Il Coronavirus diventa una moneta digitale dove si specula sui morti: CoronaCoin il nuovo token morboso?

Gli sviluppatori di criptovaluta hanno creato una moneta digitale che consente ai trader di scommettere sull’epidemia di coronavirus, in base a quante persone si ammalano o muoiono.

Chiamato “CoronaCoin”, la sua offerta diminuirà ogni due giorni in base al tasso di nuovi casi, secondo il suo sito Web – suggerendo che il suo prezzo potrebbe aumentare più le persone uccide il virus.

L’epidemia di coronavirus sta diventando globale, con sei nuovi paesi che hanno riferito i loro primi casi venerdì e l’ Organizzazione mondiale della sanità ha aumentato la sua diffusione globale e ha messo in allerta l’impatto “molto alto”.

Le ultime cifre dell’OMS indicano che sono state contagiate oltre 82.000 persone, con oltre 2.700 morti in Cina e 57 morti in 46 altri paesi.

La rapida diffusione del virus, che è emersa in Cina a dicembre, ha provocato una frenetica svendita nei mercati globali , con i tre principali indici azionari statunitensi sulla buona strada per la loro settimana peggiore dalla crisi finanziaria del 2008.

L’offerta totale per CoronaCoin si basa sulla popolazione mondiale e i token verranno bruciati una volta ogni 48 ore in base al numero di quelli che sono stati infettati o sono morti, secondo il suo sito Web.

“Alcune persone ipotizzano che gran parte della fornitura verrà bruciata a causa della diffusione del virus, quindi investono”, ha detto Sunny Kemp, un utente che si è identificato come uno degli sviluppatori, in una chat sull’app di messaggistica Telegram.

Kemp ha detto che il team comprendeva sette sviluppatori con altri in arrivo. Ha rifiutato di identificare gli altri, ma ha detto che si trovavano principalmente in Europa.

Le criptovalute come bitcoin sono valute digitali che si basano sulla crittografia avanzata per convalidare le loro transazioni. La nascente classe di attività è stata afflitta da frequenti crolli dei prezzi e truffe.

Le transazioni sono registrate attraverso un libro mastro digitale chiamato blockchain .

La blockchain CoronaCoin documenta la diffusione del virus e il token può essere acquistato e venduto in alcuni scambi online, come Saturn.Network, secondo Kemp.

Circa il 20% dell’offerta sarà destinata alla donazione mensile alla Croce Rossa utilizzando un noto processore di pagamenti in criptovaluta, ha affermato Kemp.

“Francamente, questo è amorale”, ha detto uno sviluppatore.

“Insipido”, ha commentato un altro.

“Questo è il motivo per cui non possiamo avere cose belle”, ha scritto un terzo.

Alla domanda se il token possa essere visto come morboso, Kemp ha dichiarato: “Attualmente ci sono obbligazioni pandemiche attive emesse dall’OMS.

In che modo è diverso? “