• ADV
    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
  • TECH
  • FINTECH
  • AI
  • WEB3
  • LIFESTYLE
  • MOTORI
  • SVIZZERA
  • SVAPO
  • BRANDED
  • TREND
  • PUBBLICITA’
  • CHI SIAMO
  • REDAZIONE
  • CONTATTI
  • CISION – PRNEWSWIRE
#ASSODIGITALE.

NEWS TECH & FINTECH + AI & LIFESTYLE

#ASSODIGITALE.
  • ADV
    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
  • TECH
  • FINTECH
  • AI
  • WEB3
  • LIFESTYLE
  • MOTORI
  • SVIZZERA
  • SVAPO
  • BRANDED
  • TREND
  • AI INTELLIGENZA ARTIFICIALE

IGN e Digital Foundry: causa legale contro ChatGPT per contenuti protetti da copyright

  • Redazione Assodigitale
  • 26 Aprile 2025
IGN e Digital Foundry: causa legale contro ChatGPT per contenuti protetti da copyright

La causa di IGN e Digital Foundry contro ChatGPT

▷ GUADAGNA & RISPARMIA con i nostri Coupon & Referral Code: CLICCA QUI ORA!

IGN e Digital Foundry, due tra le realtà più autorevoli nel settore dell’informazione videoludica e tecnologica, hanno formalmente intentato una causa legale contro OpenAI e il suo prodotto di punta, ChatGPT. L’azione giudiziaria, depositata presso il tribunale competente, muove accuse gravi riguardo l’utilizzo non autorizzato dei contenuti editoriali prodotti da queste testate per l’addestramento dell’intelligenza artificiale. L’iniziativa di IGN e Digital Foundry si inserisce in un contesto in cui molteplici editori e aziende di media si schierano con fermezza contro quella che ritengono una violazione sistematica dei loro diritti di proprietà intellettuale da parte delle tecnologie di AI generativa.

Indice dei Contenuti:
  • IGN e Digital Foundry: causa legale contro ChatGPT per contenuti protetti da copyright
  • La causa di IGN e Digital Foundry contro ChatGPT
  • Le accuse e le richieste di risarcimento
  • Implicazioni legali e futuro dell’intelligenza artificiale


USA IL CODICE MFL25BLCONS PER AVERE LO SCONTO DEL 20% SUL BIGLIETTO DI INGRESSO! ==> CLICCA QUI!

Le due testate, emblematiche per la qualità e approfondimento delle loro analisi di videogiochi e tecnologia, sottolineano come i loro lavori siano stati utilizzati per far crescere e migliorare i modelli linguistici senza alcuna autorizzazione o compenso. Tale sfruttamento delle risorse editoriali viene definito «una riproduzione integrale e la creazione di derivazioni» senza alcun rispetto delle normative sul copyright vigenti. La denuncia di IGN e Digital Foundry conferma l’escalation delle tensioni tra l’industria dei contenuti digitali e quella dell’intelligenza artificiale, aprendo un fronte legale destinato a scuotere i presupposti regolatori e commerciali di entrambi i settori.

LEGGI ANCHE ▷  ChatGPT acquista un nuovo dominio da 15 milioni di dollari per il branding

Le accuse e le richieste di risarcimento

Al centro della controversia vi è l’accusa alla OpenAI di aver utilizzato in modo illecito i contenuti originali pubblicati da IGN e Digital Foundry per l’addestramento di ChatGPT. Le testate imputano a OpenAI di aver creato copie sostanziali e contenuti derivati senza alcun permesso, una pratica che configurerebbe una violazione diretta dei diritti d’autore. L’azienda, infatti, avrebbe replicato interi brani testuali e analisi, manipolandoli per alimentare la capacità generativa del modello AI senza riconoscere né compensare gli autori originari.


SCONTO 10% sul PREZZO DEL ticket usando il codice MEDIA10 ==> CLICCA QUI

Parallelamente alle accuse di violazione del copyright, i legali di IGN e Digital Foundry hanno formulato una richiesta economica consistente: un risarcimento che si aggira sulle centinaia di milioni di dollari. Questa cifra riflette non solo il valore intrinseco dei contenuti editoriali sfruttati, ma anche l’impatto economico e reputazionale che l’uso non autorizzato dei materiali ha avuto sulle loro testate. La documentazione legale allegata alla denuncia include esempi dettagliati di estratti riprodotti, analisi comparate delle versioni originali e di quelle generate da ChatGPT, sottolineando la sistematicità dell’utilizzo improprio dei dati e la volontarietà dell’operato di OpenAI.

LEGGI ANCHE ▷  Assistente AI crosschain di Near prenoterà voli e ordinerà cibo per te

Questa azione legale intende pertanto fissare un precedente importante per il riconoscimento dei diritti digitali nell’era dell’intelligenza artificiale, chiedendo che venga posto un freno immediato a pratiche di addestramento che non tengano conto dei diritti di proprietà intellettuale degli editori. L’entità della richiesta di risarcimento e la portata delle accuse indicano come la questione superi il mero contenzioso economico, configurandosi come una battaglia fondamentale per i principi di correttezza e trasparenza nella gestione dei dati utilizzati nelle AI generative.

Implicazioni legali e futuro dell’intelligenza artificiale

La vertenza legale avviata da IGN e Digital Foundry assume un peso cruciale nel dibattito sull’evoluzione normativa dell’intelligenza artificiale generativa. L’assenza di un quadro regolatorio chiaro ha permesso sinora a molte società di sviluppare modelli di AI sfruttando una mole massiccia di dati protetti da copyright, senza autorizzazioni preventive. Qualora i tribunali dovessero riconoscere la fondatezza delle pretese avanzate dalle testate, lo scenario industriale potrebbe subire mutamenti radicali: le aziende impegnate nell’addestramento dei modelli sarebbero obbligate a implementare meccanismi di controllo rigorosi per evitare l’utilizzo non autorizzato di materiale protetto.

LEGGI ANCHE ▷  Antitrust in azione: prevenire il rischio di monopolio nel mercato attuale

Questa possibile revisione dei processi di sviluppo comporterebbe inevitabilmente un rallentamento dei ritmi di innovazione, ma al contempo garantirebbe una redistribuzione più equa dei benefici economici derivanti dall’intelligenza artificiale. L’esito della causa costituirà quindi un precedente giuridico di ampio respiro, destinato a influenzare sia la tutela della proprietà intellettuale, sia il modello economico su cui poggia la ricerca e l’implementazione dell’AI.

Inoltre, la disputa evidenzia la necessità pressante di linee guida legislative specifiche per il settore, capaci di bilanciare l’interesse collettivo al progresso tecnologico con il rispetto dei diritti dei creatori di contenuti digitali. Le società di intelligenza artificiale, a questo punto, dovranno ripensare strategie di raccolta dati e modelli di licensing, favorendo collaborazioni trasparenti e accordi con fornitori di contenuti. In assenza di questo, l’industria rischia di affrontare una frammentazione normativa e una crescente instabilità legale, con ricadute fortemente negative sull’espansione della tecnologia a beneficio del pubblico.


Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione

Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.

← Post Precedente
Post Successivo →
Redazione Assodigitale

Articolo editoriale realizzato dalla Redazione di Assodigitale. Per tutte le vostre esigenze editoriali e per proporci progetti speciali di Branded Content oppure per inviare alla redazione prodotti per recensioni e prove tecniche potete contattarci direttamente scrivendo alla redazione : CLICCA QUI

 


ISCRIVITI SUBITO AL NOSTRO FEED SU GOOGLE NEWS ==> CLICCA QUI!


DIRETTORE EDITORIALE

Michele Ficara Manganelli ✿

PUBBLICITA’ – COMUNICATI STAMPA – PROVE PRODOTTI

Per acquistare pubblicità CLICCA QUI

Per inviarci comunicati stampa e per proporci prodotti da testare prodotti CLICCA QUI

#ASSODIGITALE.
  • PUBBLICITA’
  • JOBS
  • REDAZIONE
  • CHI SIAMO
  • CONTATTI – IMPRESSUM
  • PRIVACY
  • COOKIE

PUBBLICITA’ COMUNICATI STAMPA

Per acquistare pubblicità potete richiedere una offerta personalizzata scrivendo al reparto pubblicitario.

Per pubblicare un comunicato stampa potete richiedere una offerta commerciale scrivendo alla redazione.

Per inviarci prodotti per una recensione giornalistica potete scrivere QUI

Per informazioni & contatti generali potete scrivere alla segreteria.

Tutti i contenuti pubblicati all’interno del sito #ASSODIGITALE. “Copyright 2024” non sono duplicabili e/o riproducibili in nessuna forma, ma possono essere citati inserendo un link diretto e previa comunicazione via mail.

FONTE UFFICIALE GOOGLE NEWS

#ASSODIGITALE. da oltre 20 anni rappresenta una affidabile fonte giornalistica accreditata e certificata da Google News per la qualità dei suoi contenuti.

#ASSODIGITALE. è una testata editoriale storica che dal 2004 ha la missione di raccontare come la tecnologia può essere utile per migliorare la vita quotidiana approfondendo le tematiche relative a: TECH & FINTECH + AI + CRYPTO + BLOCKCHAIN + METAVERSE & LIFESTYLE + IOT + AUTOMOTIVE + EV + SMART CITIES + GAMING + STARTUP.

 

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.