Sei un cantante e cominci a voler fare sul serio? Allora probabilmente hai deciso di aprire un canale youtube o una pagina facebook, o qualsiasi altro sito che parli di te e della tua musica. Prima cosa a cui pensare? La scheda audio.
Il primo problema che ti si sarà posto davanti agli occhi, infatti, sarà sicuramente stato quello di trovare un modo per rendere i tuoi contributi professionale. La gestione di una pagina facebook come anche di un canale youtube, infatti, sanno essere armi a doppio taglio e, credetemi, parlo per esperienza.
Mi spiego meglio: pubblicare dei video con le vostre performance, se fatti bene, può farvi conoscere e potenzialmente “scoprire”; può, quindi, farvi ottenere ingaggi, proposte e possibilità notevoli. Ma nel caso in cui la qualità del video non sia ottimale può dare paradossalmente un’idea sbagliata di voi e del vostro lavoro.
Il primo modo per avere un video mal fatto è quello di non curare l’audio. Che tu sia un cantante, un chitarrista o qualsivoglia musicista, una presa diretta di te e della tua musica deve avere una qualità audio buona o il rischio è, banalmente, quello di ottenere il risultato opposto a quello desiderato: screditarti.
Ciò che quindi nasce come un’esigenza di mostrare i propri risultati e dare una “buona impressione” del proprio lavoro a scopi costruttivi diventa così un modo per ottenere una cattiva reputazione.
Quindi, bando alle ciance: quello che ti serve è una scheda audio.
Questa guida ti aiuterà a trovare il miglior prodotto per te.
Perchè ti serve una scheda audio
Inanzitutto rispondiamo alla domanda più banale che può venirti in mente: perchè dovresti comprare una scheda audio?
Una scheda audio è un supporto esterno appositamente creato per collegarsi al tuo pc e riuscire così a ottenere registrazioni con una qualità audio decisamente superiore a quella che il pc da solo può offrire.
Infatti, la scheda audio va a incrementare quella che sarà la pulizia del tuo suono e permette di registrare a un livello di professionalità e con risultati quasi paragonabili a quelle di una registrazione in studio.
Chi ha detto che per ottenere credibilità è necessario rivolgersi a un professionista del campo? Certo, sarebbe bello avere la possibilità di essere registrati in studio ogni qual volta lo si ritenga utile. Ma, volendo rimenere su un piano della realtà più concreto, non abbiamo la possibilità di realizzare questo sogno quotidianamente.
Ma allora come fai a farti conoscere, tenere aggiornata una tua eventuale fan page e mostrare le varie sfaccettature del tuo talento?
La scheda audio ti serve proprio per realizzare questo fine: creare registrazioni che ti rendano giustizia, senza per questo dover ricorrere continuamente agli studi professionali.
Come funziona una scheda audio
Ora passiamo a una domanda un po’ più tecnica: come funziona una scheda audio?
Si tratta di un supporto esterno collegabile al pc tramite cavo usb. Essa comprende inoltre uno o più ingressi, tramite cui è possibile collegare microfoni e strumenti vari. Il suono entra nella scheda audio e tramite essa arriva al pc.
Il computer la elabora da sola? ovviamente la risposta è no: perchè il tutto funzioni è necessario procurarsi l’aapposito programma da associare alla scheda audio.
Hai un dispositivo apple? Allora opterai per logic pro. Hai un altro tipo di pc con windows? Allora potrai scegliere cubase.
In ogni caso il programma ti permetterà di registrare salvare e successivamente modificare il tuo lavoro.
Come registrare: come usare cubase
Bene, hai la tua scheda audio e puoi cominciare a registrare, ma come utilizzare un programma specifico?
Ogni programma ha delle sue caratteristiche specifiche, vantaggi e svantaggi. Io ti presenterò a titolo d’esempio il funzionamento base della registrazione attuata tramite cubase, programma che io stessa utilizzo per registrare.
Una volta installato e aperto il programma, la prima cosa da fare è impostare la tua scheda audio. Una volta fatto questo, assicurati che entrate e uscite presentino gli input e gli output dei dispositivi da te collegati.
Ora il gioco è fatto: puoi iniziare a registrare. Sarà sufficiente premere il pulsante rec nella barra dello strumento in questione e iniziare la tua performance. Una volta finita, puoi ripetere lo stesso gesto premendo sempre il pulsante rec.
Mixaggio ed equalizzazione poi stanno a te e al tuo gusto.
Ovviamente, informazioni aggiuntive su modalità e tecniche del mixaggio sono disponibili in guide appositamente create. La registrazione, infatti, per quanto necessiti di chiarimenti, non è la parte più difficile del lavoro.
La parte realmente impegnativa, che necessita di una conoscenza approfondita della questione, è quella del mixaggio e dell’equalizzazione dell’audio creato. Come usare echi, riverberi, fade in, fade out ed effetti vari, infatti, è un argomento compello e difficile da affrontare. Ma libri e manuali sono in grado di farti da tutorial.
Cos’altro ti serve: partiamo dai cavi
Ma non va dimenticato un particolare fondamentale: per registrare non basta la sola scheda audio, ma bisogna assicurarsi di avere a portata di mano tutti gli strumenti da associarle.
E quindi partiamo dai cavi: il cavo usb, ovviamente, è incluso nel prezzo di qualunque scheda audio tu scelga di comprare. Ma i cavi per il collegamento degli strumenti?
A seconda dello strumento che desideri registrare i cavi saranno ovviamente diversi. Nel caso di un microfono, per esempio, dovrai optare per un cavo canon. Il microfono , infatti, presenta un’uscita diversa da quella di una chitarra, per esempio. Ti servirà quindi il cavo adatto.
Sei un tastierista? Allora è tutta un’altra storia. Se suoni la tastiera oppure sei un chitarrista avrai bisogno di procurarti un cavo jack, lo stesso banalmente, collegabile a stereo e simili.
Gli ultimi elementi essenziali per la tua scheda audio
Cosa non ci siamo chiesti fin ora? Come potrai ascoltare il tuo lavoro o anche semplicemente la base musicale del pezzo su cui stai cercando di incidere? D dove uscirà l’audio?
Hai bisogno di cuffie! La scheda audio, infatti, ha un’uscita jack per la cuffia che, collegata al prodotto, ti permetterà di sentire il tuo operato.
Per collegare le tue cuffie, inoltre, avrai bisogno di un’adattatore che possa aumentare il diametro del jack della cuffia in modo da renderlo compatibile all’ingresso della scheda audio.
In ogni caso, esistono kit appositamente creati, in cui è incluso nel prezzo scheda audio, cuffia e programma per registrare.
Per il cantante…procurati tutto!
Se desideri registrare la voce, ricordati che il microfono è l’elemento fondamentale, ma non l’unico prodotto da procurarti necessariamente!
Per riuscire a registrare al meglio, infatti, ti consiglio l’utilizzo di un’asta. Ovviamente sarà regolata in base all’altezza e ti permetterà di cantare liberamente senza essere costretto a tenere manualmente il microfono.
Inoltre, un accessorio che è molto utile accostare al microfono è il condensatore. Per registrare, infatti, ti consiglio vivamente di utilizzare un microfono a condensatore, nel caso in cui il tuo non lo sia.
Si tratta di un prodotto che permette la registrazione della voce con una qualità audiivamo migliore e una pulizia del suono che ti farà notare la differenza tra presa diretta con o senza condensatore.
Un ultima precisazione: scegli la scheda audio più adatta al tuo progetto
Un ultimo fattore su cui mi sento di dover richiamare l’attenzione riguarda la concreta scelta del prodotto.+Perchè esistono schede audio “più grosse”? Cosa cambia tra una cheda audio decisamente più costosa e completa e una meno costosa?
Partiamo dal presupposto che prezzo non sempre vuol dire qualità. Nel caso dell’acquisto una scheda audio, infatti, proprio come nel caso di una qualunque altra merce, è necessario gestire e considerare le proprie priorità.
Cosa desideri registrare? Quanti strumenti ai bisogno di inserire nella tua scheda audio? Vuoi registrare singolarmente ogni traccia o forse preferisci realizzare un brano convolgendo nella registrazione più strumenti simultaneamente?
Ed ecco che qui si palesa la differenza tra schede audio e il criterio su cui basare la tua scelta: inanzitutto da scheda audio a scheda audio cambia il numero di ingressi. Se necessiti di utilizzare voce e strumento, per esempio, allora ti basterà un modello base a due uscite.
Inoltre dovrai anche pensare a come desideri creare la tua registrazione. Se, appunto (sempre nel caso classico in cui tu voglia registrare voce e strumento) preferisci prendere le tracce nello stesso momento, allora ti servirà una scheda audio che ti permetta di farlo e che, quindi, presenterà un lieve aumento di prezzo rispetto a quella più basilare.
Ora sei pronto a scegliere tra le alternative proposte e rendere giustizia alla tua musica, anche nella comodità del tuo salotto o della tua camera!
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