ICO ImWage: una nuova gestione delle buste paga targata Bitwage
Bitwage, un sistema di buste paga basato su bitcoin, sta creando un quadro tecnico per facilitare il processo di lancio di una Initial Coin Offering (ICO) per le imprese tradizionali.
Con InWage, la nuova iniziativa di consulenza si rivolge alle aziende tradizionali che necessitano di assistenza per la creazione e lo sviluppo delle vendite di token, come dichiarato in un comunicato stampa del 29 maggio 2018. La piattaforma presenterà piani di conoscenza del cliente, moduli di elaborazione dei pagamenti, KYC integrato nelle procedure e una front page personalizzata. Inoltre, InWage fornirà lo sviluppo end-to-end degli smart contracts.
Inoltre, l’azienda deve introdurre verifiche di sicurezza degli smart contracts per le società di criptovalute esistenti, oltre a certificare la sicurezza dei siti Web. Oltre al supporto tecnico, InWage fornirà anche attività di marketing e di pubbliche relazioni per i clienti.
Jonathan Chester, fondatore e presidente di Bitwage, ha informato che l’idea di creare questa piattaforma è stata stimolata dalle domande e dai consigli che gli sono stati rivolti, sia da privati che da aziende nel dominio ICO, relativamente alle caratteristiche di queste ultime.
Chester ha aggiunto che la visione è quella di eliminare le terze parti coinvolte nel processo di ICO creando un framework tecnologico che funge da soluzione one-stop:
“Questa è una delle cose più belle delle ICO, la possibilità di vendere una risorsa digitale senza il bisogno di una terza parte”.
InWage ha già mostrato risultati per il suo servizio di consulenza ICO, in quanto il primo cliente della società, Moria, avrebbe raccolto $ 50 milioni.
Lanciata come una piattaforma di finanziamento decentralizzata che si occupa dell’estrazione di metalli preziosi, Moria è sostenuta da Ethmint e dalla GS Mining Company – che gestisce una miniera d’oro in Colorado, USA.
Una storia di successo peculiare, poichè Moria aveva inizialmente programmato di raccogliere circa $ 30 milioni attraverso un ICO, ma ha finito per superare le proprie aspettative raggiungendo la cifra di $ 50 milioni.
Chester ha concluso affermando che InWage mira ora a collaborare con i fornitori di servizi che si occupano di conformità alle normative e ai canali degli investitori, al fine di rendere disponibili la possibilità di fare una ICO ad aziende di tutte le dimensioni.
Bitwage ha anche lanciato il suo sistema di pagamento in ether (ETH) il 29 maggio, principalmente per consentire alle aziende di criptovalute di pagare i loro lavoratori con la valuta digitale.
Bitwage ha dichiarato:
“Le ICO raccolgono fondi in ether ma non sono in grado di ottenere conti bancari per pagare i loro lavoratori. Di conseguenza, i dipendenti spesso non sono in grado di ricevere i loro stipendi nelle valute locali. Per aiutare le aziende a pagare i lavoratori di tutto il mondo nella valuta da essi scelta, abbiamo deciso di lanciare questa iniziativa.”
Aragon e Status utilizzano il servizio dal gennaio 2018, imminentemente dopo il lancio da parte di Bitwage.
Fonte: Shaurya Malva, btcmanager.com