Dopo che la AI sembra divantata il nuovo trend tecnologico in molti hannopensato che il Metaverso sia passato in secondo piano invece non sembra che sia così, anzi le cifre disegnano uno scenario molto più interessante dopo il ridimensionamento seguito al primo hype di mercato. Infatti secondo un’analisi del Politecnico di Milano, tra cinque anni, l’impatto delle tecnologie immersive sull’economia italiana potrebbe essere notevole, stimato tra i 18,8 e i 25,7 miliardi di euro, pari allo 0,8%/1,09% del PIL. Questo è il quadro che emerge dallo studio accademico realizzato dal Politecnico di Milano, scelto da Meta per analizzare il peso economico e il valore sociale delle tecnologie immersive e l’impatto sulle persone, sulla società e sull’economia italiana.
Le tecnologie immersive: una rivoluzione economica in arrivo
Le tecnologie immersive rappresentano le nuove frontiere dell’innovazione, con il potenziale di plasmare significativamente la crescita futura e di guidare investimenti strategici in vari settori dell’economia italiana. Offrono nuove opportunità nel campo dell’apprendimento e dello sviluppo di competenze digitali, e possono portare alla creazione di nuovi posti di lavoro.
Secondo il professor Giuliano Noci, ordinario di strategy e marketing del Politecnico di Milano e direttore scientifico dello studio, l’impatto del metaverso sul Prodotto Interno Lordo italiano dipenderà da due fattori chiave: lo sviluppo delle infrastrutture e una progressiva evoluzione del quadro normativo vigente.
“Le tecnologie immersive possiedono il potenziale di influenzare significativamente il comportamento umano e l’intera società, facilitando notevolmente l’interazione e la collaborazione tra gli individui.
Tali tecnologie stanno guadagnando crescente popolarità grazie alla loro immediata utilità, alle motivazioni che spingono alla loro adozione e alla loro facilità di impiego, rendendole accessibili a un ampio pubblico.
In Italia, l’utilizzo di queste tecnologie in settori strategici quali l’automotive e la moda dimostra il loro potenziale nel modificare i processi aziendali e nel migliorare l’esperienza degli utenti” ha spiegato il professor Noci.
La diffusione delle tecnologie immersive potrebbe anche influenzare positivamente la competitività delle imprese italiane a livello globale. In particolare, la moda, l’automotive e il design, settori chiave per l’economia italiana, potrebbero beneficiare di innovazioni che migliorano l’efficienza produttiva e l’interazione con i consumatori.
Inoltre, l’integrazione di queste tecnologie nei processi aziendali potrebbe portare a nuove forme di business e modelli operativi, contribuendo a una crescita sostenibile e inclusiva.
Il futuro delle tecnologie immersive in Italia
Guardando al futuro, il successo delle tecnologie immersive in Italia dipenderà in gran parte dalla capacità del paese di creare un ambiente favorevole per l’innovazione. Questo include non solo l’investimento in infrastrutture tecnologiche e la promozione di competenze digitali, ma anche lo sviluppo di politiche che incoraggino la sperimentazione e l’adozione di nuove tecnologie.
Uno dei principali vantaggi delle tecnologie immersive è la loro capacità di creare esperienze altamente interattive e coinvolgenti. Questo può trasformare settori come l’educazione, dove l’apprendimento attraverso la realtà virtuale può rendere le lezioni più interessanti e accessibili. Inoltre, nel settore della formazione professionale, le tecnologie immersive possono offrire simulazioni realistiche che aiutano i lavoratori a sviluppare nuove competenze in modo più efficace.
Le tecnologie immersive possono anche migliorare la qualità della vita in ambiti come la sanità. La telemedicina, potenziata dalla realtà virtuale e aumentata, può offrire nuove opportunità per diagnosi e trattamenti a distanza, migliorando l’accesso alle cure soprattutto in aree rurali o remote. Inoltre, la possibilità di creare ambienti virtuali per la terapia psicologica potrebbe rivoluzionare il modo in cui trattiamo disturbi come l’ansia e la depressione.
Un altro settore che potrebbe beneficiare enormemente è il turismo. Le esperienze virtuali possono offrire anteprime realistiche delle destinazioni, aiutando i turisti a prendere decisioni informate e migliorando l’engagement. Le città e le attrazioni turistiche possono utilizzare la realtà aumentata per offrire tour interattivi e informativi, arricchendo l’esperienza dei visitatori.
Tuttavia, per realizzare appieno il potenziale delle tecnologie immersive, è fondamentale affrontare le sfide legate alla privacy e alla sicurezza. La raccolta e l’elaborazione di grandi quantità di dati personali solleva preoccupazioni significative che devono essere gestite con rigore per garantire la fiducia degli utenti.
In conclusione, il metaverso e le tecnologie immersive rappresentano un’opportunità unica per l’economia italiana. Con il giusto supporto infrastrutturale, normativo e formativo, queste tecnologie possono contribuire significativamente alla crescita economica, all’innovazione e al miglioramento della qualità della vita. Tuttavia, il loro successo dipenderà dalla capacità di superare le sfide esistenti e di creare un ecosistema che promuova l’adozione responsabile e sostenibile di queste innovazioni.