Il brigantino Nave Italia promuove cultura del mare e progetti educativi
La Fondazione Tender To Nave Italia è stata costituita il 10 gennaio 2007 dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano: promuove la cultura del mare e della navigazione come strumenti di educazione, formazione, abilitazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia. I beneficiari sono associazioni non profit, ONLUS, scuole, ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche o private che promuovano azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie.
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NAVE ITALIA
Nave Italia è un brigantino armato a goletta di 61 metri, costruito nei cantieri navali Wiswa di Danzica nel 1993 per una compagnia olandese con il nome di “Swan fan Makkum”, e dal 19 marzo 2007 di proprietà della Fondazione Tender to Nave Italia, una Onlus costituita dalla Marina Militare Italiana e dallo Yacht Club Italiano.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Anno di costruzione: 1993 nei cantieri navali “Wisla” di Danzica
Lunghezza: 61 metri
Larghezza: 9,20 metri
Pescaggio: 3,80 metri
Dislocamento: 480 tonnellate
Altezza albero maestro: 44,60 metri
Superficie velica: 1301 metri quadri
Equipaggio: 21 militari
Lo scorso settembre, alla presenza del Comandante Marittimo Nord, Ammiraglio di Divisione Giorgio Lazio e del Presidente dello Yacht Club Italiano Ing. Nicolò Reggio, il Capitano di Fregata Marco Filzi ha passato il comando di #NaveITALIA al Capitano di Fregata Luciano Desiderio. Ad entrambi i Comandanti un caloroso augurio di buon vento!
La Fondazione Tender To Nave Italia ONLUS
Accoglie progetti delle seguenti aree di intervento:
Disabilità: tutti orientati al raggiungimento di maggiore autonomie e migliore qualità della vita di bambini, ragazzi e adulti con disabilità e delle loro famiglie. In questa area rientra una grande varietà di problemi, che sfidando duttilità e metodologia di Nave Italia hanno accolto persone con malattie genetiche (fibrosi cistica e malattie metaboliche, diabete, spina bifida, tumori) deficit sensoriali, disabilità cognitive. Ogni progetto proposto è stato modulato e implementato dal team degli educatori della Fondazione TTNI per ottenere il miglior risultati entro una metodologia stabilita.
Salute Mentale: progetti di abilitazione, riabilitazione di persone affette da malattia o disagio psichico.
In quest’area Nave Italia si è rivelata strumento di particolarmente successo perché adatta a far riscoprire alle persone affette da disagio psichico, risorse inespresse, nuove capacità di relazione e conquista di maggiore autonomia. Un potente stimolo a ricominciare a sperare.
Disagio sociale famigliare e scolastico: progetti volti a prevenire l’abbandono scolastico, il disagio familiare, la delinquenza e la tossicodipendenza. Il disagio sociale ha espressioni diverse sebbene sia sempre legato a forte sofferenza individuale, maltrattamento, abuso, violenza molto spesso presenti nel nucleo familiare sin dalla prima infanzia. La navigazione a vela è metafora concreta e suggestiva di come le difficoltà siano affrontabili insieme agli altri, nel rispetto di regole condivise: un contesto molto coinvolgente, ricco di emozioni e di divertimento, che permette di vivere le regole di vita non perché autoritariamente imposte, ma in quanto risultato di un equilibrio personale e collettivo. Imparano così a raggiungere la destinazione con tutti gli altri.
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Ogni organizzazione non profit, scuola o istituzione può presentare il proprio progetto compilando un apposito modulo (Application Form). Ogni progetto proposto viene valutato dal Comitato Scientifico TTNI. Deve contenere due elementi chiave: il superamento dei pregiudizi sull’esclusione sociale e la disabilità; la proposta di idee innovative, capaci di far scoprire in se stessi e negli altri energie fino a quel momento impensabili.
CRITERI DI SELEZIONE
Le sezioni ed i criteri oggetto di valutazione sono:
– Qualità e descrizione dell’Ente ed analisi della situazione su cui si intende intervenire
La comprovata esperienza e il radicamento territoriale dell’ente, il dettaglio della sua descrizione, nonché la qualità e completezza dell’analisi della situazione sulla quale si intende intervenire con il progetto; la capacità di entrare in rete con altre significative realtà territoriali.
– Progetto
Le basi metodologiche e teoriche del progetto; la congruenza e l’aggiornamento della bibliografia indicata, la coerenza dei suoi obiettivi generali con le finalità dell’ente e con l’analisi della situazione che si è svolta; gli strumenti e le modalità di valutazione e verifica indicati; le modalità di diffusione e pubblicizzazione territoriale del progetto e dei suoi risultati finali.
– Fasi di svolgimento del progetto
Gli obiettivi specifici e le attività proposte vengono valutate in base alla loro coerenza d’insieme con le sezioni precedenti per ciascuna delle tre fasi metodologiche: pre, durante e post navigazione. Vengono in particolare analizzate le capacità di pieno utilizzo degli strumenti messi a disposizione dalla Fondazione TTNI in coerenza col progetto in termini di: uso Nave Italia, uso spazi interni per le differenti attività, rapporto mare/terra; interesse alla efficace collaborazione con l’équipe educativa di TTNI.
– Fattibilità e sostenibilità economica
Proponenti in grado di attivare risorse strumentali, umane e finanziarie e quindi capaci di mettere “in rete” intorno all’interesse suscitato dal progetto le forze del territorio, ognuno per il proprio ruolo (es. sostenitore, attuatore etc.)
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Compila il modulo di pre-selezione progetti Stagione cliccando qui.
Per ulteriori informazioni contattare la segreteria al numero 010 2770604 o scrivere alla mail progetti@naveitalia.org
Scaricate qui la brochure
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