I configuratori di prodotti per il settore industriale stanno diventando sempre più diffusi, sia nell’ambito Business to Consumer (B2C) sia, ancor più frequentemente, in quello Business to Business (B2B).
Quando parliamo di “configurazione di prodotto” ci si riferisce a un software che facilita il processo di assemblaggio o meglio personalizzazione a partire da una libreria di componenti.
Questi software rivestono una grandissima utilità e trovano il loro utilizzo nei più disparati ambiti che trattano prodotti che presentano numerose possibilità di combinazione.
Configurazione del prodotto: un esempio pratico
Un esempio di configuratore di prodotto è il software Tacton Design Automation che genera e automatizza la creazione di modelli Computer-Aided Design (CAD, progettazione assistita da computer), disegni tecnici tridimensionali e informazioni di produzione.
La versione Tacton CPQ invece soddisfa la necessità di migliorare la comunicazione con i propri clienti in modo chiaro sia in fase di preventivazione che di customizzazione di un prodotto; un aspetto importante per qualsiasi tipo di azienda. Per automatizzare e ottimizzare il processo di vendita e migliorare l’esperienza di acquisto del cliente l’uso di un configuratore di prodotto come Tacton CPQ diventa un alleato indispensabile per gestire infinite personalizzazioni, in particolare per prodotti complessi.
Con l’implementazione di questi software si può aumentare del 37,5% la produzione di preventivi prodotti dall’ufficio tecnico mantenendo lo stesso numero di risorse, risultato raggiunto da Ghibson Italia, oppure velocizzare la creazione e download dei modelli in 3D del 35% come accaduto a SITI Spa; in entrambi i casi le aziende si sono affidate al system integrator di riferimento per l’Italia, TS Nuovamacut, Gruppo TeamSystem, per integrare la tecnologia ai loro abituali strumenti di lavoro.
Creazione del prodotto: l’importanza della personalizzazione
In tutti i settori, e in particolar modo in quello dell’industria manifatturiera, il processo di sviluppo prodotto sta diventando particolarmente complesso visto l’alto numero di personalizzazioni richieste dai mercati sempre più esigenti.
La competitività di un’azienda si misura infatti anche dalla velocità di risposta a una domanda sempre più orientata alla customizzazione.
D’altro canto, non è difficile comprendere come i processi di personalizzazione di un prodotto aumentino i carichi di lavoro, i tempi di realizzazione e di conseguenza i costi di tutte le figure professionali coinvolte nell’intero ciclo di sviluppo prodotto: dagli ingegneri, ai progettisti, fino ad arrivare ai responsabili della produzione e acquisti.
L’adozione di una tecnologia come un configuratore di prodotto serve a conciliare le richieste di personalizzazione da parte dei clienti, con quelle di contenimento dei tempi e dei costi. Che si tratti di generare modelli o file con dati di produzione o di illustrare il prodotto in fase di vendita, l’automatizzazione di queste attività con un configuratore di prodotto elimina il rischio di errori e migliora la user experience del cliente o utente finale.