Ti sei mai chiesto quali siano più veloci fra gli hard disk ssd vs hdd? In questo articolo andrò a spulciare alcuni tecnicismi in modo semplice per farti comprendere quale è la soluzione più adatta alle tue esigenze. Scoprirai cosa è più corretto per te: un hard-disk economico e dotato di grande spazio o un po’ meno capiente, ma veloce e sicuro.
Fino a qualche anno fa si cercava di caricare il sistema, Win o Mac non ha importanza, sugli HDD. Un secondo hard-drive poteva invece anche essere più snello, veloce e l’utente poteva optare per un ottimo SDD. Oggi invece, da quando gli ultrabook hanno invaso il mercato, è molto più semplice trovare anche un solo hard disk SSD sul quale è caricato il sistema.
Ma come scegliere?
L’hard disk HDD registra le informazioni meccanicamente. Purtroppo però se il pc viene spento inavvertitamente… Houston, abbiamo un problema! Stiamo fisicamente parlando una serie di dischi in metallo che vengono magnetizzati per fare in modo che i vostri dati vengano salvati. Qualsiasi cosa vogliate salvare! Ma per essere salvati, avete bisogno di un movimento meccanico di una testina.
Ora, ciò che differenzia un SDD da un HDD è il tipo di contenitore. Nessun SDD ha infatti bisogno di movimenti meccanici, né di piatti che girano. Sono memorie come la RAM, capaci di salvare i dati senza bisogno di testina, sempre – anche senza corrente. Questo le rende estremamente più veloci e fini.
Se per esempio prendiamo i veloci ultrabook, è probabile che la memoria sia una SSD. Questo perché basta un piccolo chip sulla scheda madre per avere una memoria veramente importante. Insomma, importante a sufficienza per la gestione di documenti da lavoro. Se invece vogliamo un desktop su misura con svariati Tb a disposizione o un laptop con una capienza per lavori creativi, allora è meglio rivolgerci alla memoria HDD.
Le memorie SSD, pur funzionando largo circa nello stesso modo, sono ben più costose di una penna USB o di una memoria flash con cui alimenti la tua macchina reflex. Questo perché devono essere installate in modo permanente sul PC.
Con il sistema operativo Windows 10 Home pre-installato, il Lenovo Yoga 910 è un ottimo ultrabook convertibile. La velocità è data dalla memoria RAM da 8 GB e l’hard disk SSD da 256 GB. La CPU è di Intel, una Dual-Core i5-7200U, con 2.5 GHz. Il display è un multi-touch di ben 13.9″ ultra HD.
Il Lenovo Yoga 900 è il più sottile convertibile Intel Core sul mercato. Ha uno schermo brillante quad HD+ con una diagonale da 13,3″, attivato da tecnologia IPS. Elegante e resistente cerniera ispirata al cinturino degli orologi. Quattro modalità d’uso per adattarsi a qualsiasi esigenza: Laptop, Stand, Tent e Tablet. RAM 8GB, durata della batteria fino a 9h!
Qualche cenno storico
Se consideriamo che i PC sono nati non più tardi di qualche decennio fa, gli hard disk sono davvero la preistoria. All’epoca contenevano Megabyte. Aspetta… Non so se hai capito bene: ho detto Megabyte. Intendo che nella pratica lo spazio che oggi occupa un documento, una volta era un intero hard disk. E nella notte dei tempi era grande quanto una stanza. Argh!
Insomma, un dramma per i tempi moderni fatti di Terabyte e Petabyte.
Ma nel 1956 c’erano piatti da 24-pollici di larghezza e capacità da 3.75 MB. Oggi abbiamo invece unità di 2.5 o 3.5 pollici prevalentemente SSD. Si parla di aumenti anche di milioni di volte invece per quanto riguarda la capienza.
Le vere differenze
“Ok Ornella, tanti bei racconti fino ad ora. Ma nella realtà quali sono le differenze quindi?”
Sì, hai ragione. Cerchiamo di fare un po’ il punto.
Iniziamo dal prezzo: gli SSD sono estremamente più costosi, euro su euro. Le motivazioni principali le abbiamo date prima. Se infatti vuoi prenderti un hard disk da un Tera Byte da 2,5 pollici i prezzi sono questi:
- HDD ha un costo di 50€;
- SDD può raggiungere la cifra di 400€!
Se ti stai chiedendo i perché, è presto detto. Il tempo di prova e sicurezza che ormai l’HDD offre ai suoi clienti. Ormai è una tecnologia consolidata e utilizzata da tutti. Se con 100€ potremo comprare un HDD da due TB, ci dovremo accontentare di 250GB di SDD.
Il secondo punto da considerare è la velocità. L’SDD è infatti molto più veloce. Nella creazione di un PC infatti è l’hard disk la parte più lenta. Con un hard-disk SDD si ha la possibilità di accelerare di molto la sua velocità. Si avvia il PC in pochi secondi e il funzionamento sarà molto snello.
Insomma, l’SDD è sicuramente il posto perfetto dove installare il sistema operativo.
La frammentazione è invece il punto di vantaggio della memoria HDD. I file di grandi dimensioni vengono salvati infatti in blocchi vicini sul piatto magnetico. In questo modo la lettura può essere iniziata e terminata in una sola lettura.
Il punto di forza è quando il disco inizia a riempirsi e i dati possono essere sparsi sul piatto, quindi frammentati. Ovviamente la frammentazione non esiste sulle memorie SDD, che sono prive di testina, ma hanno anche una capacità inferiore.
La durata è un punto di vantaggio per le SDD. Non hanno parti meccaniche in movimento e hanno quindi una minore possibilità di fallire. Sì, perché per leggere i nostri dati, gli hard disk HDD leggono a centinaia di km/h!
Tuttavia, gli SDD hanno un numero massimo di scritture. È dunque consigliabile fare backup di sicurezza.
Insomma, nel mondo odierno vince sicuramente l’hard disk SDD a mani basse. Vi si consiglia un bel HDD esterno per fare il back up dei vostri dati, da tenere a casa in sicurezza.