni casi possono portare ad una sovra-produzione di auto elettriche, il che potrebbe a sua volta contribuire a far aumentare i prezzi. Inoltre, gli incentivi possono essere soggetti a restrizioni e scadenze, il che potrebbe scoraggiare alcuni potenziali acquirenti.
Conclusioni In sintesi, il prezzo delle auto elettriche è destinato a scendere nei prossimi anni, grazie alla combinazione di diversi fattori: dal calo del costo delle batterie all’ulteriore diffusione dei sistemi di ricarica veloci e a basso costo, fino agli incentivi statali. Tuttavia, nonostante i progressi compiuti, rimangono ancora alcune criticità da superare, come ad esempio il costo elevato delle batterie di alta capacità e la scarsa diffusione delle infrastrutture di ricarica.
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