Imprenditore russo compra due centrali elettriche per minare criptovalute

Per coloro che partecipano attivamente all’estrazione di criptovalute, ci sono una serie di questioni di cui preoccuparsi. Uno di questi problemi è il modo in cui il governo nazionale di un paese pensa alla criptovaluta, ad esempio accettandola o vietandola a titolo definitivo.

Un’altra preoccupazione importante è l’accesso alla potenza necessaria per estrarre la crittografia in primo luogo. Un uomo d’affari russo ha deciso di prendere in mano la situazione e ha acquistato due centrali elettriche espressamente allo scopo di criptare l’estrazione.

HAI BISOGNO DI PIÙ POTENZA?

La Russia ha dato alla Cina una buona direzione di marcia per i loro investimenti quando si tratta di criptovaluta mineraria.

Uno di questi è il potere economico che si può trovare nel paese, e non è passato molto tempo da quando alcune compagnie energetiche russe hanno deciso di iniziare a vendere il loro eccesso di energia ai minatori Bitcoin con un notevole risparmio sulle bollette della luce.

PERCHÉ NON COMPRARE UNA CENTRALE ELETTRICA?

Naturalmente, un minatore è sempre al capriccio dei regolamenti governativi e le società elettriche forniscono una fonte costante di succo elettrico per mantenere i server di mining in corso.

Un uomo d’affari russo, Aleksey Kolesnik, ha deciso di assicurare una fornitura di energia costante acquistando due centrali elettriche nella regione di Perm, che si trova sul lato occidentale dei Monti Urali.

Kolesnik afferma che le centrali elettriche saranno trasformate in un centro dati e un centro per l’estrazione di criptovalute. Il costo per i due impianti è di poco superiore a $ 2,8 milioni (o 160 milioni di rubli). Kolesnik afferma che il mining sarà possibile solo se la Russia approverà la legislazione giusta e approverà l’uso delle valute virtuali.

PERMETTERE IL MINING DI CRYPTO O NO?

Per fortuna, la Russia è pronta a varare una legislazione che legalizzerà la criptazione sulle piattaforme di trading organizzate. La Russia ha indugiato sulla criptovaluta negli ultimi anni, ma ora sembra che il paese lo consentirà, anche se con alcuni regolamenti messi in atto.

Le azioni della Russia sono ben lontane da ciò che la Cina sta facendo ora. L’estrazione di criptovaluta in Cina sta arrivando a una brusca frenata. La Banca centrale della Cina sta facendo in modo che i regolatori locali stiano limitando l’uso del potere da parte dei cripto-minatori.

In effetti, il governo cinese sta chiedendo ai governi locali di aiutare a guidare i cripto-minatori fuori dal mercato.

Ciò ha portato a un esodo di massa di minatori mentre cercano pascoli più verdi in luoghi come Singapore , il Giappone e persino il Canada .

È interessante vedere i cripto-minatori prendere il destino nelle loro mani acquistando a titolo definitivo centrali elettriche per far funzionare le loro operazioni. Forse questo potrebbe essere un presagio di cose a venire.

Pensi che sia una saggia decisione di acquistare la tua centrale per l’estrazione di criptovalute? Gli altri minatori, se sono in grado, seguiranno l’esempio? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti qui sotto.