Il “LinkedIn” della musica: la piattaforma Palcoscenico Alumni. Intervista a Ivan Bacchi

Intervista a Ivan Bacchi, ideatore del progetto organizzato dal Conservatorio di Modena
di Maria Musti
Per molti giovani musicisti italiani, il momento in cui si conclude il percorso di studi in Conservatorio coincide con una fase di incertezza: come trasformare anni di formazione e passione in una professione stabile?
Da questa domanda è nato Alumni, un progetto del Conservatorio “Vecchi-Tonelli” di Modena, pensato per accompagnare i neo-diplomati nel loro ingresso nel mondo del lavoro. L’iniziativa, ideata dal docente di tromba Ivan Bacchi, sarà presentata ufficialmente il 13 novembre alle 11.30 nella sala Ghiaurov del Conservatorio.
Una piattaforma pensata per i musicisti
Alumni è una piattaforma digitale che si propone di mettere in contatto diretto i giovani laureati AFAM con orchestre, teatri, enti culturali e aziende del settore musicale.
«L’obiettivo — spiega Bacchi — è creare un legame reale tra il percorso formativo e l’attività professionale, superando quel divario che spesso lascia i nostri studenti soli una volta terminati gli studi. Vogliamo che la loro preparazione diventi immediatamente spendibile nel mercato del lavoro».
Un “LinkedIn” musicale
Il progetto si distingue per un aspetto essenziale: non è un social aperto a tutti. «La piattaforma – prosegue Bacchi, – chiamata Palcoscenico Alumni, è uno spazio controllato e qualificato, gestito da un comitato di esperti (Fabio Sperandio, Rosario Cupolillo e Mattia Solimano) che affiancano i giovani nella costruzione del curriculum, nella scelta dei repertori e nella definizione del proprio profilo professionale. Ogni candidatura viene valutata con attenzione, in modo da garantire la qualità dei profili e la serietà delle opportunità pubblicate».
I concetti-chiave
Una direzione chiara è data dalle parole-chiave: «il progetto si basa su quattro “pilastri” fondamentali: informare, offrendo visibilità ai musicisti e diffondendo notizie su bandi e opportunità; aggregare, favorendo la nascita di ensemble e collaborazioni tra giovani artisti; orientare, attraverso consulenze personalizzate e mentoring; e infine garantire, assicurando la veridicità e l’affidabilità di ogni contenuto pubblicato».
Come funziona
Possono iscriversi i diplomati di secondo livello con meno di 30 anni, sia come solisti sia in formazione. Ogni iscritto dispone di una pagina personale per condividere materiali audio-video e ricevere contatti diretti da parte delle realtà registrate. Parallelamente, enti, teatri e associazioni musicali possono pubblicare annunci e richieste specifiche, creando così un sistema dinamico e trasparente di incontro tra domanda e offerta.
Un progetto che guarda lontano
Il Conservatorio di Modena è capofila dell’iniziativa, che coinvolge anche gli istituti di Ravenna e Piacenza, con l’intento di estendere la piattaforma a livello nazionale.
«Il nostro sogno — aggiunge Bacchi — è che Palcoscenico Alumni diventi una rete condivisa da tutti i Conservatori italiani, un punto di riferimento unico per la formazione musicale superiore.»
Verso il lancio ufficiale
In vista della presentazione, è stata avviata una campagna social rivolta a studenti e neolaureati, con l’obiettivo di costruire una comunità attiva e consapevole.
«Alumni nasce a Modena, ma ambisce a crescere oltre i confini locali — un primo passo concreto verso una nuova idea di connessione tra formazione artistica e lavoro».
