K-pop e deepfakes: HYBE collabora con la polizia per tutelare l’industria musicale
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### La lotta di HYBE contro i deepfakes
La questione dei deepfakes è diventata una problematica allarmante, in particolare per il mondo delle celebrità, tra cui i gruppi di K-pop. Turner, la gestione e la salvaguardia dell’immagine degli artisti sono diventate una priorità per le etichette, poiché il fenomeno dei contenuti generati artificialmente sta compromettendo la loro privacy e dignità. Gli artisti di successo, come quelli delle formazioni BLACKPINK e TWICE, sono sempre più svantaggiati da video falsi che li ritraggono in situazioni scandalose, violando non solo la loro reputazione ma anche i loro diritti fondamentali. La gravità della situazione ha spinto HYBE, uno dei principali attori del settore, a intraprendere azioni decisamente ferme per contrastare questo fenomeno. Le parole del CEO di HYBE, Jason Jaesang Lee, risuonano come una chiara condanna delle violazioni pornografiche digitali che affliggono il panorama musicale.
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### L’accordo con la polizia
L’accordo con la polizia
In un passo significativo verso la tutela degli artisti, HYBE ha siglato un memorandum d’intesa con la Northern Gyeonggi Provincial Police Agency (NGPPA), un’agenzia nota per la sua efficacia nel contrastare i crimini informatici, in particolare le violenze sessuali online. Questo accordo rappresenta un approccio proattivo per affrontare il problema dei deepfakes, che ha visto un aumento preoccupante nelle recenti statistiche. La NGPPA, riconosciuta per i suoi sforzi nel proteggere le vittime di crimini sessuali digitali, fornirà a HYBE metodi e strumenti utili per rilevare e prevenire abusi. Jason Jaesang Lee, CEO di HYBE, ha sottolineato l’importanza di garantire un ambiente sicuro per tutti gli artisti, evidenziando come i deepfakes non solo rappresentino una violazione dei diritti individuali, ma mettano a rischio la dignità e il benessere psicologico degli stessi.
### Misure e iniziative adottate
Di fronte all’emergere di problematiche legate ai deepfakes, HYBE ha messo in atto una serie di misure e iniziative per garantire la protezione dei propri artisti. Tra le misure più significative c’è la creazione di un portale di segnalazione dedicato, concepito per permettere a fan e artisti di riportare contenuti illeciti in modo diretto e tempestivo. Questo strumento aggiuntivo mira a rendere la risposta alle crisi e ai crimini informatici più rapida ed efficace. Inoltre, il protocollo d’intesa con la Northern Gyeonggi Provincial Police Agency prevede lo sviluppo di una hotline specializzata, dedicata esclusivamente alle segnalazioni di violenze digitali, che garantirà una gestione immediata e professionale delle denunce. Le azioni legali intraprese dalla NGPPA comprendono procedure di arresto veloce per responsabilizzare i trasgressori. Tali iniziative evidenziano la determinazione di HYBE nel combattere l’uso improprio della tecnologia che minaccia la dignità degli artisti rappresentati.
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