Il Bahrain emette nuove regole per i criptoasset

L’annuncio indica che il CBB è l’ultimo regolatore finanziario in Medio Oriente per sviluppare un quadro normativo onshore per i criptoasset. L’anno scorso, il mercato globale di Abu Dhabi (ADGM) ha lanciato il suo quadro per regolamentare le attività di criptoasset, mentre la Securities and Commodities Authority (SCA) degli Emirati Arabi Uniti ha approvato un piano per regolamentare le ICO e riconoscerle come titoli.

Le nuove regole CBB (189 pagine / 383 KB PDF), che sono state incorporate nel Volume 6 (mercati dei capitali) del Regolamento CBB, sono finalizzate a garantire che tali attività siano “portate all’interno del perimetro regolamentare e siano soggette a una regolamentazione e vigilanza globale misure “, ha affermato la CBB.

Marie Chowdhry, un’esperta di regolamentazione finanziaria con sede in Medio Oriente a Pinsent Masons, lo studio legale di Out-Law.com, ha dichiarato: “I regolamenti fanno parte delle recenti iniziative della CBB per coltivare l’ecosistema fintech [della tecnologia finanziaria] del Bahrain e posizionare il paese come fintech e hub dell’innovazione nella regione “.

“Il Bahrein Fintech Bay riporta che ci sono otto società di scambio di criptovalute sotto la” scatola di sicurezza “del CBB, che rappresenta il 30% delle aziende totali registrate.Queste nuove regole” amichevoli “pongono le basi per la crescita di FinTech e delle aziende start-up nel Regno “, ha detto.

La CBB ha istituito un’iniziativa sandbox normativa a giugno 2017 , fornendo alle società di tecnologia finanziaria e alle startup uno spazio in cui testare nuove idee innovative. Ha iniziato a consultare il suo progetto di quadro normativo per cripto-beni e piattaforme nel dicembre 2018.

Le risorse crittografiche sono beni virtuali virtuali o token che operano su una piattaforma blockchain e protetti dalla crittografia. Le nuove regole CBB soddisfano quattro principali tipi di cripto-beni, ciascuno con diversi requisiti patrimoniali e normativi. Questi sono token di pagamento, o “criptovalute”, usati per acquistare beni o servizi; token di utilità, che possono essere utilizzati all’interno di una specifica applicazione o servizio; gettoni patrimoniali, che rappresentano attività legalmente fondate come debito o azioni; e token ibridi, che possiedono caratteristiche di più di uno di questi tipi.

Le regole della CBB comprendono licenze, governance e requisiti minimi di capitale; regole di gestione del rischio; disposizioni antiriciclaggio e finanziamento del terrorismo (AML / CFT); standard di condotta aziendale; norme sul conflitto di interessi; obblighi di segnalazione; e requisiti di sicurezza informatica. Esse comprendono anche gli standard di supervisione e applicazione, compresi quelli applicabili a un gestore di piattaforme che agisce come principio, agente, gestore di portafoglio, consulente o custode.

Le regole stabilivano la necessità di migliorare la due diligence da parte delle imprese quando sottoscrivevano nuovi clienti; requisiti minimi di assicurazione di responsabilità professionale; e requisiti minimi di informazione per i clienti. Ulteriori regole si applicano alle ditte autorizzate dalla CBB come “scambi” di criptovaluti. Queste corrispondenze dell’ordine di copertina; trasparenza pre e post-negoziazione; misure per evitare manipolazioni del mercato e abusi di mercato; e conflitti di interesse.

L’esperta di criptovaluta londinese Jennifer Craven di Pinsent Masons ha dichiarato che la pubblicazione della CBB è stata un passo positivo, ma che è necessario fare di più per salvaguardare la sfera crittografica.

“Le nuove regole della CBB mostrano come, a livello internazionale, vengano intraprese ulteriori iniziative per salvaguardare gli investimenti in cripto mettendo in atto regolamenti”, ha affermato. “Questa notizia arriva dopo che la FCA ha recentemente annunciato che il danno dei consumatori da parte dei criptoassets è stato sopravvalutato , e sarà interessante vedere come si svolge in Medio Oriente alla luce delle nuove regole”.

“Nonostante l’annuncio della FCA, si dovrebbe fare di più per garantire che il recente scandalo QuadrigaCX , in cui il più grande scambio di criptovalute del Canada abbia perso beni per 150 milioni di dollari, non venga ripetuto. È necessaria più attenzione normativa globale per tenere il passo con le innovazioni nella cripto mondo e nella lotta contro i frodatori: l’applicazione delle norme e dei regolamenti dovrebbe migliorare la due diligence e ridurre il rischio di frode degli investitori, oltre a consentire il processo di rintracciare e recuperare denaro rubato per le vittime di frodi, in particolare come depositi sicuri e criptati dovrebbe essere più facilmente recuperato “, ha detto.