iPhone6 oppure low cost? Apple potrebbe dimezzare il prezzo dello smartphone

Buone notizie per i fanatici di telefonini firmati Apple. Secondo un report di Morgan Stanley, ripreso dal sito d’informazione Apple Insider, l’azienda californiana si starebbe preparando al lancio di un nuovo iPhone low cost.

L’obiettivo è quello di incrementare del 20% la propria quota di mercato, raggiungendo anche fasce demografiche più basse, alle quali fino a d’ora non aveva avuto accesso.

Il prezzo sarà infatti decisamente più accessibile rispetto agli attuali iPhone disponibili sul mercato, e secondo indiscrezioni che girano sul web, corredate dalle foto di alcuni prototipi, esso ammonterebbe a circa 330 dollari: un vero e proprio affare, dunque, soprattutto se comparato ai 649 dollari dell’attuale iPhone 5.

Un altro obiettivo di Apple è raggiungere un accordo con China Mobile, il principale operatore di telefonia sul mercato cinese, considerato un investimento molto promettente, visto che gli smartphone economici stanno conquistando una larga fetta di mercato.

Secondo alcune statistiche infatti, alla fine del 2012 gli utenti di telefonia mobile in Cina erano ben 1,11 miliardi, e quelli che hanno acquistato un dispositivo abilitato alla connessione 3G sono stati ben 104,38 milioni, cifre che fanno pensare a un mercato in rapida espansione, e che Apple vuole comprensibilmente sfruttare a proprio vantaggio.

Gli utenti, nonostante la grande fascinazione degli oggetti della Mela, sembrano ormai orientati verso una strategia di risparmio. Il motivo di questo cambiamento di tendenza è anche la frequenza con cui il colosso di Cupertino sforna nuovi device, sempre più aggiornati ed esteticamente fascinosi. Quindi perché investire centinaia di euro in un dispositivo che nel giro di qualche mese, massimo un anno, sarà già obsoleto?

La ragione che spinge la Apple a invertire la rotta e a proporre uno smartphone relativamente low cost, potrebbe essere anche quella di contrastare la “concorrenza” degli operatori telefonici, come Tre, Wind o Vodafone, che includono i melafonini nelle loro tariffe per cercare di attirare nuova clientela negli Apple Store, dove la possibilità di vendere anche gli accessori correlati agli smartphone è più alta.

Bisognerà vedere se la Apple riuscirà a scrollarsi di dosso la patina di prodotto di lusso e accessibile a pochi fortunati ed eletti, e diventare così desiderabile, e raggiungibile, anche dai meno “fortunati”. Dovranno ovviamente cambiare molte strategie di marketing e probabilmente l’alleanza con la Cina svolge un ruolo importante in questo cambiamento.